NANNI di Bartolo (detto il Rosso)
Géza de Francovich
Scultore nativo di Firenze, operoso nella prima metà del sec. XV. Nel 1419 gli viene allogata una statua per la facciata di S. Maria del Fiore, da [...] monumento Brenzoni, di fattura morbida e pittorica, predominano gli accenti proprî al cosiddetto B. per il monumento dei Rangoni di Brenzono in S. Fermo Maggiore di Verona, in Per l'arte sacra, IX (1932), pp. 7-9; F. Schottmüller, N. di B. il Rosso, ...
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Comune della provincia di Trento, in Val Lagarina, a circa 45 km. da Trento e a 48 km. da Verona. Il centro principale, costituito da una grossa borgata, è situato sulla destra dell'Adige, ai piedi del [...] del sec. XV; la torre principale una decorazione pittorica seneseggiante con allegorie di soggetto amatorio; e la Fermo a Verona), di grande importanza così per la storia dell'arte come per quella del costume: lotte, torneamenti, battaglie il cui ...
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Pittore e fotografo francese, nato a Parigi il 6 settembre 1944. Si è dedicato all'arte da autodidatta, dapprima dipingendo opere di grande formato su temi relativi ad avvenimenti drammatici, ma già alla [...] e in particolare la sua infanzia. Considerando la sua ricerca sempre pittorica, ha poi sperimentato l'uso e l'accumulo di materiali e Réserve-Lac des Morts, 1990, installazione al Museo di arte contemporanea di Nagoya; Lost: New York projects, 1995, ...
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VERONESI, Luigi
Giovanna Casadei
Pittore, grafico, fotografo, scenografo, nato a Milano il 28 maggio 1908. Tra i più significativi esponenti dell'astrattismo italiano, V. muove le sue prime esperienze [...] Kandinskij (non tanto il Kandinskij de Lo spirituale nell'arte, quanto quello di Punto, linea e superficie) per il modo di strutturare la superficie pittorica. Le 14 variazioni di un tema pittorico (1936; pubblicate poi con le variazioni musicali di ...
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Compositore e artista concettuale, nato a Firenze il 26 settembre 1926. A Firenze, parallelamente agli studi universitari in matematica e in ingegneria (1946-51), si è dedicato alla musica studiando pianoforte [...] , che trovano negli anni Ottanta piena e matura espressione. La sua opera grafica e pittorica è in parte conservata presso il Centro internazionale di arte contemporanea Tornabuoni di Firenze.
Tra i suoi scritti vanno ricordati in particolare: Musica ...
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Pittore, scultore ed architetto nato a Baeza (Andalusia) verso il 1520, morto a Madrid nel 1570. Della sua formazione non si sa altro, se non che venne in Italia verso il 1550. Visse nell'ambiente dei [...] già lavorava per Filippo II, e l'anno dopo era nominato pittore di corte con 600 ducati all'anno. Dipinse in stile italianeggiante
Il B., assai celebrato dagli antichi scrittori d'arte, fu uno dei rappresentanti del manierismo michelangiolesco nella ...
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Sono sovente menzionati nella Bibbia degli esseri sovrumani denominati Kĕrūbhīm. L'etimologia è discussa, ma si è d'accordo ora generalmente nel ricollegarla all'accadico karabu, "benedire". Nella plastica [...] umana con l'aggiunta di ali secondo le forme dell'arte egiziana e hittita.
Il cristianesimo conservò, con la fede nell il simbolismo dei quattro Evangelisti e molti motivi di decorazione pittorica e plastica nelle chiese medievali.
Bibl.: J. Nikel, ...
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WRIGHT, Frank Lloyd
Delphine Fitz Darby
Architetto, nato l'8 giugno 1869 a Richland Center, Wisc. Studiò ingegneria civile nell'università del Wisconsin (1884-88). Nel 1888 lavorò presso J. L. Silsbee, [...] qualità del materiale da costruzione, assenza di decorazione pittorica negl'interni dove i mobili sono incassati nelle pareti da abitazione, il W. ha costruito, con senso d'arte, anche la sede amministrativa della Larkin Soap Factory di Buffalo ...
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Pittore, figlio di Eudemo di Samo, la cui lunga attività si svolse ad Atene, fra il 465 e il 420 a. C. Con notevoli varianti è raccontata dagli antichi scrittori una sua avventura con Alcibiade, il quale [...] rapidità e della facilità nel compiere i suoi lavori; e sentendosi il pittore Zeusi da lui rimproverato della sua lentezza: "È vero, - , a darci una qualche idea del carattere della sua arte, che doveva esser facile e, in prevalenza, decorativa ...
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Antica capitale degli Itzá, potente tribù dei Maya precolombiani, fondata, secondo i libri di Chilan Balam, nel sec. IV d. C.
Le grandiose rovine distano 141 km. da Mérida, odierna capitale dello Yucatán. [...] , ai grotteschi mascheroni, dai serpenti agli elementi floreali. S'aggiunga a ciò la decorazione pittorica, riproducente, con arte primitiva ma ingenuamente espressiva, interessanti particolari della mitologia, della vita, dei costumi di quelle ...
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pittorico
pittòrico agg. [der. di pittore] (pl. m. -ci). – Della pittura, che riguarda l’arte della pittura: le scuole p. del Cinquecento; le varie correnti p.; tecnica p.; stile p.; una persona dotata di sensibilità pittorica. Per estens.,...
pittore
pittóre s. m. (f. -trice) [lat. pictor -ōris, der. di pingĕre «dipingere», part. pass. pictus]. – 1. a. Chi dipinge, chi si dedica all’arte della pittura: p. professionista, dilettante; fare il p.; un p. di ritratti, di paesaggi; un...