Pittore, nato a Morro d'Alba, Ancona, il 14 novembre 1949. Dopo aver lavorato per breve tempo ad Ancona come restauratore, ha frequentato a Macerata l'ambiente letterario che gravitava intorno alla rivista [...] concettuale, incentrate sull'indagine dei rapporti tra rappresentazione pittorica e realtà oggettuale. Dalla metà degli anni . Guggenheim Museum di New York (1986), al Museo d'arte contemporanea del Castello di Rivoli (1993), al Palazzo reale di ...
Leggi Tutto
Fratelli, incisori e pittori, nati a Norimberga, Hans nel 1500, e Barthel nel 1502. Entrambi operosissimi incisori, appartengono a quel gruppo detto dei Kleinmeister, tedeschi, e in ispecie di Norimberga, [...] tecniche. Per loro mezzo le forme dell'arte italiana penetrarono nel Rinascimento tedesco. I motivi ornamentali umanistico. Poco dopo il bando del 1525 si stabilì a Monaco come pittore di corte del duca di Baviera Guglielmo IV, lavorandovi molto per ...
Leggi Tutto
MASSON, André
Alexandra Andresen
(App. III, II, p. 44)
Pittore francese, morto a Parigi il 28 ottobre 1987. Pur rielaborando con curiosità inesauribile le consuete tematiche (serie delle Métamorphoses, [...] Düsseldorf, Kunstsammlung Norderein-Westfalen).
Accanto all'intensa produzione pittorica (nuova serie di quadri di sabbia, Le sang des modern art di New York; Surrealism, 1975, Museo d'arte moderna di Tokyo; Biennale di Venezia, 1986). Autore di ...
Leggi Tutto
Pittore, nato a Bologna il 27 febbraio 1922. Nel 1940 si iscrive alla facoltà di Architettura di Firenze che presto abbandona per frequentare l'Accademia delle Belle Arti di Bologna, sotto la guida di [...] più recenti alla Casa del Mantegna, Mantova, 1984; al Padiglione d'Arte Contemporanea, Milano, 1989; al Palazzo Forti, Verona, 1989-90. e un sentire interiore in opere di alta qualità pittorica.
Una riflessione sul proprio lavoro, iniziata nei primi ...
Leggi Tutto
Ş Città della Romania, situata sul fiume ArgeŞ (v.). È sede di vescovado e capoluogo del dipartimento di ArgeŞ. La città è una delle più antiche della Romania e fin dal sec. XIV, epoca della sua fondazione, [...] nelle rovine del palazzo principesco sono soprattutto prodotti dell'arte indigena.
La chiesa episcopale, infine, fondata durante il regno del principe Neagoe Basarab (1512-1521), ebbe decorazione pittorica nell'interno, finita verso il 1526. Essa ...
Leggi Tutto
Pittore, nato a Napoli nel dicembre del 1841, vi morì il 23 agosto 1915. Fu assistito nella sua prima educazione artistica da suo padre Carlo Tito. A Roma studiò col Marchetti e col Consoni; a Napoli fu [...] espresse con maggior chiaroveggenza la mutevole luce; ed è per la sua assidua evocazione pittorica che il popolo infantile della spiaggia penetrò nell'arte napoletana (nei disegni e nelle sculture del Gemito innanzi tutto) come costante soggetto di ...
Leggi Tutto
Artista statunitense, nato a Nyack (New York) il 24 dicembre 1903, morto a Flushing (Long Island, New York) il 29 dicembre 1972. Dal 1917 al 1921 studiò presso la Phillips Academy di Andover (Massachusetts) [...] discreta, singolare ricerca, C. partecipa al rinnovamento dell'arte americana a partire dagli anni Trenta. Le prime esperienze in genere storico-artistici, verso una dimensione sempre più pittorica e astratta. Dalla serie Soap Bubble Set alle ...
Leggi Tutto
GUTTUSO, Renato
Alexandra Andresen
(App. II, I, p. 1174)
Pittore italiano, morto a Roma il 17 gennaio 1987. Mantenendo in modo coerente la sua posizione ideologica ed estetica, nel 1947 G. fu tra i [...] Messina (1985). Autore di numerosi articoli apparsi su Paragone e su Rinascita, nel 1972 ha pubblicato Mestiere di pittore: scritti sull'arte e la società. Ripetutamente presente dal 1950 alla Biennale di Venezia, ha esposto le sue opere in numerose ...
Leggi Tutto
Pittore. Nato a Milano intorno al 1455, operò almeno sino al 1508. Dapprima collaborò col fratello Cristoforo miniatore. Nel 1482 era fra i pittori della corte sforzesca, quando giunse a Milano Leonardo [...] ascritto il merito d'aver ricostruito la figura pittorica dell'artista. Diminuita di questi dipinti ragguardevoli Beltrami), Leonardo e i disfattisti suoi, Milano 1919; A. Venturi, St. dell'arte ital., VII, iv, Milano 1915, pp. 1109-24; W. Suida, ...
Leggi Tutto
Poeta russo, nato nel 1880, morto nel 1921. Nonostante l'adesione alla corrente decadente del principio del sec. XX, e lievi influenze straniere, il B. rapidamente assurge a poeta profondamente originale [...] un crescendo di paesaggi spirituali la cui espressione più che pittorica è musicale. Musicale è in particolar modo il ciclo " Su A. B. Raccolta di articoli che esaminano moltissimi aspetti dell'arte del B.), Leningrado 1921. Per la biografia: M. A. ...
Leggi Tutto
pittorico
pittòrico agg. [der. di pittore] (pl. m. -ci). – Della pittura, che riguarda l’arte della pittura: le scuole p. del Cinquecento; le varie correnti p.; tecnica p.; stile p.; una persona dotata di sensibilità pittorica. Per estens.,...
pittore
pittóre s. m. (f. -trice) [lat. pictor -ōris, der. di pingĕre «dipingere», part. pass. pictus]. – 1. a. Chi dipinge, chi si dedica all’arte della pittura: p. professionista, dilettante; fare il p.; un p. di ritratti, di paesaggi; un...