Scultore piemontese, nato a Casal Monferrato il 14 marzo 1859, vivente a Torino, senatore del regno. Figlio di Giovanni B., scultore in legno, studiò all'accademia di Brera (1876-1879); ma più delle opere [...] E. De Amicis, G. Giacosa, ecc.) condotti con impressionismo pittorico.
Dal padre Giovanni, come egli stesso ha detto, trasse il A. Pastore, "Via crucis" modellata su scaldini da L. B., in Vita d'arte, XVII (1918), pp. 83-94; K. Parkes, L. B., in Art ...
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Frazione del comune di Casellina e Torri (Firenze), con 1121 ab., situata a 38 m. s. m., alla sinistra dell'Arno, circa otto chilometri a valle di Firenze. Sorge intorno all'antica abbazia, fondata da [...] di ventura Giovanni Acuto.
Attualmente la R. Soprintendenza all'arte medioevale e moderna per la Toscana s'occupa del ripristino a cavalletti, si va scoprendo la decorazione pittorica trecentesca. Sono invece brunelleschiani il presbiterio della ...
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Poeta epico, nato a Madrid nel 1533 e ivi morto nel 1594. La sua vita si svolge nel secolo della grande politica spagnola, a cui egli partecipa, valoroso gregario nella conquista, cortigiano fedele e intelligente [...] loro cielo con un senso sapiente del colore. È la novità di quest'arte. Il poema, che si sviluppa sulla tecnica dell'Ariosto e del Tasso e , esso tuttavia deriva da un'esuberante sensibilità pittorica e psicologica, che si libera dagli schemi dell ...
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Nato a Napoli il 12 marzo 1860, fu nella prima giovinezza studente di medicina; ma si diede ben presto al giornalismo e soprattutto alla poesia, collaborando a giornali napoletani (prima al Corriere del [...] a volte il tragico. La sua forma, musicale e pittorica insieme, è ammirevole per sobrietà e curatissima in ogni nelle opere in dialetto napoletano; e, quanto fine nell'arte, altrettanto aborrente dalla letteratura, dall'enfasi, dagli effetti ...
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RICHTER, Gerhard
Alexandra Andresen
Pittore tedesco, nato a Dresda il 9 febbraio 1932. Compiuto un primo apprendistato a Zittau come disegnatore pubblicitario e decoratore teatrale, tra il 1952 e il [...] Bacon, R. si orientò verso una sua propria definizione pittorica del reale (Tisch, 1962, Kiel, Kunsthalle; Portatori di (Statico, 1982, Napoli, Fondazione Amelio, Istituto per l'arte contemporanea; Studio, 1985, Berlino, Nationalgalerie; S.D.I., ...
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Pittore del principio del Cinquecento; non se ne hanno notizie biografiche e della sua operosità si conoscono solo le date segnate nei dipinti. La prima opera datata è la Madonna col Bambino ora nella [...] coloristico. La tendenza disegnativa di B. si rivelò nella sua forma più manifesta quando il pittore, sotto il forte influsso degli esemplari nordici e soprattutto dell'arte del Dürer, diede alle sue opere un nuovo accento che lo fa porre nel gruppo ...
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Nata a Nuoro il 27 settembre 1875, si sposò giovanissima col sig. Madesani, e lo seguì a Roma. La terra natia la commosse coi suoi aspetti solenni, con la sua vita severa, con la sua popolazione appassionata [...] critica, essa cercò di temperare subito l'esuberanza pittorica, scarnificando le proprie figure a vantaggio della chiarezza a tutto ciò che è di un altro mondo, di un'altra arte, e a questa virtù essa deve, fra le scrittrici italiane, il ...
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Decorazione della parete ottenuta mediante un rivestimento di stoffa, sospesa generalmente a foggia di festone. È forma di decorazione antichissima che acquistò particolare importanza architettonica specialmente [...] dei palazzi e intorno alle colonne dei templi. Dell'uso nell'arte greca dei drappeggi decorativi in rilievo o in pittura ci resta che tanto abbondarono nel periodo barocco. Nell'imitazione pittorica il drappo fu trattato a grandi masse, furono ...
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MONT-SAINT-MICHEL (A. T., 32-33-34)
Giulio CAPODAGLIO
Andrée R. SCHNEIDER
Isolotto granitico situato nell'omonima baia, presso la foce del Couesnon, su cui s'innalza un complesso di edifici artistici [...] immense cappe piramidali di camini, la decorazione pittorica e plastica ne facevano modelli di costruzioni abbaziali la loro scienza archeologica su questo capolavoro di collaborazione tra l'arte e la natura.
Bibl.: J. Dechamps du Manoir, Histoire du ...
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GORKY, Arshile
Rosalba Zuccaro
(nome d'arte di Adoian, Vosdanig Manoog)
Pittore, nato a Khorkom (Armenia turca) il 15 aprile 1904, morto a Sherman (Connecticut) il 21 luglio 1948. Dopo un'infanzia difficile, [...] patrimonio intellettuale G. è tramite fondamentale tra la cultura europea e la nascente arte americana: nelle opere degli ultimi anni, creazioni di alta sostanza pittorica, con assoluta libertà egli adotta il gesto di far spandere il colore magro ...
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pittorico
pittòrico agg. [der. di pittore] (pl. m. -ci). – Della pittura, che riguarda l’arte della pittura: le scuole p. del Cinquecento; le varie correnti p.; tecnica p.; stile p.; una persona dotata di sensibilità pittorica. Per estens.,...
pittore
pittóre s. m. (f. -trice) [lat. pictor -ōris, der. di pingĕre «dipingere», part. pass. pictus]. – 1. a. Chi dipinge, chi si dedica all’arte della pittura: p. professionista, dilettante; fare il p.; un p. di ritratti, di paesaggi; un...