SPIRA (ted. Speyer; A. T., 51-52)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Delio CANTIMORI
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Antica città della Germania nel Palatinato renano, posta presso la riva sinistra del Reno, dove in questo confluisce [...] 1792), ai restauri radicali del Hübsch e alla decorazione pittorica in stile nazzareno eseguita dallo Schrandolph dopo il 1850. 1285 circa), fortemente restaurata. Tra le poche opere d'arte rimaste dopo il saccheggio francese del 1792 ricordiamo il ...
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Pittore, nato a Parigi il 30 agosto 1748, morto a Bruxelles il 29 dicembre 1825. Allievo del Vien, appartenne anche alla scuola degli Elèves protégés, ma tardò a distinguersi. Ambizioso, ostinato e balbuziente, [...] studio al quale cominciarono ad afluire tutti i giovani pittori d'Europa. Il quadro delle Sabine (1799) portò . Boutier, L'esposizione delle opere di D. e del suo tempo, in Cronache d'arte, IV (1927), pp. 103-07; W.R. Valentiner, D. and the French ...
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KYŌTO (in antico: Miyako, la capitale; A. T., 101-102)
Alfred SALMONY
Marcello MUCCIOLI
Città del Giappone centrale, capoluogo del fu omonimo, fra le più antiche e importante storicamente per essere [...] cassettoni sono dipinti, gli alti tramezzi sono intagliati e traforati: tutto prelude alla sfolgorante colorazione pittorica delle pareti mobili. In perfetto contrasto con quest'arte è la stanza del tè del tempio di Daitokuji, su progetto di Enshu: i ...
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PAESTUM (XXV, p. 916; App. I, p. 914; II, 11, p. 483)
Emanuele Greco
Intense attività di scavo, avviate dagl'inizi degli anni Cinquanta hanno apportato numerosi contributi alla conoscenza della topografia [...] contenevano miele, un'anfora attica a figure nere del Pittore di Antimenes e 5 spiedi di ferro; nessuna delle spiegazioni completa su P., aggiornata a tutto il 1970, si può trovare in Enc. Arte Ant. V e Suppl. 1970 sub. v.; notizie e rassegne sui più ...
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MASSA Marittima (A. T., 24-25-26)
Attilio MORI
L. L. M. *
Città della Maremma Toscana nella provincia di Grosseto e, dopo il capoluogo, il centro più cospicuo di tutta la regione. La città sorge su [...] a Giovanni Pisano, mantiene la sua decorazione tradizionale secondo l'arte di Buscheto, perché così si usò per tutto il sec. Cerbone, rivela nel modellato sommario la maniera pittorica dugentesca pisana e ricorda le sincrone sculture delle ...
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Nacque in Venezia l'11 dicembre 1712; studiò lettere e scienze a Roma, a Bologna e a Firenze sotto maestri celebrati: Eustachio Manfredi, gli Zanotti, il Beccari, il Caldani, A.M. Ricci, i quali bene educarono [...] che il Lanzi stesso ama ripetere nella sua Storia pittorica. Abbandonata la pura dissertazione teorica, di evidente influsso ma ammiratore incondizionato del bello. Non solo egli scrisse d'arte, e a questo lavoro dedicò gli ultimi suoi anni in ...
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Pittore tedesco, incisore, disegnatore d'incisioni in legno e di decorazioni su vetro. Nacque intorno al 1480 a Weyersheim presso Strasburgo; morì nel 1545. È incerto se i primordî del suo sviluppo artistico [...] pale d'altare e pitture su vetri per il Duomo.
L'evoluzione pittorica del B. fra il 1507-1510 era ancora dominata dall'influsso, il suo ritorno a Strasburgo. Dopo il 1520 si manifestano nell'arte del B. i primi sintomi di un manierismo plastico quale ...
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Pittore, incisore, disegnatore per xilografie, nato nel 1480 o poco prima, morto nel 1538 a Ratisbona fra il 12 febbraio e il 29 marzo, è probabilmente figlio del pittore Ulrich Altdorfer, che acquistò [...] (Museo di Brema), tutti quadretti del 1507 circa, il nostro pittore si ispira a motivi del Dürer, non ne risente però lo per dedicarsi a xilografie di disegno più ardito. Fu decisiva per l'arte sua la conoscenza dell'altare di M. Pacher a S. Volfango ...
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ZEUSI (Ζεῦξις, Zeuxis, forse abbreviazione di Ζεύξιττος, che è il nome dato dai codici del Protagora di Platone)
Carlo Albizzati
Pittore d'Eraclea, probabilmente quella di Lucania: in tal caso uno degl'Italioti [...] dalla tecnica, tanto lontana allora da quella della grande arte, gl'influssi di parecchi maestri rendono più arduo che riferirsi alla tendenza ricordata più sopra. E anche nella produzione pittorica d'età romana riflesso dell'opera di Z. ci sfugge, ...
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GABRIELI, Giovanni
Luigi Ronga
Musicista, nato nel 1557 a Venezia, dove morì il 12 agosto 1612. Nipote e allievo di Andrea (v.), della sua vita abbiamo anche più scarse notizie. Sappiamo soltanto che, [...] che raggiungono e forse superano gli effetti più audaci del tono e del chiaroscuro della scuola pittorica veneziana. Nell'arte di Giovanni G. veramente straordinaria è l'armonia della composizione, nell'impreveduta, affascinante molteplicità dei suoi ...
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pittorico
pittòrico agg. [der. di pittore] (pl. m. -ci). – Della pittura, che riguarda l’arte della pittura: le scuole p. del Cinquecento; le varie correnti p.; tecnica p.; stile p.; una persona dotata di sensibilità pittorica. Per estens.,...
pittore
pittóre s. m. (f. -trice) [lat. pictor -ōris, der. di pingĕre «dipingere», part. pass. pictus]. – 1. a. Chi dipinge, chi si dedica all’arte della pittura: p. professionista, dilettante; fare il p.; un p. di ritratti, di paesaggi; un...