Della vita di Antonello conosciamo i dati essenziali. Egli nacque a Messina dallo scultore Giovanni di Michele degli Antonii. Sua madre si chiamava Garita, Margherita. La prima notizia relativa all'attività [...] A.; e poiché Napoli possedeva alla metà del '400 quadri fiamminghi e pittori locali di tradizione fiamminga, la notizia del Summonte spiega a sufficienza gli elementi fiamminghi dell'arte di A., senza bisogno di ricorrere al viaggio in Fiandra, che è ...
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. Sebbene non sia sempre possibile distinguere la letteratura propriamente fiamminga da quella dei Paesi Bassi del Nord (v. belgio: Letteratura; olanda: Letteratura; paesi bassi: Letteratura), che hanno [...] Leven Ons Heren), che ha la seduzione della primitiva semplicità pittorica, rinarrando il dramma evangelico come se si fosse svolto nella in estensione che in profondità di pensiero e d'arte. Complessivamente questo periodo, che si protende fino alla ...
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. Famiglia di artisti bolognesi. Agostino, pittore, scultore e incisore, nacque a Bologna nel 1557, morì a Parma nel 1602. Fratello maggiore di Annibale, fu posto da giovinetto nella bottega di un orafo, [...] la tavola d'altare per la stessa chiesa.
Annibale, pittore, nacque a Bologna nel 1560, morì a Roma nel 1609 Lodovico C.: F. Malaguzzi, La giovinezza di L. C., in Cronache d'arte, i (1924), pp. 15-45; G. Copertini, Un bozzetto sconosciuto di L ...
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Dallo svilupparsi e dal diffondersi degli studî d'ottica e delle teorie scientifiche dei colori stabilite dal Newton e approfondite da H. von Helmholtz e dagli esperimenti di J. Mile ebbero origine quelle [...] dottrine in due libri: Della pittura. Tecnica ed arte (Torĭno 1913) e I principi scientifici del divisionismo valore di simboli dove veramente non si rintraccia più il colore pittorico, ma si trova solamente la luce come elemento generatore di ogni ...
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Neologismo non accolto dalla Crusca, ma passato nell'uso per significare il tutto rilievo o rilievo vero (Baldinucci). Esso si distingue dal gruppo sintario, perché le figure vi sono subordinate a un piano [...] in opere di oreficeria e toreutica, lungo tutto il Medioevo e sino al Rinascimento.
L'arte bizantina e la barbarica, caratterizzate da visione pittorica, non usarono l'altorilievo, che ricompare nella plastica romanica d, oltralpe o nell'italiana, e ...
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MONDOVÌ (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Anna Maria BRIZIO
Armando TALLONE
Tammaro DE MARINIS
Alberto BALDINI
Città della provincia di Cuneo (Piemonte), sul torrente Ellero (bacino del Tanaro), anticamente [...] Piemonte, più che l'attività architettonica, ha importanza l'attività pittorica; e anche a Mondovì e in tutto il monregalese, monumentale Santuario di Mondovì (Vicoforte), Torino 1933.
Per l'arte della stampa: F. V. Van der Meersch, Recherches sur ...
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RIACE
Antonino Di Vita
Bronzi di Riace. - R., località della Calabria ionica, è situata pochi chilometri a sud dell'antica Caulonia. Il suo nome è entrato nella letteratura archeologica il 16 agosto [...] , o che fossero il maturo Mirone o, al limite, il giovane Fidia, pittore oltre che scultore, a cimentarsi nel rendimento della contemporanea ricchezza pittorica nella difficile arte del bronzo, è questione da lasciare aperta. D'altra parte, pur senza ...
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Cospicua città e notevole centro industriale delle Marche, in provincia di Ancona, assai rinomata per la fabbricazione della carta. È situata in un'ampia e irrigua conca, attraversata dall'affluente di [...] (v.) e della sua scuola, che preparò il fiorire dell'arte luminosa e raffinata di Gentile da Fabriano (v.).
Del Nuzi e Brandi, a Pasqualino Rossi, ecc. Per il teatro Gentile il pittore bolognese Luigi Serra dipinse nel 1880 il sipario. Il monumento ...
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OCCHIALI (fr. lunettes; sp. anteojos; ted. Brille; ingl. spectacles)
Giuseppe OVIO
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"In senso lato occhiale è un mezzo qualsiasi, schermo, vetro o lente, che posto innanzi agli occhi modifica i raggi [...] nel descrivere verso il 1545 i varî strumenti dell'arte scrittoria. La più antica testimonianza iconografica finora nota di Duecento il merito della scoperta. La più antica rappresentazione pittorica degli occhiali che finora si conosca è il ritratto ...
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È una tecnica di pittura in uso presso gli antichi, che adoperava colori sciolti nella cera fusa, i quali si riscaldavano al momento in cui dovevano essere usati; talvolta la cera era usata insieme con [...] ., Parigi 1755; V. Requeno, Saggi sul ristabilimento dell'antica arte dei greci e dei romani, Parma 1787; Fabbroni, Antichità vantaggi e metodo della pittura encausta, Roma 1797; L. Lanzi, Istoria pittorica dell'Italia, Pisa 1816, V, p. 275 segg.; B ...
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pittorico
pittòrico agg. [der. di pittore] (pl. m. -ci). – Della pittura, che riguarda l’arte della pittura: le scuole p. del Cinquecento; le varie correnti p.; tecnica p.; stile p.; una persona dotata di sensibilità pittorica. Per estens.,...
pittore
pittóre s. m. (f. -trice) [lat. pictor -ōris, der. di pingĕre «dipingere», part. pass. pictus]. – 1. a. Chi dipinge, chi si dedica all’arte della pittura: p. professionista, dilettante; fare il p.; un p. di ritratti, di paesaggi; un...