. Famiglia di scultori fiorentini (secoli XV e XVI). Luca di Simone di Marco ne fu il capostipite. Nacque a Firenze nel 1399 o 1400, e vi morì nel 1482. Sembra s'iniziasse con una prima educazione presso [...] differenza di Donatello che ne ha una impressionistica e pittorica), facendo risaltare le figure sopra un fondo liscio e 1918), p. 253 segg.; R. G. Mather, Nuovi documenti robbiani, in L'Arte, XXI (1918), p. 191 segg.; XXII (1919), pp. 105 segg., 243 ...
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Copia è l'imitazione fedele di una determinata opera che si chiama originale. Con l'avvento della fotografia, dei mezzi fotomeccanici, del pantografo, della galvanoplastica, ecc., l'uso della copia intesa [...] concordemente si riconosce l'eccellente copia d'una pregevole opera pittorica: forse il quadro di Filosseno di Eretria, forse quello Timon egiziano.
Ma, in fatto di copie, il ramo dell'arte antica più ricco di materiale e più istruttivo è la scultura ...
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ISCHIA (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Giuseppe RUA
Guido RUATA
Gennaro PESCE
Gina ALGRANATI
È la più grande (46,3 kmq.) delle Isole Partenopee, e sorge all'ingresso del golfo [...] tramite della ferrovia Cumana, pure con Napoli.
Storia, archeologia, arte. - Che l'isola d'Ischia fosse abitata in età preistorica di Bovino, che sono di scuola di Raffaello; la scuola pittorica napoletana del Sei e Settecento si ritrova in quadri e ...
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NICOLA Pisano
Pietro Toesca
Scultore. Nacque forse intorno al 1220, morì tra il 1278 e il 1287. Nelle epigrafi delle sue opere amò dirsi pisano, ma in alcuni documenti è chiamato "N. Pietri de Apulia" [...] accurato nei trapassi, senza alcuna abbreviazione pittorica che possa far prevedere la maniera di l'Italie méridionale, Parigi 1904, pp. 787, 805; A. Venturi, loc. cit., e in L'Arte, 1906, p. 127; e in contrario: G. Milanesi, in G. Vasari, Le vite, I ...
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MACEDONIA
Paolo Migliorini
Manólis Andrónikos
(XXI, p. 750; App. II, II, p. 237; III, II, p. 2)
Già repubblica della Federazione iugoslava costituita nel 1945, il 5 settembre 1991 ha proclamato la [...] oggetti che si trovavano al suo interno sono fra le più rare opere d'arte del 4° secolo a.C. In due delle tombe reali si sono conservate è un monumentale trono di marmo con ricca decorazione pittorica e scultorea.
A Pella è stato portato alla luce ...
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Il chiaroscuro risulta nella realtà dalla diversa posizione delle varie parti di un corpo rispetto alla sorgente luminosa, cioè è determinato dal contrasto fra luce ed ombra nel passaggio dei toni intermedî, [...] stabilire in base a una testimonianza di Vitruvio (De archit., V II; praef., II) che il pittore Agatarco di Samo (v.), la cui arte aveva precipuo carattere decorativo, poco prima della metà del sec. V impostò il problema della prospettiva nelle sue ...
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LODI (antica Laus Pompeia, Abdua e forse antica Alauda dei Celti; A. T., 20-21)
Carlo CALZECCHI ONESTI
Piero BAROCELLI
Carlo Guido MOR
Giovanni Battista PICOTTI
Alberto BALDINI
Manfredo Vanni
Città [...] laterizia (secoli XIII e XIV), sia nella decorazione pittorica bizantineggiante (principio del secolo XIV). La chiesa di S seguente, v.: B. Martani, Lodi nelle sue antichità e cose d'arte, Lodi 1876; D. Sant'Ambrogio, Il tempio della B. Vergine ...
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Città della Baviera (distretto dell'Alta Franconia), ricca di memorie storiche, specialmente imperiali; fu sede d'un vescovato un tempo assai potente. La parte antica della città si stende sulla sinistra [...] città, conserva senza modificaziom la flora locale.
Arte. - Bamberga acquistò importanza artistica quando l'imperatore del Rosario del 1515 costituisce la più notevole testimonianza della scuola pittorica di Bamberg.
Il periodo fra la fine del sec. XI ...
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N Secondo stime recentissime la popolazione dell'A. è di 18.750.000 abitanti, su una superficie di 649.969 km2; la densità media risulta, quindi, di 28,8 ab./km2, ma la popolazione, dedita per oltre l'80% [...] , il complesso di Fondukistān e la produzione pittorica di Bāmiyān), restando sostanzialmente legata al buddhismo, . s. 62, 4 (1972); M. Taddei, Problemi di storia dell'arte e ricerca archeologica, in il Veltro (numero speciale dedicato all'A.), XVI ...
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Poeta e critico francese. Nacque a Parigi il 9 aprile 1821. Della sua educazione giovanile si può dire che non fosse trascurata, ma che le mancasse il sostegno ed il conforto di caldi affetti famigliari. [...] Delacroix è appunto un retore come Hugo. La sensibilità pittorica fu dunque minore nel B. che la sensibilità poetica una prima lettura le poesie del B. dànno l'impressione di un'arte sapiente e sottile, raffinata e plastica, che rinserra e domina una ...
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pittorico
pittòrico agg. [der. di pittore] (pl. m. -ci). – Della pittura, che riguarda l’arte della pittura: le scuole p. del Cinquecento; le varie correnti p.; tecnica p.; stile p.; una persona dotata di sensibilità pittorica. Per estens.,...
pittore
pittóre s. m. (f. -trice) [lat. pictor -ōris, der. di pingĕre «dipingere», part. pass. pictus]. – 1. a. Chi dipinge, chi si dedica all’arte della pittura: p. professionista, dilettante; fare il p.; un p. di ritratti, di paesaggi; un...