ZANETTI, Antonio Maria
Giulio Carlo Argan
Scrittore d'arte. Nacque a Venezia il 1° gennaio 1706, vi morì nel 1778. Fu lungamente, e fino alla morte, conservatore della Biblioteca di S. Marco. Varî furono [...] di Marco Boschini è infatti la sua guida pittorica di Venezia (Descrizione delle pubbliche pitture di Venezia veneziana del sec. XVIII, III, Venezia 1806, p. 55; M. Pittaluga, in L'Arte, XXI (1918), p. 6; G. Fiocco, Aggiunta di F. M. Tassis alla ...
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Pittore, miniatore e architetto. Nacque nel 1448 a Firenze, morì ad Arezzo nel 1502 o 1503. Entrato giovanissimo nel monastero camaldolese degli Angioli, dove cominciò a lavorare di minio, si trasferì [...] , XIII, Lipsia 1920; U. Pasqui, Di B. della G. monaco camaldolese, miniatore, pittore e architetto, Arezzo 1926; G. Sinibaldi, Un disegno di Pietro di Antonio Dei, in L'Arte, XXVIII (1925), pp. 69-70; M. Salmi, Catalogo della Mostra delle opere di ...
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VOLTERRANO
Odoardo Hillyer Giglioli
. Baldassarre Franceschini, detto il V., pittore, nacque a Volterra nel 1611; morì a Firenze nel 1689. Scolaro di Matteo Rosselli, si accostò nei suoi primi lavori [...] , Firenze 1773, XVII, pp. 73-142; L. Lanzi, Storia pittorica dell'Italia, Bassano 1809, I, p. 243; A. Cinci, Di degli Uffizi, creduto finora di Giovanni da San Giovanni, in Boll. d'arte, VII (1908), pp. 355-58; Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XII ...
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ROSAI, Ottone
Mario Tinti
Pittore e scrittore, nato a Firenze nel 1895. Nella bottega del padre, provetto stipettaio, si iniziò all'arte scolpendo il legno. Frequentò dipoi l'Accademia di Belle Arti [...] teppista (Firenze 1920), libro che, insieme con la sua rinnovata visione pittorica, con disegni e dipinti raccolti in una terza mostra personale (Firenze della nuova stazione ferroviaria di Firenze.
Nell'arte di R., fondata nel terreno di una ...
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MUZIANO, Girolamo
Pittore, nato nel 1528 ad Acquafredda presso Brescia, morto il 27 aprile 1592 a Roma. Giovanissimo, si recò a Padova, poi, circa il 1548 a Roma. Lavorò a Orvieto (1556-1558), a Foligno [...] nel Vaticano, lo incaricò di dirigere la decorazione pittorica della galleria delle carte geografiche e quella della la bolla di riconoscimento dell'Accademia di San Luca.
L'arte del M. deriva principalmente della scuola bresciana, dal Romanino in ...
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Pittore, nato a Torino il 10 agosto 1836, morto ivi il 14 dicembre 1910. Pittore di paesaggio, intenditore di antichità medievali. Si recò quindicenne a Ginevra, dove studiò con il Calame e incontrò il [...] a poco una discreta fortuna. Pur non dedicandosi mai esclusivamente all'arte, e considerandosi egli stesso un semplice dilettante, gli anni di Roma sono i più ricchi di opere pittoriche. Un'altra occupazione, l'antiquaria, finì infatti per assorbire ...
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Fu uno dei più insigni miniatori lombardi dello scorcio del sec. XV, sebbene ancor oggi la sua personalità non risulti chiarita. A lui si sono infatti attribuite le opere stilisticamente più disparate, [...] Pentecoste ed è condotta con la grandiosità di un'opera pittorica di tipo prettamente lombardo. Attorno a quest'opera la critica F. Malaguzzi Valeri, Sul miniatore frate Antonio da Monza, in Rass. d'arte ant. e mod., 1916, p. 28 segg.; P. D'Ancona, La ...
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Pittore, nato verso il 1560 (forse nel 1558), morto dopo il 1640. Greco di origine se non di nascita, apparve a Napoli nel 1590. Non si può con certezza affermare, col De Dominici, un suo giovanile tirocinio [...] dedotto dal Cavalier d'Arpino. Facilissimo frescante, il C. tenne a Napoli il campo della decorazione pittorica chiesastica. La sua arte mediocre si ritrova ancora in quasi tutte le chiese di Napoli, quale testimonianza di una pronta faciloneria ...
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Poeta, nato a Casal Monferrato il 4 febbraio 1845, morto suicida a Torino il 2 luglio 1905. Studiando legge a Pavia strinse amicizia con molti dei cosiddetti scapigliati, massime con E. Praga e con A. [...] un dolore contenuto e profondo. La sensibilità del C. era di natura essenzialmente pittorica: dipingeva egli stesso e assiduamente commentava su periodici - soprattutto sulla rivista L'Arte in Italia - i quadri altrui; i suoi stessi versi (vedine la ...
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KANDINSKIJ, Vasilij Vasil′evič (XX, p. 100)
Corrado MALTESE
Morto a Neuilly (Parigi) il 13 dicembre 1944. Negli ultimi anni K. aveva continuato a cercare una musicalità pura del colore e delle forme [...] un'importanza eccezionale e oggi è possibile valutare la rivoluzione pittorica da lui compiuta attorno al 1910 in tutta la del K. stesso (Pittura come arte pura, in Valori plastici, II, 1920, p. 21; Della spiritualità nell'arte, trad. di C. di Cesarò ...
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pittorico
pittòrico agg. [der. di pittore] (pl. m. -ci). – Della pittura, che riguarda l’arte della pittura: le scuole p. del Cinquecento; le varie correnti p.; tecnica p.; stile p.; una persona dotata di sensibilità pittorica. Per estens.,...
pittore
pittóre s. m. (f. -trice) [lat. pictor -ōris, der. di pingĕre «dipingere», part. pass. pictus]. – 1. a. Chi dipinge, chi si dedica all’arte della pittura: p. professionista, dilettante; fare il p.; un p. di ritratti, di paesaggi; un...