CODICE
M. Bernardini
Il c. può essere definito come l'insieme di materiale scrittorio (pergamena o carta) costituito di fogli - su una parte dei quali, in genere ben delimitata, trova posto la scrittura [...] .In quanto oggetto presente nelle pratiche religiose e culturali, il c. fu ampiamente rappresentato nell'arte altomedievale europea. Raffigurato in età paleocristiana aperto, perché ancora inteso come strumento di lettura e di conoscenza, già con il ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I Longobardi: Spoleto
Letizia Pani Ermini
Spoleto
Città (lat. Spoletium) della VI regione augustea, situata in collina lungo l’asse della via Flaminia che collegava [...] ritenere che l’insula episcopalis di età paleocristiana era ubicata nel medesimo sito dell’attuale , in G. Benazzi - G. Carbonara (edd.), La cattedrale di Spoleto. Storia. Arte. Conservazione, Milano 2002, pp. 32-39.
B. Toscano, La chiesa, i suoi ...
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Vedi SALONICCO dell'anno: 1965 - 1973 - 1997
SALONICCO (Θεσσαλονικεία, Θεσσαλονείκη, Θεσσαλονίκη; su alcune monete imperiali romane e iscrizioni funerarie: Θεσσαλονείκη, Θεσσαλονεικέων [πόλις]; in qualche [...] già quest'architettura alle soglie dell'arte bizantina.
Importanti tombe adorne di pitture e databili al IV sec. d. C. sono state recentemente trovate presso la moderna università di Salonicco.
La maggiore chiesa paleocristiana di S. è la basilica di ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le regioni dell'impero bizantino. Tessalonica
Georgios Gunaris
Tessalonica
La denominazione italiana della città di T. come Salonicco deriva da Saloniki, forma abbreviata [...] del periodo ellenistico, incorporati in quelli di epoca paleocristiana, sono stati individuati nella zona nord-orientale del degli esicasti e degli zeloti ebbero ripercussioni nell’arte, che appare caratterizzata da immobilità ed esitazione nella ...
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Vedi MILANO dell'anno: 1963 - 1995
MILANO (Mediolanum, Mediolanium)
M. Mirabella Roberti
L. Guerrini
M. Mirabella Roberti
L. Guerrini
Sorta in zona abitata nella media e tarda Età del Bronzo in area [...] d'età romana a M., in La Critica d'Arte, II, 1937, p. 55 ss.; A. De Capitani d'Arzago, Il circo romano, Milano 1939; id., La zona di Porta Romana, Milano 1942; id., L'architettura paleocristiana a M., in Actes VIe Congrès Int. Études Byzantines ...
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PARENZO
G. Cuscito
(lat. Parentium; serbo-croato Poreč)
Città dell'Istria (Croazia), posta su di una piccola penisola lungo la costa occidentale. Il sito, forse già abitato in epoca preistorica, divenne [...] sul versante nordoccidentale della città, al posto della chiesa paleocristiana di S. Tommaso, di cui sono venuti in luce G. Boni, Il Duomo di Parenzo e i suoi mosaici, Archivio storico dell'arte 7, 1894, pp. 107-131, 359-361; P. Deperis, Il duomo ...
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SPAGNA
A. Balil
Collezioni archeologiche. - In linea di massima le collezioni archeologiche della S. sono costituite da materiali di provenienza spagnola. In genere le collezioni sono state formate [...] di Albacete è dei più importanti per una conoscenza dell'arte iberica). Rivista: Boletin del Seminario de Estudios de Historia Materiali locali. D'interesse i mosaici della basilica paleocristiana.
Soller. Museo de Soller. Materiali locali. Collezione ...
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BUDAPEST
A. Kiss
E. B. Thomas
J. Gy. Szilágyi
La città moderna sul Danubio sorta dall'unione di tre città distinte Buda, Obuda, in collina sulla destra del fiume, e Pest, in pianura, ha conglobato [...] dell'età romana, la scoperta notevole di una tomba paleocristiana dette una coppa di vetro del tipo dei vasi e delle sue province distrussero a poco a poco i monumenti dell'arte e della cultura romana per instaurare in loro vece una cultura del ...
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AUSTRALIA
A. D. Trendall
Collezioni di Antichità. - A eccezione del Museo Nicholson nell'Università di Sydney (v. oltre), la maggior parte delle collezioni di antichità classiche in A. sono di recente [...] contiene il mosaico pavimentale molto danneggiato proveniente da una chiesa paleocristiana a Shellai presso Gaza, in Palestina. Esso ha della Peucezia, ed una coppa megarese.
Opere isolate di arte antica si trovano anche in poche altre gallerie. La ...
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PISSIDE
V.H. Elbern
La denominazione della p. (gr. πυξίϚ; lat. pyxis 'vasetto o scatola di bosso', dal gr. πύξοϚ 'bosso') ha avuto in Occidente molteplici alternative, a seconda della varietà delle [...] (Londra, Vict. and Alb. Mus.). A partire dall'epoca paleocristiana le p. sono impiegate come recipienti per l'Eucaristia, per le byzantinische Kunst), un lavoro in cui si esprime l'arte della migliore scultura dei sarcofagi del periodo intorno al 400 ...
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orante
agg. e s. m. e f. [part. pres. di orare], letter. – Che prega; persona che è in atteggiamento di preghiera. In partic., figura, maschile o femminile (in genere di defunti, di fedeli, di martiri), di solito in veduta frontale, con le...
transenna
transènna s. f. [dal lat. transenna, o trasenna «grata, inferriata», forse voce di origine etrusca (come fa supporre il suff. -enna), incrociata con il lat. transire «passare»]. – 1. In archeologia e storia dell’arte, chiusura o...