In arte, motivo iconografico riferito alla rappresentazione di una figura con le braccia sollevate lateralmente, in atteggiamento di preghiera. Il motivo è frequente nell’arte tardoantica e paleocristiana, [...] alla pietà religiosa del defunto, pagano o cristiano, poi anche in altre forme di arte con carattere religioso; particolare fortuna ebbe, fin dal 3° sec. e quindi nell’arte copta e bizantina, la rappresentazione della Vergine in tale atteggiamento. ...
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VITTORIA (Νίχη; Victoria)
Goffredo BENDINELLI
Giulio GIANNELLI
Gastone M. BERSANETTI
Gabriella BATTAGLIA
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Grecia. - Nel campo della mitologia greca la figura di Nike è semplicemente la personificazione [...] delle virtù generiche di questa. E ciò principalmente in grazia dell'arte fidiaca. Un culto di Nike associata a Nemesi, o di trofei di armi. Ed è l'arte romana che tramanda all'iconografia paleocristiana questa bella figura alata che, conservando ...
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MOLAJOLI, Bruno
Vincenzo Cappelletti
Direttore generale delle Belle Arti e docente universitario, nato a Fabriano il 29 gennaio 1905, morto a Roma il 19 maggio 1985. Formatosi negli anni universitari [...] 1936, a Trieste, donde promosse il restauro della basilica paleocristiana di Parenzo. Trasferito a Napoli nel 1939, si adoperò . Tenne corsi di Restauro dei monumenti e di Storia dell'arte nell'università di Napoli, e di Museologia a Pisa. Segretario ...
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GRABAR, André
Storico e critico dell'arte bizantina, nato nel 1896 a Sofia. Membro dell'Institut de France, professore al Collège de France, direttore di studî all'École des Hautes Études.
I primi studî [...] interessi del r. si sono volti quasi esclusivamente ai problemi dell'arte bizantina: La décoration byzantine, Parigi 1928; L'empereur dans iconografico del martirio (e della teofania) nella pittura paleocristiana. È recente (in coll. con C. ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] , Spätrömische Kunstindustrie, Wien 1927 (trad. it. Arte tardoromana, Torino 1959); S. Bettini, Lo spazio architettonico da Roma a Bisanzio, Bari 1978.
Sulle strutture architettoniche paleocristiane:
H. Hubsch, Monuments de l'architecture chrétienne ...
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Vedi TERRA SIGILLATA dell'anno: 1966 - 1973
TERRA SIGILLATA (v. vol. vii, p. 726-729)
H. Comfort
Sommario: I. T. S. ellenistica: A) "pergamena", B) "samia", C) "megarese maggiore", D) Coppe a rilievo [...] nota è la completa assenza del meandro, assente anche dall'arte aretina, ma comune in quella di Popilius ed Aco, ed quelle posteriori "t. s. romano-cristiana" o "stampata paleocristiana") naturalmente varia grandemente da luogo a luogo nel corso di ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] - trassero una comune ispirazione da modelli di età paleocristiana romana.Nelle altre province dell'impero e nei regni , presentava un senso più rigoroso della forma e legami con l'arte di quei territori della Francia sui quali si estese nel 1154 il ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO (v. vol. v, pp, 209-240)
M. L. Morricone
1) il mosaico ornamentale nell'ultimo secolo della repubblica. - Le origini del m. ornamentale e del tessallato [...] visto i motivi ereditati dall'arte precedente (cerchi allacciati e stelle a quattro punte); altri motivi appaiono per la prima volta negli Hospitalia. Uno è destinato ad avere larga fortuna fino all'età paleocristiana, cioè il disegno delle quattro ...
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ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] altra cosa, i legami con la cultura figurativa paleocristiana. Una croce con il Cristo morto, affiancata da V (1362-1370), ZKg 54, 1991, pp. 20-32; Roma nel Duecento. L'arte nella città dei papi da Innocenzo III a Bonifacio VIII, a cura di A.M. ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] figurativi propri della Chiesa a partire dall'epoca paleocristiana, con una dichiarata tendenza verso i secc. la cappella di S. Anna in S. Maria Novella a Firenze.Nell'arte transalpina, invece, la grande popolarità del culto di Anna fece sì che ...
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orante
agg. e s. m. e f. [part. pres. di orare], letter. – Che prega; persona che è in atteggiamento di preghiera. In partic., figura, maschile o femminile (in genere di defunti, di fedeli, di martiri), di solito in veduta frontale, con le...
transenna
transènna s. f. [dal lat. transenna, o trasenna «grata, inferriata», forse voce di origine etrusca (come fa supporre il suff. -enna), incrociata con il lat. transire «passare»]. – 1. In archeologia e storia dell’arte, chiusura o...