BARONIO, Cesare
E. Bassan
Ecclesiastico dell'età della Controriforma (Sora 1538 - Roma 1607), condusse come storico e come restauratore di luoghi sacri una importante azione di recupero e personale [...] eterogenei, elementi moderni integranti frammenti classici, paleocristiani e, in massima parte, cosmateschi, e studi baroniani, 1), Sora 1982, pp. 815-958; A. Zuccari, Arte e committenza nella Roma di Caravaggio, Torino 1984; E. M. Beranger, Baronio ...
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Abramo
A. Simon
Il più antico patriarca del Vecchio Testamento (Gn. 11, 26-25, 11), figura comune agli Ebrei, agli Arabi e ai Cristiani. Questa circostanza spiega l'abbondanza delle sue rappresentazioni, [...] Isacco portare non la legna per il sacrificio ma addirittura la croce (Mâle, 1898).
Apparso con grande frequenza nell'arte funeraria paleocristiana, in vari sarcofagi, tra i quali basti citare quello del sec. 4° di Giunio Basso (Roma, Tesoro di S ...
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APOLLONIA
A. Tschilingirov
(gr. 'Απολλωνία; lat. Apolonia)
Città dell'Albania, oggi in rovina, a N del golfo di Valona, nelle vicinanze del villaggio di Pojani. La colonia, fondata nel 588 a.C. dai [...] testimonianza pervenuta di decorazione ad affresco di un refettorio nell'arte bizantina o di influsso bizantino.Al centro della corte di un antico ninfeo o della chiesa metropolitana paleocristiana. Analogamente la mancanza di fonti scritte porta a ...
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Giotto
Manuela Gianandrea
L'artista che "ridusse al moderno" la pittura
Giotto è considerato l'artista che ha rinnovato la pittura italiana, così come Dante, suo contemporaneo, è ritenuto il 'padre' [...] modo di vedere i cicli pittorici della Roma antica e paleocristiana e le opere dei più importanti pittori romani della fine immagini fisse, gli ori abbondanti e le astrazioni dell'arte bizantina (l'aggettivo greco si riferisce al mondo bizantino), ...
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MERIDA
A. Arbeiter
MÉRIDA (lat. Emerita Augusta)
Città della Spagna occidentale, situata nell'Estremadura, nella prov. di Badajoz, sulla riva destra del fiume Guadiana alla confluenza del rio Albarregas.Con [...] -254; L. Caballero Zoreda, T. Ulbert, La basílica paleocristiana de Casa Herrera en las cercanías de Mérida (Badajoz) Ordax, Salamanca 1988, pp. 410-457; P. de Palol Salellas, Arte y arqueología, in Historia de España Menéndez Pidal, a cura di J. ...
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CATTARO
V. Ascani
(lat. Acruvium; Decatera; Catharum nei docc. medievali; serbocroato Kotor)
Città della Dalmazia posta all'estremità delle Bocche omonime, nella Rep. del Montenegro (Iugoslavia).Insediamento [...] 14°, mentre la basilica originaria doveva essere di età paleocristiana, almeno a giudicare dai reperti archeologici, molti dei quali Dalmaciji. Fiskovićev zbornik [Supplementi per la storia dell'arte in Dalmazia. Miscellanea Fiskovićev], I, Split 1980 ...
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L’arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose per farne gioielli, oggetti d’ornamento, d’arredamento o di culto.
Tecniche di lavorazione
I metalli che sono impiegati nella fabbricazione degli [...] linea di sviluppo dell’o. nella tarda antichità e in età paleocristiana. Le o. note sono state rinvenute in Europa e nel , conserva notevoli arredi liturgici.
Con l’età di Luigi XIV, l’arte francese domina il gusto europeo; nel 18° sec. l’o. francese ...
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Genericamente, persona che, parlando per ispirazione divina, predice il futuro o rivela cose ignote alla mente umana; che ha cioè il dono della profezia. Questo appartenne anche alle donne (profetesse), [...] a far parte dei programmi decorativi di edifici sacri nell’arte bizantina e occidentale. Hanno il rotulo o il cartiglio, a creare un riscontro con gli apostoli.
Fin dall’età paleocristiana è frequente anche la rappresentazione di singoli p. in ...
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Chiusura formata da una o più lastre di vetro o di cristallo, sostenute da apposita intelaiatura, per formare porte o finestre. Nelle realizzazioni artistiche può essere costituita da un insieme di frammenti [...] secondo un disegno prestabilito. Già nell’architettura paleocristiana, accanto al consueto uso di lastre sottilissime di di vetro per costruire un disegno figurato segnò l’inizio dell’arte delle v., che raggiunse il massimo splendore nel 12°-15° ...
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Storico dell'arte russo naturalizzato francese (Kiev 1896 - Parigi 1990), membro dell'Institut de France, direttore di studî nella École des hautes études. Dopo varie ricerche sull'arte dei paesi balcanici, [...] si è dedicato a studî sull'arte e l'iconografia paleocristiana, bizantina e altomedievale. Opere principali: L'empereur dans l'art byzantin (1936); L'art byzantin (1938); Les miniatures byzantines de la Bibliothèque Nationale (1939); Martyrium. ...
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orante
agg. e s. m. e f. [part. pres. di orare], letter. – Che prega; persona che è in atteggiamento di preghiera. In partic., figura, maschile o femminile (in genere di defunti, di fedeli, di martiri), di solito in veduta frontale, con le...
transenna
transènna s. f. [dal lat. transenna, o trasenna «grata, inferriata», forse voce di origine etrusca (come fa supporre il suff. -enna), incrociata con il lat. transire «passare»]. – 1. In archeologia e storia dell’arte, chiusura o...