Vedi RHESAPHA dell'anno: 1965 - 1996
RHESAPHA (v. vol. VI, p. 666)
W. Karnapp
Th. Ulbert
Nuove importanti indagini sono state compiute negli ultimi anni dall'Istituto Archeologico Germanico.
Le mura. [...] 1200 circa, rappresentano opere d'arte in parte locali, in parte di importazione occidentale. Nel complesso questa basilica, la cui continuità di culto è perdurata per 700 anni, fra le grandi costruzioni dell'età paleocristiana del Vicino Oriente può ...
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AUSTRALIA
A. D. Trendall
Collezioni di Antichità. - A eccezione del Museo Nicholson nell'Università di Sydney (v. oltre), la maggior parte delle collezioni di antichità classiche in A. sono di recente [...] contiene il mosaico pavimentale molto danneggiato proveniente da una chiesa paleocristiana a Shellai presso Gaza, in Palestina. Esso ha della Peucezia, ed una coppa megarese.
Opere isolate di arte antica si trovano anche in poche altre gallerie. La ...
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Vedi VIRUNUM dell'anno: 1966 - 1997
VIRUNUM (v. vol. VII, p. 1186)
G. Piccottini
La sostanziale scomparsa della città romana scavata fino agli anni Trenta è compensata in parte dall'avvio di nuove indagini, [...] v. norico-pannonica, arte).
A partire al più tardi dalla prima metà del IV sec., V. era già sede di un vescovo, la cui diocesi era formata dal territorio della città. Non è stato possibile ritrovare una chiesa paleocristiana nell'ambito di V ...
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romanica, arte
Manuela Gianandrea
Il rinnovamento dell’arte medievale
Il periodo che va dall’11° secolo fino alla metà del 12° è considerato un’epoca di importanti e radicali cambiamenti per tutta l’Europa: [...] vita sociale, politica e religiosa dell’epoca. Lo sviluppo dell’arte romanica non fu un fenomeno locale, ma europeo: a partire e la presenza di colonne si ispirano alle grandi basiliche paleocristiane, la decorazione e le loggette in facciata e il ...
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Vedi FIRENZE dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
FIRENZE (v. vol. Ill, p. 696 e S 1970, p. 334)
G. de Marinis
Nell'ultimo trentennio, numerosi interventi archeologici nell'area urbana di F. hanno accresciuto [...] cittadino, e rende suggestiva l'ipotesi di un'arte fiorentina della trasformazione delle stoffe già in età romana teodoriciano, sul lato O dell'attuale piazza, di un'imponente basilica paleocristiana, a tre navate (largh. m 27), con pastophòria ai ...
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STIRIA
H. Schweigert
(ted. Steiermark; Styria, Marchia Styriae, Stiremarke nei docc. medievali)
Regione storica e provincia federata dell'Austria sudorientale, posta a N-E della Carinzia, con capitale [...] dal sec. 12°, mentre per le epoche paleocristiana e preromanica si sono conservati solo frammenti architettonici e della Treccia, insieme alle sue due spose.L'influenza dell'arte della 'bottega ducale' viennese, assimilata insieme a influssi boemi ...
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POLICROMIA
V. Brinkmann
Nell'antichità greco-romana il rivestimento cromatico fu parte integrante della scultura. La portata e il significato di tale uso restano tuttavia poco chiari, sebbene negli [...] È notevole il numero di esemplari con tracce di colorazione nell'arte antico-cicladica: le ciocche di capelli a zig-zag, gli dei sarcofagi i quali, fino in epoca paleocristiana, conservano resti consistenti dell'originario rivestimento cromatico ...
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PISSIDE
V.H. Elbern
La denominazione della p. (gr. πυξίϚ; lat. pyxis 'vasetto o scatola di bosso', dal gr. πύξοϚ 'bosso') ha avuto in Occidente molteplici alternative, a seconda della varietà delle [...] (Londra, Vict. and Alb. Mus.). A partire dall'epoca paleocristiana le p. sono impiegate come recipienti per l'Eucaristia, per le byzantinische Kunst), un lavoro in cui si esprime l'arte della migliore scultura dei sarcofagi del periodo intorno al 400 ...
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AUTUN (Augustodunum; v. S 1970, p. 123)
M. Barbanera
L'impossibilità di organizzare campagne di scavo programmate, contestuali a definiti programmi di ricerca urbanistica, ha connotato con un carattere [...] Negli ultimi anni si sono avuti progressi nella ricerca su A. paleocristiana: nella chiesa di Saint-Pierre-L'Estrier, sulla via per Besançon ripartite in quattro sezioni principali: archeologia regionale, arte medievale, pittura e storia locale. Gli ...
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AIGAI, 1° (v. vol. i, p. 172)
M. Andronikos
Secondo la tradizione, і Macedoni fondarono la loro prima capitale, Αίγαί, in una località fino allora chiamata Edessa. Questa notizia ha portato gli storici [...] quali alcune reali, sepolture dinastiche, costruzioni uniche per ricchezza e arte.
La necropoli dei tumuli. - A E del villaggio di non risultava dalle fonti antiche. La scoperta di una basilica paleocristiana a c. 2 km a NE della città antica, ...
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orante
agg. e s. m. e f. [part. pres. di orare], letter. – Che prega; persona che è in atteggiamento di preghiera. In partic., figura, maschile o femminile (in genere di defunti, di fedeli, di martiri), di solito in veduta frontale, con le...
transenna
transènna s. f. [dal lat. transenna, o trasenna «grata, inferriata», forse voce di origine etrusca (come fa supporre il suff. -enna), incrociata con il lat. transire «passare»]. – 1. In archeologia e storia dell’arte, chiusura o...