MINIATURA - Area bizantina
J. Lowden
La m. bizantina, eccezionalmente ricca e complessa, è testimoniata da decine di migliaia di manoscritti prodotti nell'arco cronologico di durata dell'impero bizantino [...] e il 625, epoca spesso definita come tardoantica o paleocristiana, così come la sua produzione artistica, della quale, nello fossero una sorta di terreno di cultura delle idee circa l'arte e la liturgia (Weitzmann, 1980), è più probabile invece che ...
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Vedi CATACOMBE dell'anno: 1959 - 1994
CATACOMBE (v. vol. Il, p. 416)
U. M. Fasola
Denominazione impropria e moderna degli antichi cimiteri sotterranei cristiani o ebraici. Come è noto, originariamente [...] nei cimiteri sotterranei se non rari e piccoli esempi di questa arte, quali a Roma un arcosolio nelle c. di Domitilla e Nuove scoperte nella catacomba ebraica di Venosa, in AA. VV., Puglia paleocristiana e altomedievale, IV, Bari 1984, pp. 33-49; C. ...
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ROMA - Musei e collezioni
P. Rossi
G. Cornini
Il panorama delle collezioni medievali romane è estremamente variegato e frammentato, per la presenza puntiforme di materiale in quasi tutte le raccolte [...] al 1938, il museo fu diretto da Ludwig Pollak, esperto d'arte che aveva già indirizzato il collezionista nei suoi acquisti. Dal 1938 la divenuto la più grande raccolta esistente di monumenti paleocristiani, fu integrato nel 1855-1857 con copie di ...
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GRAMMATICA, Antiveduto
Roberto Cannatà
Nacque nei pressi di Roma dai senesi Imperiale e Artemisia Camoja (Baglione; Forcella). Non si conosce l'esatta data di nascita collocabile sul finire del 1570 [...] l'altro, giovane, che ripete l'iconografia paleocristiana del Buon Pastore, ispirandosi anche alla statuaria Paradigma, 1990, n. 9, pp. 107-127; Id., Note in margine alla mostra L'arte per i papi…, in Paragone, XLI (1990), 485, pp. 73-88; F. Todini, ...
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profetismo
Raoul Manselli
Il p. di D., che si addensa, soprattutto, come tensione profetica nella Commedia, non è certo atteggiamento isolato dello spirito del poeta, ma va, piuttosto, considerato come [...] e spirituale della consueta e, alla fine, stanca o fiacca tradizione paleocristiana.
La stessa prima crociata, alla fine del sec. XI, non latino almeno gli additava, nel magistero dell'arte, un itinerario di purificazione individuale, quella di ...
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Alto Medioevo
V.H. Elbern
Si definisce A. il periodo compreso tra la fine della Tarda Antichità romana e la formazione di un insieme di organismi statali a base etnica nei territori dell'Europa centrale [...] . Una prima pubblicazione, Early Medieval Art di Kitzinger (1940), fra l'arte tardoantica-paleocristiana e quella carolingia-protoromanica, ignora quasi completamente l'arte dell'età delle migrazioni dei popoli. Un testo con il medesimo titolo ...
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RIPOLL
M.A. Castiñeiras González
Città della Spagna nordorientale, in Catalogna (prov. Gerona), posta sulle pendici dei Pirenei, alla confluenza dei fiumi Ter e Fresser.R., crocevia di strade tra il [...] mettendolo in relazione con l'iconografia trionfale paleocristiana - esemplificata dai rilievi della colonna di , pp. 252-399; F. Hernández, Un aspecto de la influencia del arte califal en Cataluña (Basas y capiteles del siglo XI), AEA 6, 1930, ...
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Alfabeto figurato
A. Cadei
M. Bernardini
INQUADRAMENTO GENERALE
di A. Cadei
Si definisce così l'a. le cui lettere, maiuscole o minuscole, sono formate con figure umane e animali che ne riproducono [...] nr. 3728, c. 2r/v; taccuino di disegni, Trento, Mus. Prov. d'Arte, inv. nr. 1081, cc. 30v-31r) o la serie a incisione composta con simbolo rivestito dal pesce e dalla colomba in età paleocristiana e altomedievale.
L'introduzione della figura umana e ...
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ESARCATO
R. Farioli Campanati
Dopo la riconquista bizantina dell'Italia e la cacciata dei Goti, a seguito di una guerra protrattasi per quasi venti anni dal 535 al 554, Ravenna, liberata nel 540 dal [...] e del suo territorio, ivi, 1958b, pp. 85-93; G. Fiocco, Ravenna e l'arte dell'Esarcato, Milano 1958, pp. 351-370; M. Mazzotti, Le pievi a unica navata, 71-86; R. Farioli, Pavimenti musivi di Ravenna paleocristiana, Ravenna 1975, p. 94ss.; M. Mazzotti, ...
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CROCIFISSO
G. Jászai
Con il termine c. si intende la rappresentazione della croce con sopra Cristo, indipendentemente da materiale, tecnica, misure, contesto iconografico e funzione iconica. La specificazione [...] spine sul capo (10, 2-4).I concetti più importanti dell'epoca paleocristiana e altomedievale, che hanno esercitato anche un influsso indiretto sulla genesi delle opere d'arte, sono la vittoria di Cristo crocifisso sulla morte, la sua apoteosi sulla ...
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orante
agg. e s. m. e f. [part. pres. di orare], letter. – Che prega; persona che è in atteggiamento di preghiera. In partic., figura, maschile o femminile (in genere di defunti, di fedeli, di martiri), di solito in veduta frontale, con le...
transenna
transènna s. f. [dal lat. transenna, o trasenna «grata, inferriata», forse voce di origine etrusca (come fa supporre il suff. -enna), incrociata con il lat. transire «passare»]. – 1. In archeologia e storia dell’arte, chiusura o...