Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (Ravenna, ῾Ραβέννα, ῾Ραουέννα)
F. W. Deichmann
Capitale dell'Impero Romano d'Occidente dal 402-4 al 476; poi del regno di Odoacre e dal 494 del regno ostrogoto; [...] Bibl.: Bibliografia anuale, continuamente aggiornata: G. Bovini, Principale Bibliografia su Ravenna romana, paleocristiana e paleobizantina, in Corsi di cultura sull'arte ravennate e bizantina (dal 1956).
Fonti: la fonte letteraria più importante per ...
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FRANCESCANI
A. Tomei
Denominazione comune dell'Ordine religioso dei Frati Minori che si connette a s. Francesco d'Assisi (1181/1182-1226).
Fonti e storia
Il gruppo, costituitosi attorno a s. Francesco [...] lo spazio (Berger-Dittscheid, 1990): la chiesa paleocristiana in seguito fu demolita per fare posto all' Croce, L'architettura tra il 1254 e il 1308, in Roma nel Duecento. L'arte nella città dei papi da Innocenzo III a Bonifacio VIII, a cura di A.M ...
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ARCADIA ('Αρκαδία; Arcadia)
F. Carinci
Regione della Grecia, al centro del Peloponneso, confinante a Ν con l'Acaia, a S con la Laconia, a SE con il distretto della Cinuria (per lo più appartenuto, in [...] architettura templare che, al pari delle espressioni di arte figurativa, mostra caratteri di notevole conservativismo, con l . Prinakos è stata di recente messa in luce una basilica paleocristiana che occupa il sito di un tempio antico; quest'ultimo ...
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Costantino nella tradizione ecclesiastica armena
Nazénie Garibian
L’imperatore Costantino e la storiografia armena
L’integrazione della figura di Costantino nella concezione armena della storia
Nella [...] artistica armena
L’architettura
Nell’architettura paleocristiana armena la nozione di ‘basilica costantiniana 68-71; Id., La peinture médiévale arménienne, in Corsi di cultura sull’arte ravennate e bizantina, Ravenna 1973, pp. 397-407; A. Lidov, The ...
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Vedi CAPITELLO dell'anno: 1959 - 1994
CAPITELLO (v. vol. Il, p. 321)
B. Wesenberg; P. Pensabene; C. Barsanti
Egitto. – È verosimile che il c. egiziano derivi da un effettivo impiego di decorazioni con [...] Iberica), e più spesso l'adozione di forme architettoniche proprie dell'arte ufficiale romana (il caso più noto è quello dell'Africa nelle domus tarde di Ostia e in alcune chiese paleocristiane di Roma nelle quali è precisabile la fase edilizia ...
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ARCHITETTURA - Secoli 11°-12°
F. Gandolfo
Al di là dei toni millenaristici di cui è carica, la notizia riportata da Rodolfo il Glabro secondo cui, agli inizi del sec. 11°, l'Europa sarebbe stata tutta [...] lo spirito di ripresa di soluzioni tipiche dell'epoca paleocristiana, che sostanzia anche altre costruzioni dell'area fiorentina sa filiation, et les galeries murales dans les églises romanes du midi, Arte Lombarda 10, 1965, pp. 19-38; 11, 1966, pp. 6 ...
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Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA
A. Gallina
G. C. Susini
D. Adamesteanu
L. Bernabò-Brea
G. V. Gentili
L. Rocchetti
V. Tusa
E. De Miro
V. Tusa
A. Di Vita
E. De Miro
A). - Personificazione. [...] nel retroterra di Gela, ibid., X, 1955, p. 550 s.; Vaso figurato di età paleocristiana da Sofiana, in Boll. d'Arte, 1956, p. 158 s.; Anaktora o sacelli?, in Arch. Class., VII, 1955, p. 179 s.; Monte Saraceno ed il problema della penetrazione ...
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Le città costantiniane: da York a Gerusalemme
Andrea Paribeni
Se ci si sofferma a considerare quale sia stato il rapporto che ha legato, nel corso del suo regno, Costantino e le città dell’Impero, inevitabilmente [...] in generale H. Brandenburg, Il complesso episcopale di Aquileia nel contesto dell’architettura paleocristiana, in Aquileia dalle origini alla costituzione del ducato longobardo. L’arte, cit., pp. 19-60; G. Cuscito, Lo spazio cristiano, in Moenibus et ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] p. 25 ss.; G. Bovini, I sarc. crist. a stelle e corone, in Arte antica e moderna, 1960, p. 221-235; G. M. Gabrielli, I sarcofagi paleocristiani e altomedioevali delle Marche, Ravenna 1961; B. Briesenick, Die Sarkophage im südwestl. Gallien. Typologie ...
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PITTURA dal 1000 al 1180
A. Iacobini; F. Pomarici
Area mediterranea. - In età romanica, la storia della p. murale nell'Europa mediterranea - dall'Adriatico alla penisola iberica - costituisce un fenomeno [...] in Formis, dove il modello ciclico di origine paleocristiana romana è integrato con l'inserimento di Profeti e 1970; A. Segagni, Affreschi inediti della chiesa di Sant'Antonino a Piacenza, Arte lombarda 15, 1970, 1, pp. 9-21; H. Toubert, Le renouveau ...
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orante
agg. e s. m. e f. [part. pres. di orare], letter. – Che prega; persona che è in atteggiamento di preghiera. In partic., figura, maschile o femminile (in genere di defunti, di fedeli, di martiri), di solito in veduta frontale, con le...
transenna
transènna s. f. [dal lat. transenna, o trasenna «grata, inferriata», forse voce di origine etrusca (come fa supporre il suff. -enna), incrociata con il lat. transire «passare»]. – 1. In archeologia e storia dell’arte, chiusura o...