L'architettura religiosa e funeraria del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
L'architettura religiosa
L'età geometrica
L'architettura dei secoli immediatamente successivi alla fine [...] ad una grande fortuna nell'architettura tardoantica e paleocristiana. Anche più rilevante appare nel periodo la Gruben, Il tempio, in S. Settis (ed.), I Greci. Storia Cultura Arte Società, II. Una storia greca, 1. Formazione, Torino 1996, pp. 381 ...
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Costantino e l’autorappresentazione del papato
Arte, architettura e cerimoniali romani
Alberto Cadili
Già entro il V secolo, mediante la redazione degli Actus Silvestri1, la biografia costantiniana [...] con significative novità rispetto a quella paleocristiana. Nell’abside innocenziana ai lati arti suntuarie da Innocenzo III a Innocenzo IV (1198-1254), in Roma nel Duecento: l’arte nella città dei papi da Innocenzo III a Bonifacio VIII, a cura di A.M. ...
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Assistenza e beneficenza
Casimira Grandi
Storia di ordinaria povertà
«È necessario che cambi, se deve migliorare», scriveva G.C. Lichtenberg nel suo Libretto di consolazione nel secolo XVIII. Cosa doveva [...] azione che traeva origine direttamente dalla pietas paleocristiana. L’Austria incoraggiava la carità legale Silvia Lunardon, Le Zitelle alla Giudecca, in Le Zitelle. Architettura, arte e storia di un’istituzione veneziana, a cura di Lionello Puppi, ...
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VENETIA et HISTRIA
F. Rebecchi
G. Ciurletti
B. M. Scarfì
M. Verzár Bass
R. Matija¿ic
La Regio X augustea, delimitata a Ν dalle Alpi, a S dal Po, a O dalla valle dell'Oglio, a E dal fiume Arsa, comprendeva [...] , XVII, I959> ΡΡ- 111-145; AA.VV., Mostra dell'arte delle situle del Po al Danubio, Firenze 1961; R. Pittioni, in basilica con nartece del VII sec. e una più antica aula paleocristiana.
Bibl.: L.-Conton, Le antichità romane delia Cava Zuccherina, ...
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L'età romana
Francesca Ghedini
Nel millennio circa compreso fra la fondazione della prima colonia romana, Aquileia, nel 181 a.C., ed il sorgere di Venezia si sviluppa nell'area veneta una cultura [...] ulteriori testimonianze della direttrice urbana in epoca paleocristiana v. Renata Ubaldini, Scultura tardo antica I Fenici, Milano 1988, pp. 488 s. (pp. 474-491)
142. AA.VV., Arte e civiltà, nr. 507, tav. CXXXVII; Maurizia De Min, Adria, in AA.VV., ...
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BATTISTERO
A. Peroni
Il termine, già in uso nell'Antichità classica per definire la vasca del frigidarium negli edifici termali (Plinio il Giovane, Ep., II, 17, 11; V, 6, 25), con l'affermarsi del cristianesimo [...] toscana delle origini (Cultura e storia pisana, 4), Pisa 1975; L. Caramel, Dalle testimonianze paleocristiane al Mille, in Storia di Monza e della Brianza, IV, 1, L'arte dall'età romana al Rinascimento, Milano 1976, pp. 83-271: 265; F. Toker, A ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] di nuovi dati forniti dalla nascente archeologia paleocristiana ridiede slancio al progetto di una edizione emendata .J. 1989, ad indicem.
Per G. e l'arte: H. Röttgen, Zeitgeschichtliche Bildprogramme der Katholischen Restauration unter Gregor ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (v. vol.I , p. 767 e s 1970, p. 90)
L. Beschi
Sono mancati, negli ultimi due decenni, estesi e organici interventi di scavo su aree di una certa estensione [...] tempi, con i suoi adattamenti di età romana, paleocristiana, bizantina, franca e turca.
Parallelamente sono proseguiti a.C. al III d.C., anche un singolare fenomeno di collezionismo d'arte.
Datata nel V sec. d.C. e attribuita come scuola a un anonimo ...
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SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] e di Marco Aurelio. Ma il più delle volte l'azione delle fonti antiche, soprattutto paleocristiane e bizantine, si esercita attraverso lo studio dell'arte carolingia (soprattutto negli avorî e nei pezzi di oreficeria) senza che si abbia un ritorno ...
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Leggere l’architettura costantiniana
Federico Guidobaldi
Le grandi periodizzazioni che, per convenzione, sono imposte alla storia – e, in parallelo, alla storia dell’arte – tendono a prendere in considerazione [...] in Enciclopedia Universale dell’Arte, XIII, Venezia-Roma 1965, coll. 591-619; Id., Die Architektur des konstantinischen Zeitalters, in Antike Kunst, 11 (1968), pp. 112-125); per studi relativi all’architettura delle sole chiese paleocristiane di Roma ...
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orante
agg. e s. m. e f. [part. pres. di orare], letter. – Che prega; persona che è in atteggiamento di preghiera. In partic., figura, maschile o femminile (in genere di defunti, di fedeli, di martiri), di solito in veduta frontale, con le...
transenna
transènna s. f. [dal lat. transenna, o trasenna «grata, inferriata», forse voce di origine etrusca (come fa supporre il suff. -enna), incrociata con il lat. transire «passare»]. – 1. In archeologia e storia dell’arte, chiusura o...