EGBERTO, Codice di
V.H. Elbern
Evangelistario databile tra il 980 e il 990 conservato a Treviri (Stadtbibl., 24), che prende il nome dal committente E., arcivescovo di Treviri dal 977 al 993.Il manoscritto [...] delle figure e nella resa atmosferica dello spazio. Dal punto di vista storico-artistico i rapporti del codice con l'arteottoniana della Reichenau e con quella di Treviri e di Echternach restano tuttavia ancora problematici.
Bibl.: F.X. Kraus, Die ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] germaniche si profilano dopo il Trattato di Verdun (843), soprattutto con l’affermazione della dinastia degli Ottoni (➔ ottoniana, arte).
Dallo scorcio del 10° sec. inizia un’architettura improntata, nelle varietà regionali, a un imponente senso ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] anche capo supremo della Chiesa, fu il nuovo modello degli Ottoni (v. Ottoniana, Arte). In questa luce è generalmente comprensibile che la committenza ottoniana fosse esclusivamente rivolta ai codici sacri: le poche immagini profane si trovano nei ...
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L’arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose per farne gioielli, oggetti d’ornamento, d’arredamento o di culto.
Tecniche di lavorazione
I metalli che sono impiegati nella fabbricazione degli [...] nell’Alto Medioevo, si perfeziona in epoca merovingia e poi in età ottoniana e romanica. Longobardi e Visigoti assimilano la tradizione locale, oltre all’influenza dell’arte orientale. Caratteristica dei Germani è l’ornamentazione zoomorfa; nei paesi ...
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Elemento architettonico che costituisce la parte terminale di una struttura di sostegno ad andamento verticale, con funzione di collegamento fra tale struttura e quelle sovrastanti di regola a sviluppo [...] figurate, come nella massima parte dei c. egizi, nell’arte persiana e in quella dei paesi orientali, nello ionico influsso persiano.
Nell’architettura romanica, preceduta, nell’architettura ottoniana, da una semplificazione dei tipi di c. imposta ...
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(ted. Köln) Città della Germania (995.397 ab. nel 2007) nel Land Nordrhein-Westfalen. Sorta in un punto di convergenza di varie strade, sulla sinistra del Reno, a partire dalla fine del 19° sec. si è espansa [...] importanza della città nel campo della miniatura, dell’oreficeria, dell’arte delle vetrate, della pittura e scultura monumentale e per la è tra gli esemplari più significativi dell’architettura ottoniana (Westwerk, consacrato nel 980). St. Maria ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] i dialetti. In questo tipo di teatro è il germe della commedia dell’arte che dominerà le scene, non solo in I., dalla metà del 16° aggiornata della pittura bizantina.
Il rinnovamento dell’età ottoniana è sensibile in Lombardia, in ogni campo. ...
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Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo (dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»).
Religione
Nelle comunioni e confessioni religiose che riconoscono il carattere sacro [...] in particolare nel suo sviluppo in età carolingia e ottoniana, come fonte per quelle ‘bibbie dei poveri’ costituite Offerta di Caino e Abele e l’Uccisione di Abele sono trattati nell’arte religiosa soprattutto tra sec. 12° e 13°. Alla figura di Adamo ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] come aveva già fatto lo storico Fichtenau (1949). In modo analogo Kubach ed Elbern (1968) hanno unito l'arte c. a quella ottoniana, intese entrambe come immagini "dell'impero altomedievale". L'unità dei due ambiti risulta chiara soprattutto quando si ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] una montatura d'oro e pietre di epoca ottoniana, da una corona gigliata con archi incrociati alla di Napoli 1266-1414, Roma 1969, p. 70, n. 132; A. Lipinsky, L'arte orafa alla corte di Federico II di Svevia, in Dante e la cultura sveva, "Atti del ...
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preromanico
preromànico agg. e s. m. [comp. di pre- e romanico1] (pl. m. -ci). – Termine con cui si designano le varie correnti artistiche (l’arte ottoniana, l’arte mozarabica, la tarda arte anglosassone e i molteplici indirizzi artistici...
cloisonne
cloisonné ‹klua∫oné› agg. e s. m., fr. [der. di cloison «compartimento», a sua volta der. del lat. clausus «chiuso»]. – 1. Tecnica della pittura a smalto, particolarmente diffusa nell’arte bizantina, carolingia, ottoniana, veneziana...