ESARCATO
R. Farioli Campanati
Dopo la riconquista bizantina dell'Italia e la cacciata dei Goti, a seguito di una guerra protrattasi per quasi venti anni dal 535 al 554, Ravenna, liberata nel 540 dal [...] . Farioli Campanati, Ravenna, Costantinopoli: aspetti topografico-monumentali e iconografici, ivi, II, 2, Dall'età bizantina all'età ottoniana. Ecclesiologia, cultura e arte, a cura di A. Carile, Venezia 1992, pp. 127-157; M.G. Maioli, Nuovi dati sul ...
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RINASCENZA
H.L. Kessler
L'idea di r. è strettamente connessa con il concetto stesso di Medioevo, che venne introdotto dagli umanisti del sec. 15° per definire il periodo che separava la loro epoca dal [...] e il 9°, la r. macedone nel mondo bizantino nel 10°, quella ottoniana, un rinnovamento delle arti a seguito della riforma gregoriana nel sec. 11 . La r. macedone costituì la base della successiva arte bizantina, ivi compresa la r. comnena. In ogni ...
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POLIORCETICA
G. Ostuni
Con il termine p. (dal gr. πολιοϱϰέω 'assediare una città') si definisce il ramo dell'arte militare che si occupa dei metodi, delle tecniche e degli strumenti per la conduzione [...] loro volta derivati dal perduto Codex Spirensis di età ottoniana. Entrambe queste opere appartengono a un'epoca in sono trattate anche in una fonte araba. La produzione di testi di arte militare nel mondo arabo è attestata solo a partire dal sec. 12 ...
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EMILIA-ROMAGNA
G. Zanichelli
Regione dell'Italia settentrionale comprendente le due regioni storiche dell'Emilia a O e della Romagna a E. La denominazione della parte occidentale deriva dalla via Emilia, [...] Paris 1945; G. de Francovich, Benedetto Antelami architetto e scultore e l'arte del suo tempo, 2 voll., Milano-Firenze 1952; A.M. Romanini di Ravenna, II, 1-2, Dall'età bizantina all'età ottoniana, a cura di A. Carile, Ravenna-Venezia 1991-1992; Il ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli dell'Europa del Nord: i Vichinghi
Signe Horn Fuglesang
I popoli dell’europa del nord: i vichinghi
Popolazioni danesi, svedesi e norvegesi, che nell’Alto Medioevo [...] asimmetrici gruppi di viticci sembra siano stati desunti dall’ornamentazione dei manoscritti ottoniani, mentre la composizione alternata a viticci e lobi è basata sull’arte anglosassone. Quello di Ringerike è il più antico degli stili vichinghi usato ...
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Vedi CIVIDALE dell'anno: 1959 - 1973
CIVIDALE (v. vol. ii, p. 700; vol. vii, s. v. Stucco, 5, pp. 527-529)
Hj. Torp
H. P. L'Orange
Il "Tempietto Longobardo". - Architettura. L'edificio sorge sulla sponda [...] , L'architettura religiosa dell'Alto Medioevo nell'Italia Settentrionale, Milano 1942, pp. 117-119; G. de Francovich, Arte carolingia ed ottoniana in Lombardia, in Röm. Jahrbuch fur Kunstgeschichte, VI, 1942-44, pp. 131-139; L. Coletti, Il Tempietto ...
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PROFETI
F. Gay
Nell'Antico Testamento sono definiti p. coloro che parlano per ispirazione divina, annunciando il futuro o facendosi portavoce e interpreti di Dio.La Bibbia cristiana riconosce sedici [...] de la Nave (Spagna), datato al 7° secolo.La miniatura ottoniana presenta alcune immagini in cui apostoli e p. con un cartiglio le iniziali, simili a quelle che si ritrovano nell'arte monumentale e che presentano in qualche caso anche dei testi ...
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BAVIERA
K. Otto
(ted. Bayern)
Regione storica e amministrativa della Germania comprendente, a partire dal sec. 19°, Alta e Bassa B., Svevia bavarese, Alto Palatinato, Alta, Media e Bassa Franconia; [...] Virgilio.Tra i secc. 9° e 11° l'attività edilizia risulta ridotta; il contributo più significativo dell'arte tardo ottoniana consistette nella realizzazione dei transetti occidentali nelle cattedrali a doppio coro di Augusta e di Bamberga e nel St ...
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Anglosassoni, Arte degli. Architettura
E.C. Fernie
ARCHITETTURA
La cronologia dell'architettura nel periodo anglosassone è piuttosto oscura. Si sono infatti conservati, più o meno integri, meno di [...] occidentale delle chiese. La fonte è ancora una volta carolingia (od ottoniana) - come per es. il Westwerk aggiunto alla chiesa del disegno delle scanalature, che è indicativo della creatività dell'arte anglosassone.
Come nei secc. 9° e 10° i ...
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Anglonormanna, Arte. Pittura
D. Park
PITTURA
La piccola chiesa di Coombes (Sussex), che sorge isolata sul fianco di una collina non lontano dal canale della Manica, riassume nelle sue pitture murali, [...] Inghilterra o in Normandia. Vi sono difatti nell'arte romanica ben poche immagini più espressive del telamone ciclo cristologico di Hardham sono invece rintracciabili marcate influenze ottoniane. Qui, per es., nella scena dell'Ultima Cena ...
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preromanico
preromànico agg. e s. m. [comp. di pre- e romanico1] (pl. m. -ci). – Termine con cui si designano le varie correnti artistiche (l’arte ottoniana, l’arte mozarabica, la tarda arte anglosassone e i molteplici indirizzi artistici...
cloisonne
cloisonné ‹klua∫oné› agg. e s. m., fr. [der. di cloison «compartimento», a sua volta der. del lat. clausus «chiuso»]. – 1. Tecnica della pittura a smalto, particolarmente diffusa nell’arte bizantina, carolingia, ottoniana, veneziana...