COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] di donare manoscritti proseguì con gli imperatori ottoniani. Nell'Evangeliario di Ottone III il sovrano Roma anno 1300, "Atti della IV Settimana di studi di storia dell'arte medievale dell'Università di Roma ''La Sapienza'', Roma 1980", a cura di ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] e soteriologica, si collocò di fatto al di fuori della portata dell'arte: i teologi, gli ideatori e gli artisti ne furono ben coscienti; lo si formarono i cicli cristologici nella Germania ottoniana.Campo privilegiato per lo sviluppo dell'iconografia ...
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Culto e liturgia
Silvio Tramontin
L'origine di Venezia è - come ben si sa tutta avvolta nella leggenda, almeno fino all'invasione longobarda, anche se nella leggenda c'è sempre un fondo di verità [...] proprio patrono (p. 86).
49. Per la politica filo-ottoniana di Candiano cf. Gherardo Ortalli, Venezia dalle origini a Pietro bellissimo ritratto di Mitridate, il torso un pezzo d'arte romana adrianea, completata dal drago e dalle parti mancanti ...
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RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] a modelli carolingi le raffigurazioni in trono di epoca ottoniana, per es. quella nell'Evangeliario di Ottone III, anno 1300, "Atti della IV Settimana di studi di storia dell'arte medievale dell'Università di Roma 'La Sapienza', Roma 1980", a cura ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] germanica. Ma il capolavoro della bronzistica di età ottoniana va riconosciuto nella p. del duomo di da Innocenzo III a Innocenzo IV (1198-1254), in Roma nel Duecento. L'arte nella città dei papi da Innocenzo III a Bonifacio VIII, a cura di A. ...
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Africa
E. Zanini
N. Duval
V. Strika
PARTE INTRODUTTIVA
di E. Zanini
La storia dell'A. settentrionale tra il sec. 5° e il 16° può essere sintetizzata in tre grandi fasi: la conquista vandala, la riconquista [...] nell'architettura occidentale in epoca carolingia e ottoniana); infine il frequente orientamento dell'abside verso et ornemental en Afrique à la fin de l'Antiquité, Corsi di cultura sull'arte ravennate e bizantina 19, 1972, pp. 159-186.
J.W. Hayes, ...
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Costantino nella storiografia della Controriforma
Sigonio e Baronio tra filologia, censura e apologetica
Guido Bartolucci
La frattura religiosa e lo scontro apertosi tra le diverse confessioni cristiane [...] Medioevo52.
Dietro la riflessione del Sigonio sull’età ottoniana è possibile, infatti, riconoscere la figura di espresse nel terzo tomo: il Constitutum era un falso creato ad arte dai greci scismatici per indebolire l’autorità della Chiesa di Roma ...
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VETRATA
B. Kurmann-Schwarz
La v. è un settore particolare della pittura monumentale, il cui effetto viene determinato dalla traslucidità del materiale.
I singoli pannelli sono composti da frammenti [...] romanico, la cappella di S. Giovanni e la navata ottoniana del duomo di Strasburgo ricevettero una nuova invetriatura. Frammenti di posizione di queste v. rispetto alle opere della c.d. arte di corte poiché non sono in pratica consevate v. dipinte ...
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Il fenomeno urbano. Periodo tardoantico e medievale
Letizia Pani Ermini
Francesca Romana Stasolla
Sara Magister
Lo sviluppo urbano
di Letizia Pani Ermini
A partire dal VI secolo nelle fonti occidentali [...] cinte abbattute dai Vandali che, poco esperti nell'arte degli assedi, avevano preferito rinunciare ai centri fortificati e mercati che si erano già consolidati in età ottoniana. L'aspetto urbano viene ampiamente modificato innanzitutto con la ...
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PORTALE ISTORIATO
Y. Christe
L'idea di ornare l'ingresso di una chiesa con una decorazione sontuosa, intesa a fare immediatamente percepire l'importanza del luogo cui si accede, è documentata già nel [...] arcaica testimonianza, il tema del p. monumentale con figure non si sviluppò nell'arte paleocristiana né in quella carolingia od ottoniana e neppure nell'arte bizantina; peraltro venivano prodotte, in Occidente come in Oriente, moltissime porte (v ...
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preromanico
preromànico agg. e s. m. [comp. di pre- e romanico1] (pl. m. -ci). – Termine con cui si designano le varie correnti artistiche (l’arte ottoniana, l’arte mozarabica, la tarda arte anglosassone e i molteplici indirizzi artistici...
cloisonne
cloisonné ‹klua∫oné› agg. e s. m., fr. [der. di cloison «compartimento», a sua volta der. del lat. clausus «chiuso»]. – 1. Tecnica della pittura a smalto, particolarmente diffusa nell’arte bizantina, carolingia, ottoniana, veneziana...