PLATONE
M. Grasso
Filosofo greco (428/427-348/347 a.C.), il cui influsso fu fondamentale nel corso del Medioevo.Se appare arduo tentare di unificare gli sviluppi della filosofia medievale sotto titoli [...] che caratterizza la rinascente pittura dell'epoca ottoniana, il marcato antinaturalismo conferisce all'immagine un 5, 1935-1936, pp. 363-376; S. Bettini, Giusto de' Menabuoi e l'arte del Trecento, Padova 1944, pp. 111-121; M.T. d'Alverny, La sagesse ...
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Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] felix del monachesimo e della cultura carolingia e ottoniana; Oberzell fu fondata nell'823 sempre da Heito gotica: il caso di Arnolfo a Santa Maria del Fiore, in Storia dell'arte italiana, 12, Momenti di architettura, Torino 1983, pp. 5-45;
D. ...
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BELLUNO
E. Cozzi
(lat. Bellunum)
Cittò del Veneto, capoluogo di provincia. Al centro della Valbelluna, B. fu abitata fin dall'età preromana (lo stesso toponimo potrebbe derivare dal celtico Bellodunum) [...] G. De Bortoli, A. Moro, F. Vizzuti, Belluno. Storia architettura arte, Belluno 1984; R. Canova Dal Zio, Le chiese delle Tre Venezie linguaggio che rinvia a una cultura di tradizione ancora ottoniana e abbastanza simile a quella delle figure incise ...
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BOEMIA
L. Neme¿kal
(lat. Boiohaemum; ceco Čechy; Bajnochaiman, Behaim, Behaimare, Bohemia nei docc. medievali)
Regione dell'Europa centrale comprendente due importanti formazioni geologiche, il massiccio [...] di Praga, ma i suoi dipinti furono spesso esportati.L'arte boema raggiunse in età gotica l'apice del suo sviluppo una storia artistica più propriamente europea, da prima tardocarolingia e ottoniana, quindi, a partire dal sec. 11°, romanica e ...
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LIEGI
F. Cecchini
(franc. Liège; fiammingo Luik; Leodicus, Legia nei docc. medievali)
Città del Belgio, capoluogo della provincia omonima, posta sulle rive della Mosa alla confluenza del fiume Ourthe.La [...] Mus. d'Art Religieux et d'Art Mosan offre un panorama completo dell'arte mosana. Opera celebre è la Vergine d'Evegnée, del 1070 ca., naturalistico della freddezza metallica dei modelli tardo-ottoniani treviresi. Le dinamiche volute dei tralci vengono ...
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BAMBERGA
H.P. Autenrieth
(ted. Bamberg; Papinberc, Babenberch nei docc. medievali)
Città della Germania in Alta Franconia (Baviera settentrionale). Rispetto alle antiche sedi vescovili tedesche sul [...] secondo uno schema ricorrente nell'architettura carolingia e ottoniana dell'impero tedesco. Il transetto e il coro ca.), e nella parrocchiale Zu Unserer Lieben Frau. Altre opere d'arte sono state trasferite a Monaco: nel Bayer. Nationalmus. si trovano ...
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COSMATI
E. Bassan
Denominazione convenzionale con la quale si indicano gli artefici romani impegnati, nei secc. 12° e 13°, in lavori in marmo di prevalente carattere scultoreo-decorativo e architettonico, [...] che includono sia il classicismo corposo, di ascendenza ottoniana, della vera da pozzo nella chiesa romana di id., L'architettura tra il 1254 e il 1308, in Roma nel Duecento. L'arte nella città dei papi da Innocenzo III a Bonifacio VIII, a cura di A.M ...
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Alto Adige
S. Spada
(ted. Süd-Tirol)
Regione dell'Italia settentrionale, corrispondente all'attuale prov. di Bolzano/Bozen. Durante il periodo medievale il territorio corrispondente all'attuale A. risentì [...] un raffinato artista al corrente delle tendenze più evolute della pittura ottoniana d'Oltralpe (sec. 10°), a S. Vigilio a All'opera architettonica e scultorea dello Schiche si ricollega l'arte del lapicida locale Corrado da Egna (cori delle chiese di ...
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COMO
P. Strada
(lat. Comum, Novum Comum)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, situata in una piccola conca all'estremità meridionale del ramo occidentale del Lario, tra formazioni montuose [...] tra le chiese a doppio transetto di tipologia ottoniana (Magni, 1960; Fasola, 1977; Chierici, 1978 . Monti, Carte di San Fedele in Como, Como 1902; id., Storia ed arte nella provincia ed antica diocesi di Como, Como 1902; Venturi, Storia, II-III ...
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Alfabeto
A. Petrucci
G. Tamani
A.M. Piemontese
H. Gustavson
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Petrucci
Ogni a. è un sistema di segni dotato, in quanto tale, di una forte valenza simbolico-figurativa, e quindi [...] valore verbale dei segni.Il libro e l'epigrafia di età ottoniana seguirono e, in qualche misura, perfezionarono - ma anche , REI 67, 1980, pp. 207-224.
A. M. Piemontese, Arte persiana del libro e scrittura araba, Scrittura e Civiltà 4, 1980, pp ...
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preromanico
preromànico agg. e s. m. [comp. di pre- e romanico1] (pl. m. -ci). – Termine con cui si designano le varie correnti artistiche (l’arte ottoniana, l’arte mozarabica, la tarda arte anglosassone e i molteplici indirizzi artistici...
cloisonne
cloisonné ‹klua∫oné› agg. e s. m., fr. [der. di cloison «compartimento», a sua volta der. del lat. clausus «chiuso»]. – 1. Tecnica della pittura a smalto, particolarmente diffusa nell’arte bizantina, carolingia, ottoniana, veneziana...