FONDI, Angelo
Carla Zarrilli
Nacque a Siena nel 1465 da Giovanni di ser Galgano e vi fu battezzato il 14 febbraio di quell'anno. I Fondi o del Fonda erano una famiglia di antica nobiltà, appartenenti [...] meno con regolarità fino alla sua morte prematura fu lettore nello Studio di Siena in "poexia", "humanità" e arteoratoria. Nelle fonti archivistiche sono registrati gli incarichi, "le condotte" di insegnamento, che gli venivano via via assegnate ed ...
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CANOBIO (Canobius, de Canobio), Antonio
Guglielmo Gorni
Fu figlio di Giacomo, funzionario di Filippo Maria Visconti, e di Polonia Ligurni, e fratello di Bartolomeo. Nacque a Milano sul principio del [...] un carme esametrico sull'impresa di Gerba, compiuta nel 1432 da Alfonso d'Aragona; e coltivò interessi per l'arteoratoria, come comprovano l'invio, da parte dell'umanista cremonese Cosimo Raimondi, esule ad Avignone, dell'opuscolo De laudibus ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] del vaticinatore, dell'oracolo che legge (in buona prosa d'arte, modello rondiano) la realtà sotto le apparenze e ne spezza molto argomentare che si è fatto sulla efficacia della sua oratoria politica e civile, che più semplicemente il Valeri faceva ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] memorie e gli affetti dell'uomo e il suo amore per un'arte dal classico decoro non nasceva certo a partire dal 1872: la novità di un linguaggio poetico nel complesso gravato di tanta oratoria inerte.
Si pensi all'essenzialità di liriche quali Ave, ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] letteralmente tradotti per rendere più preziosa l'esercitazione oratoria. La quale, tuttavia, contiene la linea di II (1930), pp. 13-28; B. Croce, Poesia popolare e poesia d'arte, Bari 1933; G. Petronio, Il Decameròn, Bari 1935; L. Russo, Ritratti e ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] cupe e orrorose; infine quella di una certa magniloquenza oratoria e gnomica. Alla prima accusa il poeta oppose che , 1802, 1817), a cura di G. Gambarin, 1955; V, Prose varie d'arte, a cura di M. Fubini, 1951; VI, Scritti letterari e politici dal 1796 ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] e tuttavia è ben visibile nella serie dei testi il processo di un'arte che si viene via via maturando. Spesso anche la presenza di due e temperato dell'A., per cui la moralità non è mai oratoria né pedantesca, e la polemica di rado si fa scoperta e ...
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CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] la crociata a Milano: l'impressione provocata dall'oratoria del francescano fu enorme, tanto da indurre X, disp. 62, Bologna 1865) e una riproduzione diplomat. del Libro dell'arte del danzare appariva a cura di C. Mazzi in Bibliofilia del 1915 (XVII ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] Già in queste prime prove, e sempre più in seguito, l'oratoria del F., nei limiti delle voghe stilistiche correnti e delle finalità suo gusto di appassionato bibliografo e cultore dell'arte tipografica. I titoli della raccolta costituiscono oggi ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] nelle caratteristiche fondamentali, all'evangelismo teorizzato dall'oratorio romano del "Divino Amore", che riuniva neuro-psicopatologia, Portici 1898; B. Croce, Poesia popolare, poesia d'arte, Bari 1933, pp. 479 ss.; G. Toffanin, Petrarchiste del ' ...
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oratoria
oratòria s. f. [dal lat. oratoria, femm. sostantivato (sottint. ars «arte») dell’agg. oratorius «oratorio»]. – 1. a. L’arte del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto essa sia studiata nella sua...
oratorio1
oratòrio1 agg. [dal lat. oratorius, der. di orator -oris «oratore»]. – 1. a. Che concerne l’oratore o le orazioni (nel sign. classico di questa parola, cioè i pubblici discorsi): stile o.; declamazione o.; l’arte o. (o, assol., l’oratoria);...