FERRAZZI, Giuseppe Iacopo
Paolo Preto
Nato a Cartigliano (Vicenza) il 19 marzo 1813, da Michele Pio, agente comunale, e Maria Bertoncello, entrò in seminario a dieci anni e fu ordinato sacerdote il [...] dal celebre predicatore G. Barbieri, si dedicò con successo all'oratoria sacra: nelle sue prediche, a sentire il biografo concittadino O. verso la patria, con donazioni di libri ed opere d'arte.
Le poesie, gli scritti d'occasione, gli articoli d' ...
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PICCOLO, Lucio, barone di Calanovella
Silvia Chessa
PICCOLO, Lucio (Lucio Carlo Francesco), barone di Calanovella. – Nacque a Palermo il 27 ottobre 1901 da Giuseppe e Teresa Mastrogiovanni Tasca Filangeri [...] colti e raffinati conversatori, amanti della musica e dell’arte, della natura e degli animali, specialmente dei cani fuori del tempo», un poeta senza maestri, in cui la virtù oratoria presente nella linea materna (specialmente in suo zio, l’on. Tasca ...
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GIUGLARIS (Juglaris), Luigi
Andrea Merlotti
(Juglaris), Nacque a Nizza Marittima nel 1607, da famiglia che sembra appartenesse alla piccola nobiltà locale e che risiedeva nel Nizzardo almeno dal XVI [...] sabauda permise al G. di esprimere al meglio la propria abilità oratoria. Con l'uscita dall'Ordine di E. Tesauro e di Torino 1982, pp. 71-74, 81, 84 s., 86-91; Diana trionfatrice. Arte di corte nel Piemonte del Seicento, a cura di M. Di Macco - G. ...
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LANDI, Costanzo
Stefano Benedetti
Nacque a Piacenza il 19 marzo 1521 da Gian Lodovico, conte di Compiano e Caselle del Po, e da Lucrezia Scotti dei conti di Sarmato, famiglie entrambe appartenenti alla [...] Alla scomparsa del maestro il L. partecipò alla miscellanea oratoria uscita per commemorarlo (Prima oratio in funere magni Andreae a Roma.
Al L. si è soliti attribuire un Dell'arte poetica il libro primo (Piacenza, senza indicazioni di tipografia, ...
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FASANINI, Filippo (Fasianino, Philippus Phasaninus)
Floriana Calitti
Figlio di Bernardino, apparteneva ad una nobile famiglia bolognese. Non sappiamo con esattezza la sua data di nascita ma sappiamo [...] sin dal 1511 (cfr. rotuli dello Studio bolognese "Ad rhetoricam et poesim. Legat quilibet duas lectiones, unam in oratoria et alteram in poetica arte"), dove, secondo il Fantuzzi, ebbe come concorrente A. Bocchi, anche se è più probabile che, se ...
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DANIELE, Francesco
Cinzia Cassani
Nacque a San Clemente, presso Caserta, l'11 apr. del 1740 da Domenico e Vittoria de Angelis. Gli fu maestro, ancora adolescente, Marco Mondo, ultimo dei professori [...] studi superiori. Qui il D. studiò filosofia, oratoria, giurisprudenza, strinse amicizia con i letterati della città Annibal Caro, Parma 1786).
Il volumetto, prezioso contributo all'arte tipografica, fu ricordato nelle Memorie delconte Orloff come "le ...
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GRAPALDO (Grapaldi), Francesco Mario (Maria)
Anna Siekiera
Nacque nel gennaio del 1460 a Parma, da un'antica famiglia di cui si hanno notizie a partire dalla seconda metà del XIV secolo. I genitori, [...] un uomo politico di spicco nella sua città; iscritto all'arte della lana, fu membro degli Anziani e ricoprì diverse cariche dazio del vino, "con l'obbligo di tenere una pubblica orazione di oratoria e di poetica" (Affò, p. 141). Il G. tornò a ...
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CIMA, Antonio
Piero Treves
Nato a Valmadrera (Como) da Carlo e da Angelica Rossi il 29 nov. 1854, naturalmente partecipò dei frutti, del retaggio, dei propositi e degl'impegni della coeva cultura lombarda, [...] vero e a sentire il bello nella scienza e nell'arte degli antichi; ma perché l'erta faticosa della scuola la stampa e uscirà in seguito, comprenderà i frammenti degli oratori dell'età repubblicana, riveduti nel testo e illustrati".
Appunto questa ...
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CIVITALI, Giuseppe
Paolo Malanima
Nacque a Lucca nel 1511 da Masseo e da Maria Moriconi (fu battezzato il 3 febbraio).
La sua famiglia, originaria di Cividale del Friuli, si era trasferita nella città [...] una parte dei suoi "otii" alla "Rettorica dell'Oratoria, il vago, ornato, et elegante stile, le quali Arch. stor. ital., X (1847), pp. 4, 7, 8; E. Ridolfi, L'arte in Lucca studiata nella sua cattedrale, Lucca 1882, pp. 237, 293; G. Volpi, Carlo ...
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CASOTTI, Giovan Battista
Claudio Mutini
Appartenente a famiglia nobile di origine bolognese, nacque a Prato il 21 ott. 1669 da Giovan Ludovico e da Maria Porzia Raffaelli.
Dopo aver frequentato, da [...] del quale viene soprattutto esaltata la virtù oratoria, prescindendo da un'attenta valutazione del 197-210; A. Bosisio, Lettere venez. di G. B. C., in Prato. Storia e arte, XII (1971), 30-31, pp. 33 ss.; G. Natali, Il Settecento, I, Milano 1936 ...
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oratoria
oratòria s. f. [dal lat. oratoria, femm. sostantivato (sottint. ars «arte») dell’agg. oratorius «oratorio»]. – 1. a. L’arte del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto essa sia studiata nella sua...
oratorio1
oratòrio1 agg. [dal lat. oratorius, der. di orator -oris «oratore»]. – 1. a. Che concerne l’oratore o le orazioni (nel sign. classico di questa parola, cioè i pubblici discorsi): stile o.; declamazione o.; l’arte o. (o, assol., l’oratoria);...