DIONIGI il Piccolo (Dionysius Exiguus)
Hubert Mordek
Monaco della Scizia, fu un importante tramite della cultura greca nell'Occidente latino svolgendo il ruolo di dotto traduttore, canonista e computista. [...] di Simmaco), dediche in forma di prefazione, stilizzate con arte, preposte alle sue traduzioni e ai suoi lavori di compilazione ordinazione (Eugippio e altri); la sua abilità oratoria prendeva così progressivamente forma nell'espressione scritta.
D ...
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FERRABINO, Aldo
Piero Treves
Nacque a Cuneo il 28 giugno 1892 da Agostino Vincenzo e da Angelica Toesca. Frequentò le scuole secondarie nel locale liceo, condiscepolo di A. Rostagni. Il 1910 si iscrisse [...] di storia greca scritto in una prosa non pur leggibile, ma d'arte): L'impero atheniese. Ch'era altresì, consapevolmente, un libro di Europa, l'unità, di cui il F. fu promotore, oratore e paladino in ogni sua dichiarazione politica, o storico-politica, ...
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CAPRIANI, Francesco, detto Francesco da Volterra
Manfredo Tafuri
Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Volterra nei primi decenni del secolo XVI. La sua fama è basata sulle sue opere architettoniche a [...] la chiesa dell'Annunziata a Parma, ma è certo che l'oratoria dispiegata dal C. in S. Giacomo ha fonti tutte romane, 325; M. Zocca, L'architetto di S. Giacomo in Augusta, in Boll. d'arte, XXIX(1935-1936), pp. 519-530; L. O. Cappelli, La cattedrale e il ...
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CILEA, Francesco
Raoul Meloncelli
Nacque a Palmi (Reggio Calabria) il 23 luglio 1866 da Giuseppe, apprezzato civilista e dilettante di musica, e da Felicita Grillo. A soli sette anni fu inviato a Napoli [...] e della morte dell'eroina ove l'oratoria verista è immersa in atmosfere strumentali prese F.C., in Idea, XX(1964). p. 5;C. Gatti, Ilteatro alla Scala nella storia e nell'arte, I, Milano 1964, pp. 345. 350, 425, 433; F. Sassanelli, F. C. maestro di ...
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FALDELLA, Giovanni
Lucia Strappini
Nacque a Saluggia, all'epoca in provincia di Novara (oggi Vercelli), il 26 apr. 1846, da Francesco e da Benedetta Barberis.
Il padre, proprietario terriero e medico [...] . popolare, Milano 1889; Vittorio Alfieri precursore politico, Torino 1898; Cenni civili e religiosi: piccola campagna oratoria, Firenze 1900; L'anima e l'arte di Giuseppe Maffei, Biella 1903; I Lamarmora e Quintino Sella, Torino 1911; Per l'alfabeto ...
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BINNI, Walter
Novella Bellucci
Nacque a Perugia il 4 maggio 1913, unico figlio di una famiglia di origini in parte aristocratiche, in parte borghesi-terriere. Il padre Renato, come il nonno, era [...] amico) e interessati alle manifestazioni della poesia e dell’arte con passioni comuni, come quella che li univa a sia intervenendo nelle sezioni di partito con grande efficacia oratoria, difendeva la sua idea di socialismo integrale.
Il 1947 ...
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COCCIO, Marcantonio, detto Marcantonio Sabellico
Francesco Tateo
Nacque intorno al 1436 a Vicovaro in Sabina, allora sotto il dominio degli Orsini.
Il C. interpreterà il nome del luogo natale come "Varronis [...] Plauto, le prime quattro svolgono in realtà organicamente la trattazione propedeutica dell'arte letteraria, rispettivamente la poetica, la storiografia, l'oratoria, la lingua, poiché il commediografo latino diviene pretesto per una discussione sulla ...
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FRULOVISI, Tito Livio de'
Guido Arbizzoni
Nacque a Ferrara intorno al 1400, ma lasciò presto, con il padre Domenico, la città natale per trasferirsi a Venezia.
Il suo cognome è stato talora inteso come [...] Venezia. Il prologo della nuova commedia, l'Oratoria, ripercorre la carriera teatrale del F. e di T.L. de' F., sec. XV, in Studi di storia, di letter. e d'arte in on. di Naborre Campanini, Reggio Emilia 1921, pp. 17-28. L'edizione del Previté-Orton ...
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GUGLIELMO V, detto il Vecchio, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Talora indicato anche come G. III o G. IV fu l'unico figlio maschio di Ranieri, marchese di Monferrato, e di Gisla (o Gisella) figlia [...] i capelli quasi bianchi; dotato di buona capacità oratoria, valoroso e saggio, allegro e piacevole, generoso XII, I, Le origini aleramiche, la linea di Oddone, in Riv. di storia, arte, archeol. per le prov. di Alessandria e Asti, s. 3, XXVIII (1919), ...
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CORTESI (Cortesius, de Cortesiis), Paolo
Roberto Ricciardi
Nacque a Roma nel 1465 da Antonio, abbreviatore pontificio di famiglia probabilmente originaria di Pavia successivamente stabilitasi a San [...] "tanto il modo di vivere e di agire quanto l'espressione oratoria" e l'integrità dei costumi. Favorito senza dubbio dallo ambiente famigliare lingua morta), al C. una statica e ripetitiva dell'arte e della creazione letteraria. Che la polemica con il ...
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oratoria
oratòria s. f. [dal lat. oratoria, femm. sostantivato (sottint. ars «arte») dell’agg. oratorius «oratorio»]. – 1. a. L’arte del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto essa sia studiata nella sua...
oratorio1
oratòrio1 agg. [dal lat. oratorius, der. di orator -oris «oratore»]. – 1. a. Che concerne l’oratore o le orazioni (nel sign. classico di questa parola, cioè i pubblici discorsi): stile o.; declamazione o.; l’arte o. (o, assol., l’oratoria);...