Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] Legge e sulla Grazia», 1050 ca.), attribuito a Ilarione, metropolita di Kiev, che dimostra una notevole padronanza dell’arteoratoria e un uso sapiente dello slavo ecclesiastico. Lettere private, testamenti, documenti vari dei secoli 11°-15° sono ...
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Il proverbio (dal lat. provĕrbiu(m), da vĕrbum «parola») è oggetto di studio di numerose discipline: letteratura, sociologia, antropologia, dialettologia, storia delle tradizioni popolari (nell’insieme [...] proverbiali, perché i proverbi – come gli indovinelli e gli enigmi – erano considerati una componente importante dell’arteoratoria e del bello stile. Particolarmente feconda è nella letteratura medievale, didattica e d’altro genere, la convergenza ...
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Il verbo volgarizzare (attestato dal 1268) significa, in senso stretto, volgere un testo latino in lingua volgare (secondo un processo di traduzione ‘verticale’, dalla lingua più prestigiosa a una meno); [...] 2.4) e gode di un vario prestigio: massimo il latino, da cui dipendono i volgarizzamenti di retorica e arteoratoria o epistolografica, di filosofia e scienza, di religione e devozione, nonché di letteratura, di storiografia, di polemistica, condotti ...
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LINGUE, REGNO DI GERMANIA
EElda Morlicchio
Il periodo compreso tra il 1170 e il 1250 è indicato nella storia linguistica tedesca come '(alto) tedesco medio classico' o '(alto) tedesco medio cortese'. [...] e in volgare, sul rapporto più o meno mediato tra parlato e trascrizione, questi sermoni sono considerati capolavori di arteoratoria soprattutto per la vivacità dello stile volto a catturare l'attenzione dell'uditorio e a garantire l'efficacia della ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] e viene divinizzato il linguaggio dell’amore pagano. Uno degli aspetti dell’arte di s. Teresa d’Ávila (Libro de su vida, composto tra e di cose, dal nuovo gusto satirico e sentenzioso dell’oratoria, dalla stessa casistica morale, in cui l’acutezza si ...
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Stato dell’Europa orientale, confinante a N e a E con la Russia, ancora a N con la Bielorussia, a S con la Romania e la Moldavia, a SO con l’Ungheria, a O con la Slovacchia e la Polonia; si affaccia inoltre, [...] prosa polemica (I. Vyšens´kyj, M. Smotryc´kyj) e quella oratoria (I. Galjatovskij, L. Baranovyč, D. Tuptalo, S. Javorskij). manifestazioni artistiche dell’Ucraina durante i primi secoli d.C. L’arte nei principati di Kiev e di Černigov nei sec. 11°-12 ...
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CESARI, Antonio
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Verona il 16 (secondo i biografi; ma il 17 secondo una sua testimonianza in Lettere, a c. di G. Manuzzi, II, p. 236) genn. 1760 da Pietro, "primo scritturale" [...] . Il 5 nov. 1777 fu accolto nella Congregazione dei padri dell'oratorio; ma, in seguito a malattia, poté entrare in convento solo nel di P. Giordani con A.C., in Prose critiche di storia e d'arte, Firenze 1900, pp. 177-234 (pp. 224-34 sui rapporti col ...
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Si intendono per volgari medievali d’Italia le varietà linguistiche diverse dal latino scritte in Italia nel medioevo e nel primo Rinascimento prima dell’imporsi del fiorentino, chiamato ben presto toscano [...] le Arringhe del notaio Matteo dei Libri, un trattato di oratoria pubblica redatto nella seconda metà del XIII secolo. In queste 1982-1988, 3 voll., vol. 1° (La geografia, la storia, l’arte e la letteratura), pp. 11-24.
Pastorello, Ester (a cura di) ( ...
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Per comprendere il nesso tra storia della lingua e storia della Chiesa è sufficiente ricordare i caratteri cruciali delle cosiddette religioni abramitiche, le religioni, cioè, che vedono nelle vicende [...] . Fra XIII e XIV secolo i mendicanti svilupparono le tecniche oratorie (sermo modernus) elaborate dall’Università di Parigi e, anche Opere come Il predicatore (1609) di Francesco Panigarola, l’Arte di predicar bene di Paolo Aresi (1611) o, molto più ...
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oratoria
oratòria s. f. [dal lat. oratoria, femm. sostantivato (sottint. ars «arte») dell’agg. oratorius «oratorio»]. – 1. a. L’arte del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto essa sia studiata nella sua...
oratorio1
oratòrio1 agg. [dal lat. oratorius, der. di orator -oris «oratore»]. – 1. a. Che concerne l’oratore o le orazioni (nel sign. classico di questa parola, cioè i pubblici discorsi): stile o.; declamazione o.; l’arte o. (o, assol., l’oratoria);...