GUAZZO, Stefano
Giorgio Patrizi
Nacque a Casale Monferrato nel 1530 (ma alcuni storici collocano la nascita nella vicina Trino), ultimo dei quattro figli di Giovanni, fedele funzionario dei Paleologhi [...] indicano tuttavia una costante popolarità. L'erudito e scrittore d'arte Gregorio Comanini lo collocò tra gli interlocutori del suo dialogo cure mortali.
Al di là dell'erudizione e dell'oratoria dispiegata, i Dialoghi sono una riproposta di quella ...
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BECICHEMO (Bicichemo, Becichio, Bezicco), Marino
Cecil H. Clough
Da non confondersi con Marino Barlezio, suo compatriota e contemporaneo (cfr. A. Zeno, Dissertazioni vossiane, Venezia 1753, II, pp. [...] p. 431, ed a nche A. Serra-Zanetti, L'arte della stampa in Bologna..., Bologna 1959, pp. 189, 319 M. B... peritissimis quibusque Raetoribus proponit has quaestiones in oratoria facultate, ex Tullianis orationibus, Venetiis discutendas in publico ...
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COLUCCI, Benedetto (Benedetto di Coluccio)
Renzo Ristori
Nacque a Pistoia, probabilmente nel 1438.
La sua famiglia (il cui nome era forse Fetti), di umili origini, si era trasferita da Pescia, a Monsummano [...] il 17 maggio 1482 rinunciò così alla condotta nello Studio fiorentino e dal novembre successivo passò in quello bolognese, dove insegnò oratoria, arte poetica e grammatica fino al 1506, con un salario che all'inizio era di 100 lire di bolognini e che ...
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PALMIERI, Matteo
Elena Valeri
PALMIERI, Matteo. – Nacque a Firenze il 13 gennaio 1406 da Marco, iscritto all’arte dei medici e speziali, e da Tommasa Sassolini.
La famiglia paterna era originaria del [...] pubbliche non solo nell’ambito della loro arte ma anche nelle principali istituzioni fiorentine, come libro della “Vita civile” di M. P. e l’ “Institutio Oratoria” di Quintiliano, in Giornale storico della letteratura italiana, XXIII (1894), pp ...
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GUIDICCIONI, Lelio
Michele Di Monte
Nacque a Lucca, da Ippolito di Nicolao e Camilla Moriconi, e fu battezzato nella chiesa di S. Giovanni il 17 ott. 1582. Il padre, che discendeva dal ramo principale [...] con il cardinale Borghese un sincero interesse per la cultura e per l'arte e infatti - come ricorda anche il suo primo biografo, G.V. . Ma fu soprattutto in qualità di poeta encomiastico e oratore d'occasione che il G. venne ingaggiato dal suo ...
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PALLADIO, Blosio
Stefano Benedetti
PALLADIO, Blosio. – Nacque probabilmente a Roma da famiglia originaria di Collevecchio, in Sabina, in una data imprecisata anteriore al 1476.
Fonte unica per le scarne [...] , pp. 273-283; S. Benedetti, «Ex perfecta antiquorum eloquentia». Oratoria e poesia a Roma nel primo Cinquecento, Roma 2010, passim; C. pittorica della villa di B. P., in Bollettino telematico dell’arte, 26 febbraio 2010, n. 554 ‹http://www.bta.it/ ...
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LUBRANO, Giacomo
Luigi Matt
Nacque quasi certamente a Napoli nel 1619, forse il 12 settembre. Non sono noti i nomi dei genitori e nulla si sa della sua infanzia.
La prima notizia certa riguarda il suo [...] vocaboli ecclesiastici di D. Magri (ibid. 1675). L'attività oratoria del L. si fece frenetica, e tale rimase per molti su G. L., Padova 1983; Id., La retorica dell'apoteosi. Arte e artificio nei panegirici del L., in Studi secenteschi, XXIV (1983), ...
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FERRAZZI, Giuseppe Iacopo
Paolo Preto
Nato a Cartigliano (Vicenza) il 19 marzo 1813, da Michele Pio, agente comunale, e Maria Bertoncello, entrò in seminario a dieci anni e fu ordinato sacerdote il [...] dal celebre predicatore G. Barbieri, si dedicò con successo all'oratoria sacra: nelle sue prediche, a sentire il biografo concittadino O. verso la patria, con donazioni di libri ed opere d'arte.
Le poesie, gli scritti d'occasione, gli articoli d' ...
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PICCOLO, Lucio, barone di Calanovella
Silvia Chessa
PICCOLO, Lucio (Lucio Carlo Francesco), barone di Calanovella. – Nacque a Palermo il 27 ottobre 1901 da Giuseppe e Teresa Mastrogiovanni Tasca Filangeri [...] colti e raffinati conversatori, amanti della musica e dell’arte, della natura e degli animali, specialmente dei cani fuori del tempo», un poeta senza maestri, in cui la virtù oratoria presente nella linea materna (specialmente in suo zio, l’on. Tasca ...
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GIUGLARIS (Juglaris), Luigi
Andrea Merlotti
(Juglaris), Nacque a Nizza Marittima nel 1607, da famiglia che sembra appartenesse alla piccola nobiltà locale e che risiedeva nel Nizzardo almeno dal XVI [...] sabauda permise al G. di esprimere al meglio la propria abilità oratoria. Con l'uscita dall'Ordine di E. Tesauro e di Torino 1982, pp. 71-74, 81, 84 s., 86-91; Diana trionfatrice. Arte di corte nel Piemonte del Seicento, a cura di M. Di Macco - G. ...
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oratoria
oratòria s. f. [dal lat. oratoria, femm. sostantivato (sottint. ars «arte») dell’agg. oratorius «oratorio»]. – 1. a. L’arte del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto essa sia studiata nella sua...
oratorio1
oratòrio1 agg. [dal lat. oratorius, der. di orator -oris «oratore»]. – 1. a. Che concerne l’oratore o le orazioni (nel sign. classico di questa parola, cioè i pubblici discorsi): stile o.; declamazione o.; l’arte o. (o, assol., l’oratoria);...