MABIL, Pier Luigi
Paolo Pontari
MABIL (Mabille), Pier Luigi. – Nacque a Parigi il 31 ag. 1752 da Giovan Battista Mabille e da Francesca Prevost, e fu chiamato con i nomi dei suoi due padrini, l’abate, [...] nel 1801, con il titolo impegnativo di Teoria dell’arte dei giardini e premiata da un discreto successo di la piacevolezza della conversazione e la immaginifica solennità della sua oratoria, il favore del pubblico e la benevolenza degli studiosi ...
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parallelismo
Francesco Tateo
. Figura retorica consistente nella disposizione simmetrica dei membri corrispondenti di un periodo, considerata dalla tradizione uno dei pregi della ‛ compositio ' (v.), [...] alcuni luoghi del Convivio il p. ha una funzione eminentemente oratoria, come in IV V 13 ss. (E chi dirà...? 'i' già non dispero, / ma ciaschedun dì spero).
Bibl.-G. Lisio, L'arte del periodo nelle opere volgari di D.A., Bologna 1902, 115; C. Segre, ...
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GRAPALDO (Grapaldi), Francesco Mario (Maria)
Anna Siekiera
Nacque nel gennaio del 1460 a Parma, da un'antica famiglia di cui si hanno notizie a partire dalla seconda metà del XIV secolo. I genitori, [...] un uomo politico di spicco nella sua città; iscritto all'arte della lana, fu membro degli Anziani e ricoprì diverse cariche dazio del vino, "con l'obbligo di tenere una pubblica orazione di oratoria e di poetica" (Affò, p. 141). Il G. tornò a ...
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FERRANTI, Pier Francesco
Paola Ceschi Lavagetto
Nacque a Bologna nel 1613. La data di nascita di questo pittore, fin qui indeterminata, si può stabilire in base alla notazione circa il battesimo di [...] maestose architetture paiono memori dell'intonazione oratoria della migliore tradizione bolognese; le due (1924), 1, pp. 55 s.; E. De Giovanni, La chiesa di S. Vincenzo nell'arte, in La Nostra Fiamma, 1946, num. un. pp. 20-27; F. Arisi, IlMuseo ...
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SIMONE da Cascina
Marina Soriani
SIMONE da Cascina. – Figlio di maestro Filippo, nacque a Cascina (Pisa) verso la metà del XIV secolo.
Frate domenicano, svolse i suoi studi tra Siena, Firenze, Perugia [...] rispetto delle esigenze di chi si improvvisava oratore estemporaneo. Esce per esempio dalla penna M. Soriani Innocenti, S. da C., predicatore domenicano, in Cascina. Segni d’arte e cultura in un Centro della Pianura pisana, II, a cura di G. Formichi ...
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VALMAGGI, Luigi
Michele Curnis
– Nacque a Susa (Torino) il 27 febbraio 1863 da Zaverio, impiegato delle dogane, e da Felicita Aicardi, la cui famiglia aveva origini canavesane.
Fino al ginnasio inferiore [...] intesa anche come numismatica, archeologia e storia dell’arte).
Il lavoro risente molto della Encyklopädie und Methodologie . Tacito fu uno degli autori prediletti: Il dialogo degli oratori, di cui Valmaggi negò sempre l’autenticità, è un’edizione ...
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apostrofe
Francesco Tateo
Originariamente collegata con l'oratoria forense (consisteva essenzialmente nel volgere le spalle ai giudici per rivolgersi al pubblico o all'imputato), l'a. fu considerata [...] nova (vv. 254-460), dove si dà preminenza al carattere esclamativo e invocativo (interessante l'esempio dell'a. a Dio), e nel De Arte versificandi (24-28), dove fra i quattro generi di a. sono notevoli per quanto riguarda D. i primi due dedicati all ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ezio Raimondi e Giuseppe Ledda
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’esperienza rinnovatrice dell’umanesimo, che informa la cultura del [...] la più ricca di conseguenze è certamente quella dell’Institutio oratoria di Quintiliano, che circolava nel Medioevo in esemplari mutili. vi si aggiunge un senso acuto del rinnovamento, nell’arte, nella musica e nella letteratura. Ma quello che manca ...
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CIMA, Antonio
Piero Treves
Nato a Valmadrera (Como) da Carlo e da Angelica Rossi il 29 nov. 1854, naturalmente partecipò dei frutti, del retaggio, dei propositi e degl'impegni della coeva cultura lombarda, [...] vero e a sentire il bello nella scienza e nell'arte degli antichi; ma perché l'erta faticosa della scuola la stampa e uscirà in seguito, comprenderà i frammenti degli oratori dell'età repubblicana, riveduti nel testo e illustrati".
Appunto questa ...
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MILANUZZI, Carlo
Francesco Lora
– Figlio di Milanuzzo e donna Felice, nacque a Santa Anatolia o Santa Natoglia (odierna Esanatoglia) in territorio marchigiano, intorno al 1590 e non oltre il 1592.
I [...] membro dell’Accademia dei Ss. Vigilanti di Treviso con il nome d’arte de «Il Terreno», sia quella dell’Arpa amorosa tocca con poetica mano (Bartocci, p. XIV). Come attestato della sua abilità oratoria, il 21 febbr. 1638 il Pubblico consiglio di Santa ...
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oratoria
oratòria s. f. [dal lat. oratoria, femm. sostantivato (sottint. ars «arte») dell’agg. oratorius «oratorio»]. – 1. a. L’arte del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto essa sia studiata nella sua...
oratorio1
oratòrio1 agg. [dal lat. oratorius, der. di orator -oris «oratore»]. – 1. a. Che concerne l’oratore o le orazioni (nel sign. classico di questa parola, cioè i pubblici discorsi): stile o.; declamazione o.; l’arte o. (o, assol., l’oratoria);...