(IV, p. 703; App. III, i, p. 139)
Gli aspetti sociali, economici e giuridici dell'a. sono stati svolti nell'Enciclopedia Italiana sotto la voce artigianato (IV, p. 703), aggiornata nell'App. III (i, p. [...] , in ferro battuto. Valenza è un centro di produzione orafa e di gioielleria.
Lombardia: Milano è sede di produzioni moderne del legno e del cuoio, e per la produzione di stampe d'arte e di ceramica moderna.
Liguria: la regione è famosa per le sedie ...
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Africa - L'Egitto dalle origini all'età romana
Rodolfo Fattovich
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Loretta Del Francia Barocas
Premessa
Il termine ΑἴγυπτοϚ è la traslitterazione greca dell'egiziano [...] che si trova di fronte al dio che "abita" nel tempio.
L'arte e l'architettura dell'Antico Regno si presentano come un tipico frutto della cultura sono state riscontrate tra la produzione orafa tarantina e quella alessandrina.
Produzioni ceramiche ...
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FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] Considerazioni sugli scavi di piazza del Duomo di Firenze, in Scritti di storia dell'arte in onore di Ugo Procacci, a cura di M.G. Ciardi Dupré Dal intorno al 1380. L'orafo, formatosi sotto l'influenza dell'arte orcagnesca, era sicuramente a ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] e di Civate, in Storia di Monza e della Brianza, IV, 2, L'arte dall'età romana al Rinascimento, Milano 1984, pp. 9-41; P. Tamborini, 1986; A. Castellano, L. Mantovani, La produzione orafa nel periodo romanico, in La Lombardia dei Comuni (Civiltà ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] della legatura di Teodolinda del tesoro di Monza, in una linea di continuità di un'arte di corte longobarda. Ad artefici formatisi nelle botteghe orafe italiche di età longobarda si potrebbe infine attribuire la Cruz de los Ángeles di Oviedo (Mus ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] e studi, Bologna 1910; Toesca, Medioevo, 1927; I.B. Supino, L'arte nelle chiese di Bologna. Secoli VIII-XIV, Bologna 1932; C. Gnudi, Intorno 3-45; C.G. Bulgari, Argentieri gemmari e orafi d'Italia. Notizie storiche e raccolta dei loro contrassegni ...
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TOSCANA
V. Ascani
Regione dell'Italia centrale comprendente la porzione settentrionale tirrenica della penisola e le isole a essa adiacenti. Bagnata a O dai mari Ligure e Tirreno e limitata a N e a [...] Maestà di Badia a Isola (Colle di val d'Elsa, Mus. civ. e d'Arte Sacra) o i monumenti funebri di mano di Gano da Siena e di Marco Romano papale e angioina in testa, la raffinata tecnica orafa dello smalto traslucido, che andava a ricoprire placchette ...
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Scienza egizia. Tecnologia
Sydney Aufrère
Tecnologia
Metallurgia, chimica e alchimia
La metallurgia è un''arte del fuoco' che in Egitto non si sviluppò come nel Vicino Oriente: da un lato, l'Egitto [...] ‒ ma anche e soprattutto a Copto dove si trovava un'industria orafa simile a quella di Menfi.
Il piombo, lo stagno e l' la posizione delle porte e delle modanature.
Costruzioni, arte muraria e rifiniture
I numerosi esempi di monumenti incompiuti ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] una grandiosa opera collettiva, che coinvolge il mosaicista e l'orafo, il frescante e il miniatore, lo scriba e il il Lazio, "Atti delle giornate di studio dell'Istituto di Storia dell'Arte dell'Università di Roma, Roma 1977", Roma 1978, pp. 111-124; ...
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NAPOLI
F. Aceto
(gr. Παϱθενόπη, ΝεάπολιϚ, lat. Neapolis)
Città della Campania, capoluogo di regione, posta lungo la costa tirrenica, al centro dell'omonimo golfo.
Topografia e urbanistica
In età medievale [...] di Lippo Vanni e di Andrea di Vanni d'Andrea, degli orafi senesi Pietro di Simone e Lando di Pietro, del fiorentino Niccolò 195-214; V. Kienerk, ivi, pp. 251-257; M. Rotili, L'arte a Napoli dal VI al XIII secolo, Napoli 1978; R. Farioli Campanati, La ...
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orafo
òrafo s. m. (f. -a) [lat. aurĭfex: v. orefice]. – Chi lavora metalli preziosi e oggetti d’oreficeria. È sinon. quindi di orefice, ormai raro nell’uso corrente ma vivo nella classificazione professionale, in quanto orefice oggi indica...
pave
pavé s. m., fr. [propr., part. pass. di paver «lastricare», che è dal lat. pavire «pavimentare», con mutamento di coniugazione]. – 1. Particolare tipo di selciato, costituito da piccoli cubi di pietra o di porfido (come, per es., il selciato...