LANZIROTTI, Antonio Giovanni (Antonio, Giovanni Antonio)
Paola Pietrini
Figlio del nobile Giuseppe, guardia reale alla corte partenopea, e di Giacinta Felix di Civitella del Tronto, nacque verosimilmente [...] forme e abbandonando la staticità, ancora di matrice neoclassica, degli esordi. Della sua produzione si ricordano, II vers., I serie, b. 76, f. 1356; Monumenti ed oggetti d'arte, II vers., II serie, b. 267, f. 2875; Annuario ufficiale del ministero ...
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BELLI
Zenaide Giunta di Roccagiovine
Famiglia di argentieri romani di origine piemontese, attivi nei secc. XVIII-XIX. Vincenzo, figlio di Bartolomeo, nacque a Torino nel 1710 ed ivi iniziò la sua carriera [...] . Rocco a Lisbona. Di lui si conserva al Museo di arte sacra di quella città una brocca con il bacile in argento dorato 'Università degli orefici. Molti suoi lavori, di accurata foggia neoclassica, si conservano nel Tesoro di S. Pietro in Vaticano ...
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GIROLA, Stefano
Barbara Musetti
La data di nascita di questo scultore, attivo nel XIX secolo, viene generalmente indicata intorno al 1795, sebbene non se ne abbia una conferma documentaria. Incerta [...] in terracotta Il giudizio di Paride (Milano, Galleria d'arte moderna: Panzetta, II, p. 99), opera di buona fattura seppur basata su una rigida applicazione dei canoni neoclassici.
Come spesso accadeva per molti artisti che uscivano dall'Accademia ...
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CRAFFONARA (Graffonara), Giuseppe
Bruno Passamani
Figlio di Giuseppe, un muratore ladino originario di La Valle in Val Badia, e Teresa Marini, nacque a Riva del Garda (Trento) il 7 sett. 1790; a nove [...] Museo civico di Riva del Garda, il Museo provinc. d'arte di Trento, il Ferdinandeum di Innsbruck.
Il C. morì limpida correttezza del disegno il C. si colloca nella tradizione neoclassica, ci appare per altro verso anche legato all'esperienza purista, ...
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CONCA, Giacomo
Olivier e Geneviève Michel
Figlio del pittore Tommaso e di Angela Raffaelli, nacque a Roma il 6 febbr. 1787, ultimo artista della stirpe del Conca. Fece presto una brillante carriera: [...] , datata 13 giugno 1824 (Roma, Ist. di arch. e storia dell'arte, ms. Lanciani 65, ff. 124 s.) parla dell'esportazione del ritratto per giudicare del suo stile ancora legato alla tradizione neoclassica e accademica. Sembra essere molto più vicino a suo ...
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GRADENIGO, Antonio
Maria Luisa Cannarsa
Figlio di Giuseppe e di Giustina Broderutti, nacque a Padova il 25 sett. 1806. Dopo una formazione legata alla "pittura di decorazione" (Pietrucci, 1858, p. 140), [...] S. Antonio in Arcella (ricostruita a metà Ottocento in forme neoclassiche), a ricordo del giovane nobile A. Trentini (Fanzago), opera ancora lettera del 2 dicembre "vennero invitati parecchi periti in arte a presentare pel 23 di quello stesso mese ed ...
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COSTA, Giovanni
Caterina Bon
Figlio di Giuseppe e Teresa Larco, nacque a Livorno il 12 0 18 maggio 1833. Iniziò gli studi artistici in questa città con G. Baldini, primo maestro di Fattori; passò in [...] lavorò fra il 1837 e il 1861 (Cultura neoclassica e romantica nella Toscana granducale [catalogo], Firenze 1972 dipinto finora rimastoci dell'artista, conservato nella Galleria d'arte moderna di palazzo Pitti e proveniente dalla Galleria dell' ...
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BOSCHI, Giuseppe, detto il Carloncino
Ennio Golfieri
Nacque in Faenza il 1º febbr. 1732 da Giovanni Battista e da Giovanna Tomba.
Giovanni Battista, come il nonno del B., Antonio, fu uno dei più attivi [...] si deve la sistemazione edilizia della Faenza settecentesca e neoclassica.Il B., in confronto dei suoi vecchi e 1886, pp. 80, 84; A. Messeri-A. Calzi, Faenza nella storia e nell'arte, Faenza 1909, pp. 431, 450 (p. 522 per Giov. Battista); V. Ferniani, ...
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DEL BUTTERO, Antonio Luigi
Graziella Martinelli
Nacque il 19 genn. 1765 a San Secondo Parmense (Parma) dall'intagliatore Simone e da Eufrasia Seletti (Costa, 1982).
Simone, originario di Firenze, nacque [...] di rappresentanza.
Un dovizioso repertorio di matrice tanto neoclassica che di un attardato barocchetto si dispiega negli . Vicende e protagonisti, Bologna 1970, p. 389; M. Pirondini, Arte del legno nell'Appennino Reggiano, Genova 1978, p. 118, n. ...
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CIGNAROLI, Gaetano
Camillo Semenzato
Figlio di Diomiro e di Anna Maria Buttorosso, nacque a Verona il 7 dic. 1747, Ebbe come maestro lo zio Giambettino. Le prime notizie che si hanno circa la sua attività [...] delle Grazie in S. Maria della Scala posseggono un'impronta neoclassica. L:altare era stato eretto nel 1773 su disegno di Pisis, Le opere di Giambettino e G. Cignaroli in Ferrara, in Arte cristiana, VI(1918), p. 57; C. Semenzato, La scultura veneta ...
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neoclassico
neoclàssico agg. [comp. di neo- e classico] (pl. m. -ci). – 1. Del neoclassicismo, in arte e in letteratura; appartenente al periodo o alle tendenze del neoclassicismo: arte, stile, gusto n.; un artista n., i pittori, i poeti neoclassici....
scultura
(ant. scoltura) s. f. [dal lat. sculptura, der. di sculptus, part. pass. di sculpĕre «scolpire»]. – 1. a. L’arte e la tecnica di scolpire, cioè di raffigurare il mondo esterno, o piuttosto di esprimere l’intuizione artistica per mezzo...