AZZOLA, Giovanni Battista
Luigi Angelini
Nacque a Desenzano al Serio nel 1614; Studiò a Brescia collaborando col pittore O. Viviani, dal quale apprese la prospettiva. Da un registro di casa Moroni sappiamo [...] Pinta, opere ora scomparse per la totale ricostruzione neoclassica eseguita dall'arch. Ferdinando Crivelli nel 1840.
La , pp. 125-128; Bergamo, Curia vescovile, Commissione diocesana d'arte sacra, E. Fornoni, Notizie su artisti bergamaschi, ms., I, ...
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ALBACINI (Albaccini, Albagini), Filippo
Mario Pepe
Scultore, indicato spesso erroneamente (per es. Thieme-Becker) come Carlo il Giovane. Figlio di Carlo A., nacque a Roma il 14 febbr. 1777. Apprese [...] notato come l'artista, partito da un'educazione neoclassica, si sia poi avvicinato a forme di accentuato zn Great Britain, III, London 1845, p. 367; A. Riccoboni, Roma nell'arte, La scultura nell'evo moderno, Roma 1942, r,p. 384-385; V. Martinelli ...
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BUZZI, Giuseppe
Gabriella Ferri Piccaluga
Figlio del quadratore Giuseppe Maria (fratello di Elia Vincenzo); mancano dati biografici, ma ci è nota la sua attività di scultore svolta - secondo la tradizione [...] in marmo, è indicato come "architetto" (A. Corna, Storia ed arte in S. Maria di Campagna, Bergamo 1908, p. 212). Quando il B. il coesistere della tradizione settecentesca e del nuovo gusto neoclassico: esemplari le statue di S. Giov. Evangelista e S. ...
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BIANCHI (Blanqui), Andrea
Virgilio Fantuzzi
Nato il 25 nov. 1677 a Campione, fu accolto nella Compagnia di Gesù in qualità di fratello coadiutore, a Roma, il 1º febbr. 1716. Dopo aver trascorso due [...] e composto portico a tre arcate, quasi un'anticipazione neoclassica, col suo timpano triangolare, i suoi pilastri toscani, il Buenos Aires 1946, pp. 149 ss.; M. Solá,Historia del arte hispano-americano, Barcelona 1935, p. 256; M. Batllori, recens ...
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BANDINI, Tommaso
Silla Zamboni
Nacque a Felino (Parma) nel 1807 e compì i primi studi presso l'Accademia Parmense, sotto la guida di Giuseppe Carra; poi, vinto il pensionato artistico, poté recarsi [...] tra cui quello di Paolo Toschi, ora nel Museo dell'Istituto d'Arte di Parma. Tra le sue cose più felici è la statua marmorea del affrescato da F. Scaramuzza: in essa l'eredità neoclassica è declinata con quella fluida eleganza formale che costituisce ...
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BERINI, Antonio
Silvia Meloni
Nacque a Roma nel 1770. Scarse le notizie sulla sua vita: svolse attività di glittico nella città natale e alla fine del secolo fu a Milano, dove lavorò per i conti Sommariva [...] alla scuola romana, la migliore e più nota scuola di incisori di cammei e pietre dure dell'epoca neoclassica; ché la glittica, arte antica e che ritorna sempre per ispirazione all'antico, lascia le sue migliori manifestazioni nelle epoche che fanno ...
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CHIESA, Francesco
Angela Guerra
Nacque a Sagno (Canton Ticino) il 2 marzo 1780 da Andrea e Francesca Maggi. Fu pittore ornatista, svizzero di nazionalità, ma lombardo per formazione artistica.
Studiò [...] in ambito provinciale di legami culturali con la scuola neoclassica lombarda. Legami che è facile ipotizzare ben più saldi , raccolta n. 968, fasc. 100; G. Martinola, Invent. delle cose d'arte... del distretto di Mendrisio, Lugano 1975, p. 199. ...
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BOSA, Eugenio
Gino Damerini
Figlio minore di Antonio, nacque a Venezia il 15 sett. del 1807. Precocissimo, incominciò a lavorare, spinto dall'insegnamento del padre, come scultore e s'impose nel 1827 [...] Udine. Mentre lavorava ad altre statue di ispirazione neoclassica e collaborava con il padre, cominciò a dedicarsi un caricaturista e un illustratore pepato. Contento di sé, abbandonò l'arte a quarant'anni e per oltre venticinque si vantò di aver ...
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BASEGGIO
Elena Bassi
Famiglia di artisti operosi nell'Italia settentr. e a Roma nei secc. XVIII-XIX. Sante il Vecchio, intagliatore in legno, nacque a Venezia; trapiantatosi ancora giovane a Rovigo, [...] e il Teatro sociale (1818-1819), con facciata neoclassica, superstite dopo l'incendio del 1904, che 267, 326 (per Sante il Giovane); A. Cappellini, Rovigo nella storia enell'arte, Rovigo1934, pp. 157 (per Giuseppe), 113 (per Sante il Vecchio), 58, ...
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ALUISETTI, Giulio
Renata Cipriani
Architetto e disegnatore milanese, nato alla fine del sec. XVIII. Forse intorno al 1810 era fra gli allievi di Giacomo Raffaelli alla scuola del mosaico fondata a Milano [...] 'ospedale Fatebenesorelle in corso di Porta Nuova, in stile neoclassico, dove per la prima volta furono usati in Italia 7, LXI (1934), pp. 121; G. Bascapè-P. Mezzanotte, Milano nell'arte e nella storia,Milano 1948, pp. 122.. 130, 786, 875; U. ...
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neoclassico
neoclàssico agg. [comp. di neo- e classico] (pl. m. -ci). – 1. Del neoclassicismo, in arte e in letteratura; appartenente al periodo o alle tendenze del neoclassicismo: arte, stile, gusto n.; un artista n., i pittori, i poeti neoclassici....
scultura
(ant. scoltura) s. f. [dal lat. sculptura, der. di sculptus, part. pass. di sculpĕre «scolpire»]. – 1. a. L’arte e la tecnica di scolpire, cioè di raffigurare il mondo esterno, o piuttosto di esprimere l’intuizione artistica per mezzo...