CARNOVALI, Giovanni, detto il Piccio
Marco Valsecchi
Nato a Montegrino, sopra Luino, il 29 settembre del 1804, e non del 1806 come hanno sostenuto molti biografi, era figlio di Giovan Battista, muratore. [...] San Bartolomeo, consegnata nel 1826, opera di estrazione neoclassica, ma corretta da una tenerezza tolta all'Appiani Indicem;Musei e Gall. di Milano, L. Caramel-C. Pirovano, Gall. d'arte mod. Opere d. Ottocento, Milano 1975, III, pp. 659 s. etavv. ...
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BELLOTTI, Felice Gaetano Maria
Liana Capitani
Nacque a Milano il 26 ag. 1786, da Giovanni Pietro, dottore in legge, e da Maria Antonia Vandoni, e, dopo aver studiato nelle scuole dei barnabiti, fu avviato [...] Jefte, di argomento biblico e di fattura classica. Appassionato cultore di arte, fra il '39 e il '50 fu consigliere straordinario dell di articolazione espressiva - opta per un'interpretazione neoclassica del poema portoghese. Esatta, fedele, ed ...
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MACCIÒ, Demostene
Federico Trastulli
Nacque a Pistoia il 4 nov. 1824 dal notaio Michelangiolo e da Assunta Arrigoni. Poco è noto circa i primi anni della sua formazione. Non è certo se sia stato spinto [...] rivelasse talvolta un'impostazione ancora neoclassica.
Trascorsi cinque anni, allo C. Bon, Il concorso Ricasoli nel 1859: le opere di pittura, in Ricerche di storia dell'arte, 1984, n. 23, p. 29; L. Bassignana, in La pittura in Italia. L'Ottocento ...
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BASOLI, Antonio
Anna Ottani
Nacque a Castel Guelfo (Bologna) il 18 apr. 1774 da Lelio Andrea, discreto pittore di quadratura, Fu ornatista, scenografo e decoratore molto versatile, come rivelano alcuni [...] originalità, una svolta decisa verso la scenografia neoclassica e, più tardi, verso un poetico del Carlino, Bologna, 20 febbr. 1935; G. Zucchini, Catalogo delle Collezioni comunali d'arte di Bologna, Bologna 1938, pp. 330, 332, 337, 338, 339, 340; ...
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BISON (Bisson), Giuseppe Bernardino
Elena Bassi
Nacque a Palmanova (Udine) il 16 giugno 1762. Il padre era nativo di Castelfranco Veneto, la madre di Venezia; la famiglia si trasferì a Brescia quando [...] quantità di dipinti a un intenditore e mercante d'arte, R. Tosoni, professore di chimica alla Scuola superiore B., in Cosmorama pittorico, XI (1845), p. 170; S. Benco,L'architettura neoclassica a Trieste, in Dedalo, VII (1926), pp. 799 ss.; G. Fiocco, ...
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CASSIOLI, Amos
Luciano Arcangeli
Nacque ad Asciano (Siena) il 10 ag. 1832, da Domenico, modesto caffettiere, e da Assunta Mazzoni. Fu iniziato agli studi dallo zio Ottavio Cassioli, organista della [...] 1870); Uriel [G. Ferri], Il primo quadro di A. C., in Natura ed arte, VII (1897-98), pp. 806 ss.; A. R. Willard, Hist. of Modern Firenze (catal.), Firenze 1968, p. 171; Cultura neoclassica e romantica nella Toscana granducale (catal.), Firenze 1972, ...
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FERRONI, Egisto
Alexandra Andresen
Nacque a Lastra a Signa (Firenze) il 14 dic. 1835 da Egiziano e da Teresa Soldaini. Primogenito di otto figli, fu avviato all'arte del padre, maestro scalpellino, [...] giovanile rivelando, accanto all'impronta d'ispirazione neoclassica e ad alcuni spunti derivati da A. : F. e Moradei, in Il Popolo romano, 15 maggio 1878; T. Signorini, L'arte che Firenze ha inviato a Parigi, in Lettere e arti, XV(1889), pp. 6-8 ...
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Stravinskij, Igor´ Fedorovič
Guido Turchi
Il musicista che rivoluzionò il 20° secolo
Compositore russo, tra i maggiori protagonisti della musica del Novecento, Stravinskij nell’arco della sua lunghissima [...] autore. Stravinskij impresse – dopo Čajcovskij – una svolta all’arte del balletto, con un apparato musicale del tutto nuovo, su un diavolo che gli ruba l’anima.
La fase neoclassica
Nel 1920, stabilitosi a Parigi quale protagonista dei circoli delle ...
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Bartók, Béla
Raffaele Pozzi
L'incontro tra musica colta e canto popolare nel Novecento
Compositore, pianista, studioso di musica popolare e insegnante, l'ungherese Bartók è tra le figure più importanti [...] espressionismo
Tra il 19° e il 20° secolo l'arte europea si interessò alle culture delle popolazioni primitive, che tipiche della sua produzione precedente, influenzato dalla tendenza neoclassica prevalente in quel periodo nella musica europea. ...
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CAMBI, Ulisse
Francesco Neri Arnoldi
Nato a Firenze da Pietro, scultore, e da Teresa Saletti il 22 sett. 1807, vi studiò scultura nell'Accademia di Belle Arti conseguendo premi nel 1828 (per il bozzetto [...] Belle in Toscana, Firenze 1862, p. 35; A. De Gubernatis, Diz. degli artisti ital., Firenze 1892, p. 88; Cultura neoclassica... (catal. Gall. d'arte moderna di Firenze), Firenze 1972, I, pp. 63, 64, 184 (con rif. bibl. prec. e docc. ined.); U. Thieme ...
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neoclassico
neoclàssico agg. [comp. di neo- e classico] (pl. m. -ci). – 1. Del neoclassicismo, in arte e in letteratura; appartenente al periodo o alle tendenze del neoclassicismo: arte, stile, gusto n.; un artista n., i pittori, i poeti neoclassici....
scultura
(ant. scoltura) s. f. [dal lat. sculptura, der. di sculptus, part. pass. di sculpĕre «scolpire»]. – 1. a. L’arte e la tecnica di scolpire, cioè di raffigurare il mondo esterno, o piuttosto di esprimere l’intuizione artistica per mezzo...