Scrittore d'arte (Roma 1613 - ivi 1696). Fu commissario per le antichità di Roma, sotto Clemente X, e antiquario e bibliotecario di Cristina di Svezia. L'opera sua più nota sono le Vite de' pittori, scultori [...] e premessa alle Vite, di grande importanza per la conoscenza delle teorie del sec. 17º sull'arte (vi è precorsa la reazione neoclassica al Barocco), cui contribuisce anche la Descrizione delle immagini dipinte da Raffaello d'Urbino nelle Camere del ...
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Pittore e scrittore (Busto Arsizio 1777 - Milano 1815), una delle figure più interessanti del tardo Settecento lombardo. Discepolo di A. Appiani, seguì la maniera neoclassica nelle sue pitture: i Funerali [...] 1801-1807), s'impegnò per la sua riforma didattica e per l'arricchimento della sua biblioteca e collezione di opere d'arte. Fra i suoi scritti: il Discorso sulla utilità politica delle arti del disegno (1805); Del Cenacolo di Leonardo da Vinci, libri ...
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Scultore (Cava dei Tirreni 1825 - Roma 1901). Allievo di C. Angelini, dalla cui arte si allontanò per ricercare effetti più drammatici. La tomba dell'arcivescovo Paglia (1854) nel duomo di Salerno è neoclassica, [...] ma già la precedente statuetta di Margherita (1852), ispirata al Faust di Goethe (Roma, Gall. d'arte moderna) e più ancora i successivi monumenti a M. d'Azeglio (1873) e al Duca di Genova (1877), ambedue a Torino, sono tipici esempî della scultura ...
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Scultore (Carrara 1785 - Roma 1853). Di formazione neoclassica, si volse poi verso un naturalismo di stampo accademico. Tra le sue opere: Napoleone assistito da Minerva distribuisce corone alla scienza [...] e alle arti (1812, Milano, Galleria d'arte moderna), busti di poeti e artisti (Roma, Protomoteca Capitolina), S. Michele atterra Lucifero (basilica di Superga). ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] loro messaggi, possono avvilirsi in giochi sterili di neoclassica perfezione, di coerenza artificiosa. Per piegare i Roma anno 1300, Atti della IV Settimana di Studi di Storia dell'arte medievale dell'Università di Roma, ivi 1983; A. M. Romanini, ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] , A. Eremenko). Sia i metaforisti che i neoclassici paiono tuttavia soccombere davanti a una terza scuola che . Ivaskin, Dall'immagine e la forma al simbolo e alla metafora. L'arte sovietica degli anni Venti-Trenta e la musica oggi, ibid., 26 (agosto ...
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(VIII, p. 573; App. II, I, p. 491; III, I, p. 296; IV, I, p. 343)
La C. continua a rimanere distinta in due aree geografiche dissimili per condizioni ambientali e socio-economiche ed è caratterizzata da [...] 06, e 52 (1984), pp. 497-501; C. Livadie, in Maddaloni Archeologia Arte e Storia, Maddaloni 1989, pp. 13-40; W. Johannowsky, Materiali di età del Cinquecento, ivi 1959; A. Venditti, Architettura neoclassica a Napoli, ivi 1961; F. Bologna, La ...
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GRECIA (XVII, p. 784; App. I, p. 690; II, 1, p. 1080; III, 1, p. 789)
Elio Manzi
Daniela Primicerio
Francesco Cataluccio
Mario Vitti
Luigi Beschi
Caterina Spetsieri Beschi
La popolazione greca è [...] dopo la seconda guerra mondiale, inserisce l'arte neoellenica nella problematica internazionale senza rompere i legami con la sua tradizione nazionale.
L'architettura e l'urbanistica neoclassica sono rappresentate soprattutto nei centri di Atene ...
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PORTOGALLO (XXVIII, p. 32; App. I, p. 247; II, 11, p. 597; III, 11, p. 470)
Carmelo Formica
Aldo Albonico
Giuseppe Carlo Rossi
Eugenia Schneider Equini
José Augusto França
Il P., dopo aver perduto [...] corso del 15° secolo, si polarizzerà verso altri centri d'arte conformemente alle nuove relazioni economiche e politiche che allora si venivano un'eccezione il teatro Dona Maria II (opera strettamente neoclassica dell'italiano F. Lodi, 1843-46) e il ...
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VARSAVIA (pol. Warszawa; A. T., 51-52)
Giuseppe CARACI
Feliks KOPERA
Jean DABROWSKI
Zdzislaw JACHIAIECKI
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Capitale della repubblica polacca. La città, che è collocata quasi esattamente al centro [...] Interni e il Teatro Grande. Rappresentanti dello stile neoclassico sul principio del sec. XIX sono gli architetti di Varsavia in varie direzioni: dalle tonalità morbide di un'arte intima, fino a visioni monumentali, plastiche, ricorrenti all'impiego ...
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neoclassico
neoclàssico agg. [comp. di neo- e classico] (pl. m. -ci). – 1. Del neoclassicismo, in arte e in letteratura; appartenente al periodo o alle tendenze del neoclassicismo: arte, stile, gusto n.; un artista n., i pittori, i poeti neoclassici....
scultura
(ant. scoltura) s. f. [dal lat. sculptura, der. di sculptus, part. pass. di sculpĕre «scolpire»]. – 1. a. L’arte e la tecnica di scolpire, cioè di raffigurare il mondo esterno, o piuttosto di esprimere l’intuizione artistica per mezzo...