ANTICLASSICO
R. Bianchi Bandinelli
Con questo termine, entrato in circolazione nella esegesi critica dell'arte antica attorno al 1925, si è voluta definire una tendenza stilistica propria a culture [...] , cioè, non storicizzabili. Il termine a. ha giustificato la sua origine nel tentativo di superare gli schemi neoclassici della critica d'arte in campo antico (e per questo lato si riconnette alle posizioni del Riegl, v.), non senza subire, anche ...
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BIONDI, Francesco Antonio
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque a Milano nel 1735. Non ci sono giunte notizie biografiche di questo profondo ritrattista e inarrivabile pittore di monocromi a finto bassorilievo, [...] 1862, pp. 40 s.; L. Malvezzi,Le glorie dell'arte lombarda, Milano 1882, pp. 278 s.; V. Bignami,La pittura lombarda del sec. XIX, Milano 1900, p. 25; G. Nicodemi,La pittura milanese dell'età neoclassica, Milano 1915, v. Indice; P. Pecchiai,I ritratti ...
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AZZOLA, Giovanni Battista
Luigi Angelini
Nacque a Desenzano al Serio nel 1614; Studiò a Brescia collaborando col pittore O. Viviani, dal quale apprese la prospettiva. Da un registro di casa Moroni sappiamo [...] Pinta, opere ora scomparse per la totale ricostruzione neoclassica eseguita dall'arch. Ferdinando Crivelli nel 1840.
La , pp. 125-128; Bergamo, Curia vescovile, Commissione diocesana d'arte sacra, E. Fornoni, Notizie su artisti bergamaschi, ms., I, ...
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ALBACINI (Albaccini, Albagini), Filippo
Mario Pepe
Scultore, indicato spesso erroneamente (per es. Thieme-Becker) come Carlo il Giovane. Figlio di Carlo A., nacque a Roma il 14 febbr. 1777. Apprese [...] notato come l'artista, partito da un'educazione neoclassica, si sia poi avvicinato a forme di accentuato zn Great Britain, III, London 1845, p. 367; A. Riccoboni, Roma nell'arte, La scultura nell'evo moderno, Roma 1942, r,p. 384-385; V. Martinelli ...
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BUZZI, Giuseppe
Gabriella Ferri Piccaluga
Figlio del quadratore Giuseppe Maria (fratello di Elia Vincenzo); mancano dati biografici, ma ci è nota la sua attività di scultore svolta - secondo la tradizione [...] in marmo, è indicato come "architetto" (A. Corna, Storia ed arte in S. Maria di Campagna, Bergamo 1908, p. 212). Quando il B. il coesistere della tradizione settecentesca e del nuovo gusto neoclassico: esemplari le statue di S. Giov. Evangelista e S. ...
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BIANCHI (Blanqui), Andrea
Virgilio Fantuzzi
Nato il 25 nov. 1677 a Campione, fu accolto nella Compagnia di Gesù in qualità di fratello coadiutore, a Roma, il 1º febbr. 1716. Dopo aver trascorso due [...] e composto portico a tre arcate, quasi un'anticipazione neoclassica, col suo timpano triangolare, i suoi pilastri toscani, il Buenos Aires 1946, pp. 149 ss.; M. Solá,Historia del arte hispano-americano, Barcelona 1935, p. 256; M. Batllori, recens ...
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BANDINI, Tommaso
Silla Zamboni
Nacque a Felino (Parma) nel 1807 e compì i primi studi presso l'Accademia Parmense, sotto la guida di Giuseppe Carra; poi, vinto il pensionato artistico, poté recarsi [...] tra cui quello di Paolo Toschi, ora nel Museo dell'Istituto d'Arte di Parma. Tra le sue cose più felici è la statua marmorea del affrescato da F. Scaramuzza: in essa l'eredità neoclassica è declinata con quella fluida eleganza formale che costituisce ...
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BERINI, Antonio
Silvia Meloni
Nacque a Roma nel 1770. Scarse le notizie sulla sua vita: svolse attività di glittico nella città natale e alla fine del secolo fu a Milano, dove lavorò per i conti Sommariva [...] alla scuola romana, la migliore e più nota scuola di incisori di cammei e pietre dure dell'epoca neoclassica; ché la glittica, arte antica e che ritorna sempre per ispirazione all'antico, lascia le sue migliori manifestazioni nelle epoche che fanno ...
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CHIESA, Francesco
Angela Guerra
Nacque a Sagno (Canton Ticino) il 2 marzo 1780 da Andrea e Francesca Maggi. Fu pittore ornatista, svizzero di nazionalità, ma lombardo per formazione artistica.
Studiò [...] in ambito provinciale di legami culturali con la scuola neoclassica lombarda. Legami che è facile ipotizzare ben più saldi , raccolta n. 968, fasc. 100; G. Martinola, Invent. delle cose d'arte... del distretto di Mendrisio, Lugano 1975, p. 199. ...
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BOSA, Eugenio
Gino Damerini
Figlio minore di Antonio, nacque a Venezia il 15 sett. del 1807. Precocissimo, incominciò a lavorare, spinto dall'insegnamento del padre, come scultore e s'impose nel 1827 [...] Udine. Mentre lavorava ad altre statue di ispirazione neoclassica e collaborava con il padre, cominciò a dedicarsi un caricaturista e un illustratore pepato. Contento di sé, abbandonò l'arte a quarant'anni e per oltre venticinque si vantò di aver ...
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neoclassico
neoclàssico agg. [comp. di neo- e classico] (pl. m. -ci). – 1. Del neoclassicismo, in arte e in letteratura; appartenente al periodo o alle tendenze del neoclassicismo: arte, stile, gusto n.; un artista n., i pittori, i poeti neoclassici....
scultura
(ant. scoltura) s. f. [dal lat. sculptura, der. di sculptus, part. pass. di sculpĕre «scolpire»]. – 1. a. L’arte e la tecnica di scolpire, cioè di raffigurare il mondo esterno, o piuttosto di esprimere l’intuizione artistica per mezzo...