GUERRA, Camillo
Maura Picciau
Nacque a Napoli il 21 maggio 1797, secondo di cinque figli, da Pasquale e Angela d'Angelo. Il padre, capocantiere degli scavi di Pompei, proveniva da una famiglia di artisti [...] circostanza il G., già alunno della Regia Scuola d'arte, ottenne un aumento del sussidio mensile grazie all'intervento Conca, quindi di V. Camuccini. Proprio l'influenza dei neoclassici Camuccini e P. Benvenuti, le cui opere costituirono a lungo ...
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COMERIO, Agostino
Fernando Mazzocca
Nacque a Locate (od. Locate Varesino, provincia di Como) il 12 maggio del 1784 dal pittore Filippo e da Lauretana Benini di Faenza. Dopo aver seguito gli insegnamenti [...] una sorta di neomanierismo michelangiolesco, di severa ascendenza neoclassica, non privo di richiami al Bossi.
Nel M. T. Fiorio, in La Ca' Granda. Cinque secoli di storia e d'arte dell'Ospedale Maggiore di Milano, Milano 1981, pp. 206, 211, 364; U. ...
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LAZZARINI
Luisa Passeggia
Famiglia di scultori originari delle Marche, attivi a Carrara dal XVII al XX secolo, inizialmente nell'ambito della scultura di traduzione, quindi anche in quello dell'invenzione. [...] , seppure fortemente legata agli stilemi della tradizione neoclassica e accademica. Nel 1859 vinse il pensionato Ottocento attraverso le testimonianze dei suoi protagonisti, in Ricerche di storia dell'arte, 2000, n. 70, pp. 41-50; Id., On the ...
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GILARDONI, Pietro
Giuseppe Stolfi
Figlio di Domenico e di Francesca Mariani, nacque il 18 ott. 1763 a Puria (ora comune di Valsolda), sulla sponda comasca del lago di Lugano, per tradizione secolare [...] 1979, pp. 51-58, 61-64, 68, 71-73; Id., Architettura e burocrazia nella Lombardia neoclassica: l'architetto-funzionario da Marcellino Segré a P. G.…, in Arte lombarda, 1980, nn. 55-57, pp. 311-322; G. Bologna, Milano. Palazzo Diotti, Milano 1981 ...
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DESMARAIS, Jean-Baptiste-Frédéric
Olivier Michel
Nacque verso il 1756 a Parigi, dove studiò pittura con G-F. Doyen, come si ricava dal suo brevet di pensionnaire redatto il 23 febbr. 1786 (Correspondance..., [...] in cui domina la grande scena morale e drammatica nella linea neoclassica allora trionfante. Anche se allievo di Doyen, il D. seguì il D. entrò nell'Accademia. Qualità dominante nella sua arte è l'immaginazione unita al senso della composizione: "La ...
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FANTAGUZZI, Giuseppe
Graziella Martinelli
Nacque a Modena il 12 giugno del 1771 da Domenico e da Maria Monti, nella parrocchia di S. Giorgio in S. Bartolomeo (Cecchi Gattolin, 1975, p. 139); il padre, [...] ma ancor più d'architetto, la cui cultura neoclassica, informata dai giovanili studi romani, sarebbe andata via esposta nella chiesa di S. Paolo di Modena (Modena, Raccolta d'arte provinciale).
Sposatosi il 28 ott. 1811con Rosa Maria Adani, il F. ...
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FALLANI, Giovanni
Gemma Bracco Baratta
Nacque a Roma il 15 nov. 1910 da Achille ed Elvira Mazza; ordinato sacerdote nel 1933, si laureò in teologia all'università lateranense e in lettere nel 1937 presso [...] espressione figurativa più recente. Un excursus nell'epoca neoclassica erano, però, le due piccole opere Melchiorre della figura dello scultore, "una voce a sé" nella storia dell'arte (p. 117), un classico al di fuori degli schemi che guarda al ...
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GIROMETTI, Giuseppe
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
Nacque a Roma il 7 ott. 1780 da Clementina Patrizi romana e da Lorenzo, credenziere dei principi Altieri, di origine pesarese. Apprese le prime nozioni [...] Medaglia, III (1972), p. 15, figg. 16 s.; Cultura neoclassica nella Toscana granducale (catal.), Firenze 1972, p. 137, n. 8 di H. Tait, London 1984, p. 136, n. 909; Dai Civici Musei d'arte e di storia di Brescia. Studi e notizie, III (1987), p. 47, n. ...
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GIOLFI, Antonio
Alessandra Toncini Cabella
Figlio di Francesco, nacque a Genova nel 1721.
L'unica notizia circa la sua formazione è relativa alla bottega di Lorenzo De Ferrari, figlio di Gregorio, il [...] per la formazione dell'immagine di Genova come città d'arte, in un momento in cui s'afferma per la G., Milano 1986, ad indicem; F.R. Pesenti, L'illuminismo e l'età neoclassica, in La pittura a Genova e in Liguria dal Seicento al primo Novecento, II, ...
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GIUDICI, Carlo Maria
Giuseppe Stolfi
Nacque il 25 marzo 1723 a Viggiù, presso Varese, da Giovanni Battista e Orsola Buzzi (Caprara). Il padre era intagliatore, ossia scultore di ornati, della Fabbrica [...] a Brera, Firenze 1941, pp. 23, 26; C. Mezzanotte - G.C. Bascapé, Milano nell'arte e nella storia, Milano 1948, pp. 72, 74, 198, 201 s., 901; S. Samek Ludovici, La pittura neoclassica, in Storia di Milano, XIII, Milano 1959, p. 531; Id., La scultura ...
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neoclassico
neoclàssico agg. [comp. di neo- e classico] (pl. m. -ci). – 1. Del neoclassicismo, in arte e in letteratura; appartenente al periodo o alle tendenze del neoclassicismo: arte, stile, gusto n.; un artista n., i pittori, i poeti neoclassici....
scultura
(ant. scoltura) s. f. [dal lat. sculptura, der. di sculptus, part. pass. di sculpĕre «scolpire»]. – 1. a. L’arte e la tecnica di scolpire, cioè di raffigurare il mondo esterno, o piuttosto di esprimere l’intuizione artistica per mezzo...