GENTILE, Antonino
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Palermo nel 1790 da Leonardo, soprintendente alle scuderie di Agesilao duca di Castellana, e da Giuseppa Oliveri, alle dipendenze della duchessa.
La maggior [...] un vero e proprio ginnasio, nel più puro stile neoclassico, ispirato idealmente ai modelli dei templi di Selinunte e 173; C. De Seta - M.A. Spadaro - S. Troisi, Palermo città d'arte, Palermo 1998, p. 332; E. Mauro, G., A., in L. Sarullo, Dizionario ...
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COLLIGNON (Colignon, Coligon), Giuseppe
Valeria Cianci
Nacque il 2 marzo del 1778 da Vincenzo Collignoni, che era venditore di tabacco per conto regio, e da Barbara Magrot, di origine napoletana, a [...] 'Acc. di S. Luca). L'adesione alle idee neoclassiche, dapprima scolastica, in questo periodo si andò maturando come a Firenze il 10 febbr. 1863.
Fonti e Bibl.: Siena, Ist. d'arte "Duccio di Buoninsegna", Arch. dell'ex Accad. di belle arti, fasc. G ...
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FORMENTO, Luigi
Bruno Signorelli
Nacque a Torino il 29 ag. 1815 da Giuseppe e da Elisabetta Brunetti.
Giuseppe, nato a Torino nel 1771 da Giovanni e Barbara Pezza, venne approvato architetto civile [...] a Rivarolo Canavese, in Boll. della Società accademica ed arte canavesana, XVI (1990), pp. 95, 101-104, 1994, p. 161 (per Giuseppe); W. Canavesio, Una campagna neoclassica. Nota sulla diffusione dell'architettura in un'area periferica, in Boll ...
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CAMMARANO, Giuseppe
Oreste Ferrari
Nato a Sciacca (Agrigento) da Vincenzo e da Caterina Sapuppo, il 4 genn. 1766, è considerato il principale esponente, insieme con C. Angelini, della pittura neoclassica [...] 1798, Napoli, Gall. dell'Accademia) l'accento neoclassico rievoca moduli raffaelleschi e pare pure temperato da un di Candida, Lacollezione Cammarano acquistata dal Museo di S. Martino, in L'Arte, XIII (1910), p. 70 (anche per Antonio); E. Cecchi, ...
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LA ROTELLA, Pasquale
Alberto Fassone
Nato il 26 febbr. 1880 a Bitonto da Vito e da Bibiana Ambrosi, fu ammesso all'età di otto anni al conservatorio S. Pietro a Majella di Napoli, dove studiò flauto [...] generazione degli anni Ottanta, poco interessato alle esperienze neoclassiche di un A. Casella o al ritorno alla recensione per il Corriere della sera, di "tecnica dell'arte decadentistica e di derivazione wagneriana", di una "tendenza sinfonica ...
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GALEOTTI, Giuseppe Ilario
Alessandra Toncini Cabella
Figlio del pittore Sebastiano e di Maria Domenica Crivellini nacque a Firenze nel 1702.
Le notizie sulla vita e l'opera del G. sono fornite dalla [...] s.; L. Pessa, in La chiesa di S. Francesco e i Costaguta. Arte e cultura a Chiavari dal XVI al XVIII secolo (catal., Chiavari), Genova n. 10; F.R. Pesenti, L'Illuminismo e l'età neoclassica, in La pittura a Genova e in Liguria dal Seicento al primo ...
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DE FRANCESCO, Beniamino
Stefano Marconi
Nato a Barletta intorno al 1815, secondo i cronisti dell'epoca si recò in giovane età a studiare pittura a Napoli. Dai documenti dell'archivio allievi dell'accademia [...] di C. Del Bravo, Firenze 1971, pp. 63 s.; Cultura neoclassica e romantica nella Toscana granducale..., a cura di G. Marchini-S. Storia di Napoli, IX, Napoli 1972, pp. 783, 819; P. Ricci, Arte e artisti a Napoli (1800-1943), Napoli 1981, pp. 23, 30; ...
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GANDOLFO (Gandolfi), Giuseppe
Gioacchino Barbera
Nacque a Catania il 28 ag. 1792. Pur avendo manifestato sin da bambino una spiccata predisposizione per le arti figurative, fu avviato dal padre agli [...] , uno dei protagonisti assoluti della pittura neoclassica. Sappiamo dai biografi (Longo; Brancaleone) illustrato, Catania 1908, pp. 68-70; P. Rapisardi Ferrante, Antonino Gandolfo, in Arte e storia, s. 5, XXX (1911), pp. 210-212; F. Guardione, ...
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CALÌ
Francesco Neri Arnoldi
Famiglia di scultori di origine siciliana, attivi a Napoli nel sec. XIX. Poco si conosce dell'attività del primo rapprescntante, Andrea, trasferitosi a Napoli prima del 1799 [...] ispirandosi al modello, più neorinascimentale che neoclassico in verità, dell'altro monumento equestre Catania, Rivista del Comune, genn. 1954, pp. 17-21; E. Lavagnino, L'arte moderna, Torino 1956, pp. 190 ss., 606; C. Lorenzetti, L'Accademia di ...
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NICOLINI, Giovanni
Elena Marconi
‒ Nacque a Palermo il 14 aprile 1872 da Giuseppe, decoratore di una certa fama.
Ricevette i primi rudimenti dallo zio Filippo, intagliatore e autore di numerosi crocifissi [...] di Vincenzo Vela: i Figli della zolfara (Latina , Civica Galleria d'arte moderna); l'opera si basa sull'efficace contrasto tra due tipologie di rinnovare il lessico tradizionale di ascendenza neoclassica, abolendo i consueti attributi delle ...
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neoclassico
neoclàssico agg. [comp. di neo- e classico] (pl. m. -ci). – 1. Del neoclassicismo, in arte e in letteratura; appartenente al periodo o alle tendenze del neoclassicismo: arte, stile, gusto n.; un artista n., i pittori, i poeti neoclassici....
scultura
(ant. scoltura) s. f. [dal lat. sculptura, der. di sculptus, part. pass. di sculpĕre «scolpire»]. – 1. a. L’arte e la tecnica di scolpire, cioè di raffigurare il mondo esterno, o piuttosto di esprimere l’intuizione artistica per mezzo...