L'Ottocento. 1797-1918. Nota introduttiva
Stuart Woolf
Il culto del passato: Venezia come mito
Molti Stati scomparvero dalla geografia politica dell’Europa nel quarto di secolo di guerre e ridisegnamenti [...] loggia del mercato del pesce o il macello in stile neoclassico a S. Giobbe(76). Ma altrettanto importante era la 371-372 (pp. 369-404). Il riferimento è all’elogio funebre dell’arte gotica di John Ruskin, in The Stones of Venice, I-III, Venice ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Tendenze recenti del pensiero economico italiano
Lilia Costabile
Roberto Scazzieri
Obiettivo di questo saggio è individuare le coordinate interpretative per la ricostruzione analitica delle tendenze [...] differenza specifica delle teorie di tipo classico rispetto alle teorie neoclassiche in cui «i mezzi e gli scopi» sono « la libera scelta della professione, del mestiere o dell’arte da parte dell’individuo». L’idea del piano implicava logicamente ...
Leggi Tutto
Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] avuto un ruolo decisivo, per cui appaiono fondamentali i legami con l'arte, con la magia e con la religione. Il corpo non è del bello e della perfezione, per l'artista, secondo la dottrina neoclassica che dominava a quell'epoca" (Lemire 1993, p. 78). ...
Leggi Tutto
Da Manin a Manin: istituzioni e ceti dirigenti dal ’97 al ’48
Michele Gottardi
Introduzione
La disputa lacerante sorta all’indomani del ’97 per ricercare e attribuire le responsabilità politiche della [...] Venezia in quegli anni. E in questo tentativo di razionalizzazione neoclassica della città, il podestà trovava un punto di contatto tra il 1847(70). Rivisitando la storia, il diritto, l’arte e la cultura, soprattutto attraverso i contributi di ...
Leggi Tutto
Venezia nell’Ottocento
Giandomenico Romanelli
Tragedia, dramma, melodramma
Caricato di colpe e responsabilità, detestato e disprezzato, rimosso: quasi fosse animato di una propria vita malvagia e meschina, [...] dei codici e delle forme che l’architettura neoclassica aveva faticosamente elaborato e ferreamente imposto alla forma qualcuno intravvedeva le possibilità future che il connubio della città d’arte e dell’arenile di Lido aveva in serbo.
È ancora in ...
Leggi Tutto
I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] Vittorini. Erano, le loro, versioni intese «come opera autonoma d’arte», volte «in pretesti, in richiami, in provocazioni»35, perciò ciò non era senza conseguenze nemmeno per il paradigma neoclassico di provenienza. Se un Severino lo aveva svolto con ...
Leggi Tutto
Letterati, poeti, narratori, pubblico nella Venezia dell’Ottocento
Gilberto Pizzamiglio
Neoclassicismo veneziano
«Vorrei mandarvi qualche nuova letteraria: ma dove pigliarla? Poiché qui ce n’è sempre [...] gran vuoto che si è creato in loro e nel mondo neoclassico, colmato in minima parte dall’incerta speranza che i continuatori, Thorvaldsen vita artistica di architetto e di storico e teorico dell’arte si svolgerà tutta tra Milano, Firenze e Roma, ma ...
Leggi Tutto
Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Nelle singole voci topografiche relative a località poste entro i limiti geografici dell'Etruria vera e propria, o a località [...] (v.). Fu tentata allora una prima caratterizzazione dell'arte e. svincolata dai presupposti neoclassici (Della Seta, Anti, Bianchi Bandinelli, Albizzati) e fu pubblicata la Storia dell'Arte Etrusca di P. Ducati (1927), opera che risultò ...
Leggi Tutto
Sviluppo economico
Franco Volpi
Definizione
Nel linguaggio comune e in quello delle scienze naturali per sviluppo si intende il passaggio di un'entità dalla sua forma embrionale a quella compiuta o [...] trovino. Il che non risulta dimostrato.
I modelli neoclassici più recenti considerano il progresso tecnico come una variabile stata compresa da Smith (v., 1776) che lo chiamava "l'arte, la destrezza e l'intelligenza con cui vi si esercita il lavoro ...
Leggi Tutto
ARCHEOLOGIA
R. Bianchi Bandinelli
M. Pallottino
E. Coche de la Ferté
Il termine (dal gr. ἀρχαιολογία) ha significato generico di studio delle antichità (per es. a. orientale, a. biblica); ma quando [...] che viaggiò in Grecia fra il 1412 e il 1448 ricercando e annotando opere d'arte e iscrizioni, può dirsi, in certo modo, il fondatore dell'a. in senso in cui riecheggiavano sotto la formula neoclassica winckelmanniana pur sempre i motivi della lontana ...
Leggi Tutto
neoclassico
neoclàssico agg. [comp. di neo- e classico] (pl. m. -ci). – 1. Del neoclassicismo, in arte e in letteratura; appartenente al periodo o alle tendenze del neoclassicismo: arte, stile, gusto n.; un artista n., i pittori, i poeti neoclassici....
scultura
(ant. scoltura) s. f. [dal lat. sculptura, der. di sculptus, part. pass. di sculpĕre «scolpire»]. – 1. a. L’arte e la tecnica di scolpire, cioè di raffigurare il mondo esterno, o piuttosto di esprimere l’intuizione artistica per mezzo...