ROSSI, Carlo (Karl Ivanovič)
Ivan Evtyukhin
– Nacque a Napoli il 18 dicembre 1777, figlio di Giovanni, di cui non sono state rinvenute fin qui informazioni documentarie sicure, e di Gertruda Ablecher, [...] R. Vighi, Gli architetti ticinesi e l’impostazione degli studi sulla loro arte, in Palladio, IV (1940), 3, pp. 113-122; Id., La cultura architettonica dei maestri italiani e ticinesi nella Russia neoclassica (catal.), a cura di N. Navone - L. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel passaggio tra Seicento e Settecento il valore ideologico delle immagini si allenta: [...] sempre pronto a celebrare glorie e apoteosi. La sua arte, che domina incontrastata il panorama artistico veneziano nella prima metà in pittura delle idee di Winckelmann e dell’estetica neoclassica, determina un rapido mutamento di gusto e il ...
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PIERMARINI, Giuseppe
Raffaella Catini
PIERMARINI, Giuseppe. – Figlio di Pietro, gestore di una fabbrica di cera di proprietà del letterato Claudio Seracchi, e di Crispolda Ubaldini, nacque a Foligno [...] a cura di P. Lai - R. Landi, Foligno 2010; Id., Dell’arte dei giardini inglesi (1813), a cura di G. Guerci - C. Nenci pp. 410-427; G. Mezzanotte, L’architettura della Scala nell’età neoclassica, Milano 1982; P. e il suo tempo (catal., Foligno), a ...
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Nei protocolli della linguistica moderna per linguaggio poetico si intende un particolare uso della lingua finalizzato a ottenere la comunicazione attraverso l’evidenza e la valorizzazione degli strumenti [...] inulto che m’arde nel core / tutto spegnere alfine potrò».
Anzi, a un certo punto, è stato accentuato ad arte (nella poesia neoclassica e in quella seria del primo Ottocento) l’aspetto arcaizzante ed extranorma della lingua poetica, con operazioni di ...
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DALMISTRO, Angelo
Rosalba Galvagno
Nacque a Murano (Venezia), nella calle di S. Bernardo, il 9 ott. 1754, da Bartolomeo e Domenica Morasso originari di Maniago nel Friuli, trasferitisi nell'isola di [...] Murano per esercitarvi l'arte vetraria. Ultimo di quattro figli, non ebbe mai a vergognarsi della sua umile origine che disegna...", il D. esalta all'interno di una cornice neoclassica raffinata ed elegante, mediante le invocazioni a Venere, Imene, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’importanza assunta dal disegno nella pratica artistica delle botteghe quattrocentesche [...] una sola cosa c’è che è nobile, che è el suo [dell’arte] fondamento, e questo si è il disegno” (Lezzione..., 1549).
Quando, , alla perfezione tecnica e formale che contrassegna la ritrattistica neoclassica e che si esprime ai suoi livelli più alti nei ...
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Ugo Foscolo nacque a Zante nel 1778, da madre greca e padre veneziano. Si trasferì nel 1793 a Venezia. Dal 1797 al 1815 fu ufficiale del contingente italiano dell’esercito napoleonico e si dedicò prevalentemente [...] lascia il posto alla celebrazione dell’arte come valore universale, tanto più enfatizzata il Mulino.
Serianni, Luca (1998), Per una caratterizzazione linguistica della poesia neoclassica, in Neoclassicismo linguistico, a cura di R. Cardini & M ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione
Giuseppe Pucci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Parlare dell’arte della Grecia non è per noi come parlare dell’arte di una [...] eseguite in marmo ha contribuito a far sopravvivere anche ai giorni nostri la falsa immagine – ereditata dall’età neoclassica – di un’arte greca in cui prevale il bianco.
In realtà anche la scultura è policroma. Le statue polimateriche, come quelle ...
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ANGIOLETTI, Giovanni Battista
Lucia Strappini
Nacque a Milano il 27 nov. 1896 da Emilio e da Giannina Camola, da una famiglia della media borghesia cittadina; dopo "un'infanzia spaventosamente malinconica", [...] punto di riferimento della battaglia che un nutrito gruppo di intellettuali conduceva, riprendendo la linea neoclassica della Ronda, per imporre un'arte nuova, intesa come "puro stile" contro i cosiddetti contenutisti. Ricordando questo periodo l'A ...
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DEL FRATE, Domenico
Olivier Michel
Figlio di Santi - originario di Segromigno - e di una lucchese, Marta Tacconi, nacque a Lucca il 15 giugno 1765 (Lucca, Archivio della Curia vescovile, Lib. battesimi, [...] Braschi), uno dei quali rappresenta appunto l'arco trionfale (L'età neoclassica a Faenza... [catal.], Bologna 1979, pp. 27 s. e i Walerii Tarnowskich w Dzikowie, 1803-1849 (Le raccolte d'arte di Jana Feliksa e Walerii Tarnowski a Dzików, 1803-1849), ...
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neoclassico
neoclàssico agg. [comp. di neo- e classico] (pl. m. -ci). – 1. Del neoclassicismo, in arte e in letteratura; appartenente al periodo o alle tendenze del neoclassicismo: arte, stile, gusto n.; un artista n., i pittori, i poeti neoclassici....
scultura
(ant. scoltura) s. f. [dal lat. sculptura, der. di sculptus, part. pass. di sculpĕre «scolpire»]. – 1. a. L’arte e la tecnica di scolpire, cioè di raffigurare il mondo esterno, o piuttosto di esprimere l’intuizione artistica per mezzo...