CRESPI, Giuseppe Maria, detto lo Spagnolo
Renato Roli
Figlio di Girolamo, mugnaio, e di Ippolita Cospi, probabilmente imparentata con il senatore Ranuzzi Cospi, nacque a Bologna il 14 marzo 1665 (Bologna, [...] 'era inevitabile, a partire dall'età neoclassica (già dalle pagine del Lanzi, 1809 , G. M. C., Roma 1921; C. Ricci, Un dipinto dello Spagnolo a Bruxelles, in Rassegna d'arte, n. s., IX (1922), pp. 105-07; E. Modigliani, Dipinti ined. del C., in Dedalo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Roberto Gamberini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La poetica che domina le forme liriche ottocentesche in Europa è senza dubbio quella [...] di idee astratte, care invece alla cultura neoclassica. Da ciò deriva anche la mancata differenziazione a mondi artistici e viene avvertita come un’unica opera d’arte.
Tale prospettiva si rispecchia interamente nel concetto di Weltliteratur ...
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CICOGNARA, Francesco Leopoldo
Gian Domenico Romanelli
Nato il 26 nov. 1767 a Ferrara dal conte Filippo e da Luigia Gaddi di Forlì, studiò inizialmente a Modena - fra il 1776 e il 1785 - presso il Collegio [...] 22, pp. 30-55; F. Ulivi, La teoria artistica e la formaz. del gusto neoclassico, in Settecento neoclassico, Pisa 1957, pp. 306-17; L. Coletti, L'arte dal neoclassicismo al romanticismo, in La Civiltà venez. nell'età romantica, Firenze 1961, pp. 129 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La letteratura fantastica si sviluppa nel XIX secolo attraverso un percorso complesso [...] progresso.
La fantasmagoria della morte amoureuse
In epoca neoclassica e romantica, la ballata è il genere a del romanticismo lombardo, gli scapigliati propongono un’esperienza dell’arte come personale e non condivisibile avventura ai limiti dell’ ...
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SUBIACO
A. Tomei
(lat. Sublaqueum)
Cittadina del Lazio, in prov. di Roma, principale centro della media e alta valle dell'Aniene.
Il nome antico di Sublaqueum ('sotto i laghi') fa riferimento ai Simbruina [...] riguarda l'interno dell'abbaziale, della riedificazione neoclassica realizzata fra il 1769 e il 1776 dall in Roma anno 1300, "Atti della IV Settimana di studi di storia dell'arte medievale dell'Università di Roma 'La Sapienza', Roma 1980", a cura di ...
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DUPRÉ, Giovanni
Ettore Spalletti
Nacque a Siena il 1° marzo 1817 da Francesco, intagliatore in legno, e da Vittoria Lombardi. Nei suoi Ricordi autobiografici (Firenze 1879) il D. ricorderà come, a causa [...] in Terra di Siena, IX (1955), 3, p. 23; E. Lavagnino, L'arte moderna. Dai neoclassici ai contemporanei, Torino 1956, pp. 380-384; C. Maltese, Storia dell'arte in Italia, 1875-1943, Torino 1960, pp. 129-135; G. Marchiori, Scultura ital. dell'Ottocento ...
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CLEMENTI, Aldo
Raffaele Pozzi
Nacque a Catania il 25 maggio 1925. Il nonno Gesualdo Clementi, noto chirurgo, si laureò a Napoli nel 1871 e completò la sua formazione in varie sedi all’estero; professore [...] musica mancano il teatralismo, l’effettismo, l’ottimismo neoclassico e ogni inutile positività, ciò è dovuto in della prima rappresentazione di Carillon, Milano 1998; Collage 1961. Un’azione dell’arte di Achille Perilli e A. C., a cura di S. Lux ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Settecento il dibattito sui fondamenti antropologici e sulla funzione [...] de L’attore intitolato L’attore o un trattato sull’arte di recitare. L’opuscolo, anonimo, è probabilmente opera di pubblico parigino è invece pronto ad accogliere la riforma neoclassica del costume promossa da Talma in collaborazione con David ...
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La produzione in prosa e in poesia del XVII secolo è concepita all’insegna del barocco, ispirata cioè all’abnorme e tendente all’iperbole e alla ‘maraviglia’. Il senso dispregiativo del termine si estese [...] circuito colto, fu il teatro, grazie alla commedia dell’arte. Un diffuso interesse per la nostra lingua è documentato spostò l’accademismo dalla Firenze cruscante alla Roma neoclassica. All’esuberante creatività secentesca si opponeva la razionalità ...
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DE FERRARI, Lorenzo
Federica Lamera
Figlio del pittore Gregorio e di Margherita di Domenico Piola, fu battezzato a Genova il 14 nov. 1680 (De Masi, 1945, p. 7).
La vita dedicata al pittore dal biografo [...] generale effetto di raggelamento. L'intonazione neoclassica che si coglie nell'affresco caratterizza Gavazza, Apporti lombardi alla decorazione a stucco tra '600 e '700 a Genova, in Arte e artisti dei laghi lombardi, II,Como 1964, pp. 55 s.; M. Bonzi ...
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neoclassico
neoclàssico agg. [comp. di neo- e classico] (pl. m. -ci). – 1. Del neoclassicismo, in arte e in letteratura; appartenente al periodo o alle tendenze del neoclassicismo: arte, stile, gusto n.; un artista n., i pittori, i poeti neoclassici....
scultura
(ant. scoltura) s. f. [dal lat. sculptura, der. di sculptus, part. pass. di sculpĕre «scolpire»]. – 1. a. L’arte e la tecnica di scolpire, cioè di raffigurare il mondo esterno, o piuttosto di esprimere l’intuizione artistica per mezzo...