La canzone d'autore in Italia
Roberto Vecchioni
di Roberto Vecchioni
Pur partendo da due sistemi semantici preesistenti (il linguaggio poetico e quello musicale), la c. d'autore costituisce un'unità [...] con Zucchero (Adelmo Fornaciari) e P. Daniele. Nella loro arte assume priorità la vocalità stessa, tanto da confinare testo e antirazzismo, il naturalismo pittorico dell'ultima Napoli, lo stupore naïf per ogni amore nuovo. Anche per G. Nannini, ...
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Scandinave, letterature
Bruno Berni
L'inizio del 21° sec. è stato caratterizzato in Scandinavia da una estrema vivacità della produzione poetica, che quasi ovunque è tornata a rapportarsi alla tradizione [...] risposte all'esistenza, con il romanzo Naiv.Super (1997; trad. it. Naif.Super, 2002), diventato subito un libro di culto in Scandinavia. Uno dei maggiori innovatori dell'arte del romanzo in Norvegia può essere considerato J. Kjærstad (n. 1953), che ...
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Pop art
Filiberto Menna
di Filiberto Menna
Pop art
sommario: 1. Definizione. 2. Il contesto sociale. 3. L'iconosfera urbana. 4. Le origini inglesi e la pop art americana. 5. La situazione europea. [...] egli non abbandona mai il suo tipico accento apparentemente naïf e una tecnica del collage che rifà con chiude con una citazione da una poesia di Auden: ‟Per me il tema dell'arte è nel gioco umano / È nel paesaggio, ma come sfondo a un busto. ...
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Poesia
d'Arco Silvio Avalle
di d'Arco Silvio Avalle
Poesia
sommario: 1. Poesia in crisi. a) Poesia e vita. b) Poesia come ‛messaggio' . c) I due volti della poesia moderna. d) La poesia umiliata. e) [...] centrali dell'arte moderna (ora sfruttata con le tecniche proprie del Kitsch): il naïf Ma il York 1970 (tr. it.: L'estetica dei sistemi intelligenti, in Sul futuro dell'arte, Milano 1972, pp. 97-123).
Circolo Linguistico di Praga, Le tesi del ' ...
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Informale
Marisa Volpi Orlandini
di Marisa Volpi Orlandini
Informale
sommario: 1. Introduzione. 2. L'informale in Europa. 3. L'informale in Nordamerica. 4. Conclusione. □ Bibliografia.
1. Introduzione
‛Informale' [...] e immagine deformata sulla scorta dell'infantile e del naïf, sia negli aspetti delicati sia in quelli da incubo che pure afferma di odiare.
Lontano dallo sviluppo e dal percorso che l'arte ha avuto a New York, sebbene vi abbia risieduto a lungo a più ...
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Sport e arte nella storia
Marco Bussagli
Le culture preistoriche ed etnografiche
Il rapporto fra sport e arte, sia pure con modalità diverse e legami più o meno stretti in funzione dei differenti momenti [...] della festa, ha la freschezza del naïf e l'immediatezza del cartellone pubblicitario.
Improntato Olimpia, "FMR", 1984, 26, pp. 93-122.
U. Silva, Ideologia e arte del fascismo, Milano, Gabriele Mazzotta Editore, 1973.
A.M. Sommella, E. Talano ...
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Poeti minori dell'Ottocento. Tomo I
Luigi Baldacci
Una strana impressione potrebbe fare al lettore (e intendiamo anche quello più avvertito) sentir dire che questa poesia minore dell'Ottocento, presa [...] d'una lingua più immaginosa e più ricca; ora, se l'arte del verso ha da essere uno sforzo continuo per annientare se stessa e direzione tutta recondita, sviluppò invece non già il carattere naif della poesia carducciana, bensì quello più riflesso e, ...
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Grafica multimodale
Dario Russo
Dalla stampa ai pixel
Il graphic design o ‘progetto grafico’ o, più semplicemente, ‘grafica’ ricopre oggi un ruolo sempre più rilevante. Con la rivoluzione industriale, [...] tratta di un nuovo genere di letteratura, sia pure «naïf, povera d’immaginazione, ridondante di dialoghi: storie, non intuito progettuale che l’avvicina al noto gruppo olandese Droog (tra l’arte e il design).
In questo senso, si è di recente parlato ...
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Vedi URARTEA, Arte dell'anno: 1973 - 1997
URARTEA, Arte (v. vol. VII, p. 1060, s.v. Urartu e S 1970, p. 881)
P. E. Pecorella
Il regno di Urartu, che ha in origine il suo centro nell'Anatolia orientale, [...] agli elmi, ad Argišti I e Sarduri II, mostrano un'arte di corte che si dispiega in decorazioni ripetitive che comprendono cacce che va da uno schema semplice, talvolta assolutamente naïf, a raffigurazioni più complesse che riecheggiano i prodotti di ...
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Film sull'arte
Paola Scremin
Cade sotto la definizione di f. sull'a. una varietà eterogenea di filmati dedicati alla cultura storico-figurativa: dal profilo biografico di un creatore di varia natura [...] episodi della serie televisiva Palettes, trasmessa in Francia su La Sept Arte dal 1989 al 2001 e realizzata da Alain Jaubert, che fu importante il lavoro di Raffaele Andreassi sul pittore naif Antonio Ligabue: i riti propiziatori alla creazione dell' ...
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naif
naïf ‹naìf› agg. e s. m. e f., fr. [lat. natīvus «nativo»] (pl. naïfs; f. naïve, pl. naïves; ma in ital. è per lo più usato come invar., e scritto spesso senza dieresi). – Ingenuo, schietto, primitivo, usato soprattutto nell’espressione...
primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...