(X, p. 784; App. I, p. 442; II, I, p. 645; III, I, p. 405; IV, I, p. 485)
Popolazione. - Oltre un terzo della popolazione complessiva (30,7 milioni di abitanti nel 1988) vive nelle 4 maggiori città, fenomeno [...] E. Triana (n. 1921). L'espressionismo serve da supporto all'arte di denuncia sociale e politica, filone molto sentito a partire dall' autodidatta, elabora in modo sereno e aggraziato bei quadri naïf di piccolo formato con flora, fauna e mezzi di ...
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Vedi Colombia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Sul piano politico la Colombia è una repubblica presidenziale, dove la democrazia rappresentativa è sopravissuta ai drammatici conflitti che affliggono il paese senza soccombere al militarismo, a lungo imperante nel resto della regione. ... ...
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VENEZUELA (XXXV, p. 107; App. I, p. 1120; II, 11, p. 1101; III, 11, p. 1078)
Pier Luigi Beretta
Renato Piccinini
Ruggero Jacobbi
Samuel Montealegre
Popolazione. - Secondo il censimento compiuto nel [...] Tra i pittori del Taller figurarono A. Oramas (1924), il naïf F. Carvallo (1920), A. Hurtado (1927) passato poi al Boulton, La obra de Armando Reverón, ivi 1966; P. Erminy, El arte en Venezuela (las Nuevas Corrientes), ivi 1967; G. Diehl, La pintura ...
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(II, p. 97; App. I, p. 77; II, I, p. 107; III, I, p. 56; IV, I, p. 73)
Condizioni demografiche e sociali. - Al censimento del 1982 la popolazione era di 2.786.100 ab., con un aumento in 22 anni del 46,2%. [...] mai 1982), Ecole Française de Rome 1984, pp. 181-243; L'arte albanese nei secoli, Museo nazionale etnografico "L. Pigorini", febbraio-aprile 1985 coniugando il senso decorativo dell'arte bizantina con lo stile naïf dell'arte popolare: in Danza l' ...
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TUNISIA
Giovanni Cameri
Alberto Ventura
Isabella Camera d'Afflitto
Enrico Acquaro
Sophie El Goulli
Stefania Parigi
(XXXIV, p. 488; App. II, II, p. 1034; III, II, p. 995; IV, III, p. 699)
Dall'ultimo [...] .C. Ad al-Mekta, nel Maghreb, si sono analizzati i caratteri di un'arte e di una cultura figurativa rupestre di cui è portatore, a partire dall'8° stessa direzione: con un linguaggio personale d'impronta naïf, Yahia narra la vita di Tunisi, mentre ...
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POLONIA.
Edoardo Boria
Ilenia Rossini
Francesca Romana Moretti
Lorenzo Costantino
Nicola Falcinella
– Demografia e geografia economica. Condizioni economiche. Storia. Architettura. Letteratura. [...] ; Mahlamäki+Kuryłowicz & Associates; il Museo di arte moderna (2014) di Christian Kerez. Simboli dell’ottimismo con il titolo My Nikifor) Krystyna Feldman interpreta un pittore naïf degli anni Sessanta;Plac Zbawiciela (2006, noto con il titolo ...
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L'Io cosciente: una visione neuroeuristica della mente
Alessandro E.P. Villa
(Laboratoire de Neuro-heuristique, Institut de Physiologie, Université de Lausanne, Losanna, Svizzera)
John G. Taylor
(Centre [...] da una successione di stimoli sconosciuti che in un animale naif (cioè, sottoposto per la prima volta a quella esperienza) simile al metodo estetico del riconoscimento delle opere d'arte.
Un approccio interdisciplinare
L'analogia tra i livelli ...
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Colore
Vieri Razzini
Il colore nel cinema
Prima ancora della nascita ufficiale del cinema, fin dalle primissime pellicole di Thomas A. Edison destinate ai cinetoscopi, si delineò l'esigenza di colorare [...] Almodóvar. Il gusto pop si incrocia con quello naif delle iconografie locali nel coloratissimo cinema di genere un'antica tintoria, prigione della donna, Zhang Yimou celebra la grande arte cinese del c. allo stato puro e insieme la crudeltà di tanta ...
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Andrea Frova
Dodecafonia
«Musica est exercitium arithmeticae occultum nescientis se numerare animi» (Gottfried Leibniz)
Stockhausen e la musica del Novecento
di
5 dicembre 2007
Muore a Kurten, in Germania, [...] va preso alla lettera per un cervello relativamente naïf, o comunque poco assuefatto all’ascolto di musiche , e non l’espressione delle emozioni, costituiscono i fondamenti dell’arte musicale».
Un altro risultato delle immagini cerebrali, dovuto a A. ...
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Marco Bozzer
Barcellona
«Barcelona! Abre tus puertas al mundo» (Freddie Mercury)
Barcellona e l’Italia
di Marco Bozzer
3 gennaio
Un’inchiesta pubblicata dal quotidiano El Periodico rivela che la comunità [...] alle discoteche più trasgressive, un mix di sacro e profano, di arte antica e di moderni grattacieli, di vita diurna e notturna. Alla fine lontane dello stereotipo dello spagnolo, un po’ naif e orgoglioso.
Curiosa invece un’altra peculiarità del ...
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POLI, Paolo
Paolo Puppa
Nacque il 23 maggio 1929 a Firenze, nel quartiere di Rifredi, figlio terzogenito di Basilio, brigadiere dei carabinieri, e di Maria Filomena Gattucci, dal 1932 maestra elementare, [...] città, dove seguì tra l’altro i corsi di storia dell’arte tenuti da Roberto Longhi, fonte primaria della sua passione per la cultura Matteo Bandello e Charles Perrault, e la giocattoleria naif di Emanuele Luzzati.
Stanchezza e congedo
Gli ...
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naif
naïf ‹naìf› agg. e s. m. e f., fr. [lat. natīvus «nativo»] (pl. naïfs; f. naïve, pl. naïves; ma in ital. è per lo più usato come invar., e scritto spesso senza dieresi). – Ingenuo, schietto, primitivo, usato soprattutto nell’espressione...
primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...