CHACÓN (Ciaconius), Alonso (Alfonso)
Silvia Grassi Fiorentino
Nacque a Baeza nella provincia di Jaén (Andalusia). L'atto di battesimo, conservato nell'archivio della parrocchia di El Salvador di Baeza [...] pp. 512 s.; I. Ciampini, Vetera monumenta,in quibus praecipue musiva opera... illustrantur, Romae 1691, I, p. 271; II, El padre A. C. el indiscutible iniciador de la arquelogia de la arte cristiana, in Boletín de la Real Academia de la Historia, CXI ( ...
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CADORIN, Guido
Valerio Terraroli
Nacque a Venezia il 6 giugno 1892, undicesimo figlio di Vincenzo, intagliatore ed ebanista (cfr. la voce in Diz. biogr. degli Ital., XVI, pp. 96 s.) e di Matilde Rocchin. [...] 'arte sacra a Venezia con alcune tempere e bozzetti, in collaborazione con Del Giudice, per la decorazione musiva 1927 era stato bandito il concorso per il progetto della decorazione musiva dell'abside principale; nella primavera del 1930 il C. fu ...
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GHERARDO di Giovanni di Miniato
Ebe Antetomaso
Nacque a Firenze nel 1445 o 1446 da Nanni di Miniato di Gherardo, detto Fora, "scharpellatore", e da Domenica, figlia di Bartolomeo, calzolaio.
La data [...] la sola bottega di G. e Monte fu incaricata della decorazione musiva di una vela nella cappella. Solo nel 1504, morto ormai 'Arch. della Basilica di S. Lorenzo a Firenze, in Scritti di storia dell'arte in onore di M. Salmi, II, Roma 1962, p. 330; M. ...
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CASCELLA, Basilio
Silvana Palmerio
Nacque a Pescara il 1° ott. 1860 da Francesco Paolo, sarto, e da Marianna Siciliano. Passò la prima infanzia ad Ortona a Mare. Quindicenne si recò a Roma e, per interessamento [...] Salvator Rosa" con La lotta e la fine (G. Vittori, in Natura e arte, I[1892-93], 7, p. 718).
Molto interesse per l'ambiguità del figlio Michele, eseguì (1939-40) la grande decorazione musiva della stazione di Messina. Maioliche a gran fuoco (piatti ...
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BOCCHI, Amedeo
Valerio Terraroli
Figlio del pittore Federico e di Cielia Cacciani, nacque a Parma il 24 ag. 1883. Dopo aver appreso dal padre i primi rudimenti dell'arte entrò all'Accademia di belle [...] serie di cartoni per la ricostruzione della decorazione musiva dei duomo di Messina, incarico precedentemente affidato . Frandini, Parma: la sala Bocchi alla Cassa di risparmio, in Parma per l'arte, Parma 1977, pp. 67-86; A. B. (catal.), Parma 1979; A ...
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CAROSELLI, Angelo
Anna Ottani Cavina
Nacque a Roma il 10 febbr. 1585. Autodidatta sperimentale e inquieto, ebbe l'opportunità di contatti e incontri anche al di fuori dell'ambiente pittorico romano, [...] basilica di S. Pietro, dove ora si espone la copia musiva eseguita nel 1743 da P.P. Cristofari.
Altre sue commissioni di un inventario del 1602); A. Ottani, Su A. C., pittore romano, in Arte antica e moderna, 1965, nn. 31-32, pp. 289-297; G. Incisa ...
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ABBATINI, Guido Ubaldo
Carla Faldi Guglielmi
Nacque a Città di Castello nel 1600. A Roma verso il 1623, fu per breve tempo allievo di G. Cesari, detto il Cavalier d'Arpino; successivamente, fin dai [...] di Pietro da Cortona; terminò inoltre la decorazione musiva, iniziata da G. B. Calandra, della , 192, 212, 213, 266, 267, 416; Id., Un altro documento berniniano,in L'Arte,V (1902), p. 110; O. Pollak, Die Kunsttätigkeit unter Urban VIII,II, Wien 1928 ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] simbolico - anche se riguardante solo una nuova decorazione musiva e pittorica - riguarda la chiesa ariana fatta costruire dal parallelamente influenza i trattati morali e le Summae de arte praedicatoria.
Il Liber Regulae pastoralis è conservato in ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] piano simbolico - anche se riguardante solo una nuova decorazione musiva e pittorica - riguarda la chiesa ariana fatta costruire influenza i trattati morali e le Summae de arte praedicatoria.
Il Liber Regulae pastoralis è conservato in ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] al marmo che ravviva con effetti di tarsia musiva, come in alcuni precedenti, trecenteschi; mentre in Pazzi chapel,in Apollo,CVI (1977),pp. 262-269;E. Casalini, Culto ed arte all'Annunziata nel '400, in La Ss. Annunziata di Firenze, II,Firenze 1978, ...
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musivo
muṡivo agg. [dal lat. tardo musivus, gr. μουσεῖος, der. di Μοῦσα «musa2»; v. mosaico2]. – 1. Proprio del mosaico; che si riferisce al mosaico: tessera m.; struttura m.; arte m.; lavoro m.; eseguito con la tecnica del mosaico: opera...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...