TORRITI, Jacopo
A. Tomei
Pittore e mosaicista, attivo ad Assisi e a Roma nella seconda metà del Duecento.Con Pietro Cavallini (v.) e Filippo Rusuti (v.), T. fu uno degli artefici del rinnovamento pittorico [...] Roma anno 1300, "Atti della IV Settimana di studi di storia dell'arte medievale dell'Università di Roma 'La Sapienza', Roma 1980", a cura di , pp. 73-92, id., Ancora un frammento musivo torritiano, in Arte d'Occidente: temi e metodi. Studi in onore di ...
Leggi Tutto
SALERNO
F. Aceto
(lat. Salernum)
Città costiera dell'Italia meridionale, capoluogo di provincia della Campania.S. è documentata per la prima volta nel 197 a.C. come castrum destinato ad accogliere una [...] Maria della Lama, stilisticamente contigui all'Exultet della cattedrale (Salerno, Mus. Diocesano), la cui esecuzione è disputata tra S. e l' nella sistemazione moderna del Mus. Archeologico Prov. e Gall. Prov. d'Arte. Schema basilicale triabsidato, ...
Leggi Tutto
ATTICA e GRECIA CENTRALE
L'A., la Megaride, la Beozia, l'Eubea, le isole di Egina, di Salamina e le Sporadi settentrionali (Skíathos, Skópelos, Alonisos), fin dal sec. 4° fecero parte della prefettura [...] di Costantinopoli, la città perse molte fra le sue opere d'arte più famose, tra cui l'Atena Prómachos e l'Atena Parthénos di Hosios Lukas è conservata la più antica e ricca decorazione musiva dell'epoca macedone: il nartece e il naós sono ricoperti ...
Leggi Tutto
ASTRI
Marco Bussagli
Nell'accezione moderna il termine a. indica genericamente i corpi celesti, senza distinguere fra stelle, pianeti, satelliti, comete o meteoriti. In epoca medievale le conoscenze [...] mosaico proveniente da Bir Chana, del sec. 2°-3° (Tunisi, Mus. Nat. du Bardo), nel Cronografo del 354 (Roma, BAV, . Ghirshman, Iran, II, Parther und Sasaniden, München 1962 (trad. it. Arte persiana. Parti e Sasanidi, Milano 1962); G. Duby, L'An mil, ...
Leggi Tutto
Ancona
C. Barsanti
Città delle Marche, capoluogo di prov., situata sui modulati contrafforti nordoccidentali del promontorio del monte Conero. Per la sua posizione geografica A. svolse sempre un ruolo [...] Maris, dalla quale provengono forse ab origine i due plutei d'ambone del sec. 7° o 8° ora conservati nel Mus. Diocesano d'Arte Sacra (Russo, 1981); S. Primiano, già S. Maria in Turriano, costruita o ricostruita nel 1228 da Marcellino d'Ugolino, come ...
Leggi Tutto
Albenga
C. Dufour Bozzo
(lat. Albium Ingaunum, Albingaunum)
Città della Liguria in prov. di Savona. Dopo aver domato i Liguri Ingauni nel 181 a.C., i Romani fondarono A. in una pianura alluvionale formata [...] in marmo, restituito frammentario da scavi recenti e oggi nel Mus. Diocesano, testimonia la rinascita di un centro urbano che si 135-146.
C. Musso Casalone, Nota sul battistero di Albenga, Arte Lombarda 8, 1963, pp. 103-110.
Z. Birolli, Due documenti ...
Leggi Tutto
FERRAZZI, Ferruccio
Carlo Alberto Bucci
M. Quesada
Nacque a Roma il 15 marzo 1891 da Stanislao e da Ester Maria Papi. Insieme col fratello Riccardo, che divenne anche lui pittore, venne precocemente [...] . 1921, il F. inaugurò a Roma una personale alla Casa d'arte italiana, diretta da Prampolini e da M. Recchi, dove mise in esposte nel 1931 erano anche studi preparatori per la decorazione musiva e a fresco del mausoleo Ottolenghi, lavori che il F ...
Leggi Tutto
CADORIN, Guido
Valerio Terraroli
Nacque a Venezia il 6 giugno 1892, undicesimo figlio di Vincenzo, intagliatore ed ebanista (cfr. la voce in Diz. biogr. degli Ital., XVI, pp. 96 s.) e di Matilde Rocchin. [...] 'arte sacra a Venezia con alcune tempere e bozzetti, in collaborazione con Del Giudice, per la decorazione musiva 1927 era stato bandito il concorso per il progetto della decorazione musiva dell'abside principale; nella primavera del 1930 il C. fu ...
Leggi Tutto
BARBERINI, Francesco
E. Bassan
Cardinale della Curia romana, nato a Firenze il 23 settembre 1597 e morto a Roma il 10 dicembre 1679, figura di rilievo nel panorama politico e culturale del Seicento, [...] pur modesto interesse per il Medioevo e non esclusivamente per l'arte classica o moderna del Libro di Giuliano da Sangallo (Barb. lat icona e tavola a fondo oro, forse anche il frammento musivo con la Ecclesia, proveniente dal mosaico absidale di S. ...
Leggi Tutto
Affresco
M. Cordaro
Deve intendersi per pittura a fresco, o più semplicemente a., un particolare tipo di pittura murale caratterizzato dalla stesura dei colori, generalmente di origine inorganica, stemperati [...] sia", secondo Cennini.
Bibliografia
Fonti:
Compositiones ad tingenda musiva, pelles, et alia [...] ante annos nongentos scripta, e scienza, 4, La grande stagione dell'affresco, in Storia dell'arte italiana, IV, Torino 1980, pp. 104-224: 153-163.
G ...
Leggi Tutto
musivo
muṡivo agg. [dal lat. tardo musivus, gr. μουσεῖος, der. di Μοῦσα «musa2»; v. mosaico2]. – 1. Proprio del mosaico; che si riferisce al mosaico: tessera m.; struttura m.; arte m.; lavoro m.; eseguito con la tecnica del mosaico: opera...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...