Storico dell'arte austriaco, nato a Harland, St. Pölten, il 4 novembre 1902, morto a Vienna il 17 novembre 1990. Sovrintendente presso l'ufficio dei beni artistici della Carinzia (1929-36) e poi presso [...] molteplici rapporti con l'arte coeva dell'Occidente latino: Byzantine mosaic decoration (1947), Sicilian mosaics of the Norman period (1949), Byzantine art and the West (1970). Al centro degli interessi di D. è la decorazione musiva della chiesa di ...
Leggi Tutto
CAVALLINI, Pietro
A. Tomei
(o Pietro de' Cerroni)
Artista attivo principalmente a Roma e a Napoli tra l'ultimo quarto del Duecento e il primo decennio del Trecento.Scarse e variamente interpretate, [...] nella chiesa romana di S. Lucia in Selci (Grenoble, Mus. de Beaux-Arts; Hetherington, 1984), che appare però di 119-168; G. de Nicola, Iscrizioni romane relative ad artisti o ad opere d'arte, ivi, 31, 1908, pp. 219-228; O. Sirèn, A Picture by Pietro ...
Leggi Tutto
COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] Se l'impostazione della figura nei suoi connotati di monumentale ieraticità riflette orientamenti cari all'arte macedone, la fattura musiva, particolarmente sensibile, è la principale responsabile di quelle impercettibili modulazioni che rendono il ...
Leggi Tutto
CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] possono ancora citare la c. argentea del sec.10° di Ginevra (Mus. d'Art et d'Histoire) e un esemplare in oro e smalti bizantine di S. Pietro. I. La stauroteca minore di Maestricht, Fede e arte 6, 1958, pp. 77-85; Il Tesoro di San Pietro, a cura ...
Leggi Tutto
CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] attuale e per i restauri subìti dai pochi resti musivi. Ma anche per le origini iconografiche vi sono varietà longobardo o carolingio? Rilevanza di un problema e una possibilità di soluzione, Arte veneta 32, 1978, pp. 1-4; M. Fleury, Les fouilles ...
Leggi Tutto
ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] è conservata la croce dipinta su due facce (Tesoro Mus. della Basilica di S. Francesco), opera del Maestro Reflections of Assisi: A Tabernacle and the Cesi Master, in Scritti di Storia dell'arte in onore di Mario Salmi, II, Roma 1962, pp. 75-111; L. ...
Leggi Tutto
UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] 1212, a quelle di Spoleto (Pinacoteca Com., nr. 13) e di Londra (Vict. and Alb. Mus.), fino alla croce firmata da Simone e Machilone e datata 1257 (Roma, Gall. Naz. d'Arte Antica, Palazzo Barberini). Ancora più tarde le due croci firmate da un altro ...
Leggi Tutto
GIOTTO
A. Tomei
Pittore e architetto fiorentino, nato, secondo la tradizione, a Vespignano nel Mugello intorno al 1267, attivo tra la fine del Duecento e la prima metà del Trecento.Artista-simbolo dell'intero [...] alla Costa (Firenze, S. Stefano al Ponte, Mus. Diocesano). Le figure della Vergine e di Gesù Wesen der Trecento-Architektur in Toskana, Burg b. M. 1937; M. Salmi, Le origini dell'arte di Giotto, RivA 19, 1937, pp. 193-220; C. Brandi, Giotto, Le Arti 1 ...
Leggi Tutto
APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] ., Bode-Mus.) raffigurante Cristo in trono fra gli angeli con le sette trombe (Ap. 8, 1-2).A proposito di questa 'invasione' di motivi desunti dall'A. si è parlato di una 'escatologizzazione' dell'arte paleocristiana. In altre parole, tali motivi e ...
Leggi Tutto
PADOVA
M. Merotto Ghedini
(lat. Patavium)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, P. è sita in bassa pianura alluvionale, compresa entro un'ansa fluviale, il cui alveo - oggi occupato dalle acque [...] , e di un frammento di iconostasi, databile al sec. 8°-9°, con motivo a cani ricorrenti (Padova, Mus. Diocesano di Arte Sacra). Non rimangono ulteriori tracce della fondazione paleocristiana della cattedrale: dopo i danni a essa arrecati dagli Ungari ...
Leggi Tutto
musivo
muṡivo agg. [dal lat. tardo musivus, gr. μουσεῖος, der. di Μοῦσα «musa2»; v. mosaico2]. – 1. Proprio del mosaico; che si riferisce al mosaico: tessera m.; struttura m.; arte m.; lavoro m.; eseguito con la tecnica del mosaico: opera...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...