MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] , Epigrafi medievali nella chiesa di S. Maria a piè di Chienti, Macerata 1975; R. Farioli, Tangenze ravennati nell'artemusiva pavimentale paleocristiana del litorale medio Adriatico, CARB 22, 1975, pp. 199-223; A.M. Romanini, Le abbazie fondate ...
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CIPRO
A. Weyl Carr
(gr. ΚύπϱοϚ; lat. Cyprus)
Isola del Mediterraneo orientale, situata a breve distanza dalle coste meridionali dell'Asia Minore e da quelle siriane, C. è costituita morfologicamente [...] attive a Kiti) e anche dopo la riconquista bizantina del 965 la ripresa fu lenta e non vi fu una rinascita dell'artemusiva.La chiesa di Aghios Nikolaos tis Steghis venne eretta all'inizio del sec. 11° sul modello a croce inscritta, introdotto a C ...
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MONREALE
M. Andaloro
Cittadina della Sicilia nordoccidentale (prov. Palermo), posta ai margini meridionali della Conca d'Oro, su un terrazzo alle falde del monte Caputo.Il nome di un luogo "qui Mons [...] de peuples, nation rebelle: la naissance violente de l'identité sicilienne, Paris 1993, pp. 81-88; G. Naselli Flores, Artemusiva e architettura nel Duomo di Monreale, Palermo 1993; F. Gandolfo, Il chiostro di Monreale, in I Normanni popolo d'Europa ...
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EPIRO
M. Korkuti
(gr. ῎ΗπειϱοϚ; lat. Epirus)
Regione storica del quadrante meridionale della penisola balcanica, dall'età tardoantica, in seguito alla riforma amministrativa dioclezianea, articolata [...] Anastasio I (491-518).Nicopoli fu il centro più importante dell'artemusiva, soprattutto tra la fine del sec. 5° e la fine del del 1373, entrambi conservati a Tirana (Arch. di Stato, Mus. storico).
Bibl.:
Fonti. - Burime të zgjedhura për historinë e ...
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Arte e iconografia
Nome di alcune leggendarie costruzioni architettoniche dell’antichità, di struttura ingegnosa e talmente complicata, per intreccio di stanze, corridoi, gallerie, da rendere assai difficile [...] mondo egeo. Il motivo meandriforme, noto ai ceramografi attici, giunge attraverso l’arte ellenistica a quella romana ed è soprattutto sfruttato nella decorazione musiva. Esempi di l. non mancano in altre aree geografiche e culturali. Nell’iconografia ...
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(VIII, p. 291; App. II, I, p. 477; III, I, p. 280; IV, I, p. 333)
La C., alla fine degli anni Ottanta, vede insoluti, e in alcuni casi addirittura aggravati, i suoi problemi socio-territoriali. Tra le [...] 310. Porticello: E. Paribeni, Le statue bronzee di Porticello, in Boll. d'Arte, 24 (1984, pp. 1-14. Francavilla Marittima: P. Zancani Montuoro, in pressi di Bova Marina, con una composizione musiva che può essere ritenuta la più antica testimonianza ...
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(XIII, p. 898; XXIX, p. 928; App. II, I, p. 849 e II, p. 740; III, I, p. 540; IV, I, p. 683)
Popolazione. - La popolazione residente, che aveva registrato un incremento di circa il 3% nell'intervallo censuario [...] il rituale funebre. A Faenza rinvenimenti di porzioni di pavimenti musivi del 6° secolo d.C., mai riconducibili a planimetrie necropoli di età romana di Ravenna e Classe, in XXXV Corso d'Arte Ravennate Bizantina, ivi 1988, pp. 237-42; L. Malnati, La ...
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Arte (p. 154). - Il più approfondito esame che da pochi anni si va facendo dell'arte del tardo impero (secoli III-V), obbliga a vedere sotto nuove luci il problema formativo dell'arte bizantina. Vi sono [...] .
Ma un forte interesse desta la ricerca della decorazione musiva di S. Sofia a Costantinopoli, iniziata dal Whittemore. Sono visione di Ezechiele ed è opera che ha i caratteri dell'arte del sec. VI. Dobbiamo anche ricordare i musaici della basilica ...
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VATICANO, Stato della Città del (XXXIV, p. 1032)
Enrico JOSI
Giuseppe NICOLOSI
Diocleziano REDIG DE CAMPOS
La seconda Guerra mondiale, le successive vicende internazionali e dei singoli stati, e in [...] Pastore con la pecora sulle spalle. Questa decorazione musiva cristiana è indubbiamente anteriore alla basilica costantiniana.
Arditi lavori . Peraltro gli scavi al disotto delle sacre Grotte continuano.
Arte (p. 1037).
Palazzo di Niccolò III. - Nel ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] attuale e per i restauri subìti dai pochi resti musivi. Ma anche per le origini iconografiche vi sono varietà longobardo o carolingio? Rilevanza di un problema e una possibilità di soluzione, Arte veneta 32, 1978, pp. 1-4; M. Fleury, Les fouilles ...
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musivo
muṡivo agg. [dal lat. tardo musivus, gr. μουσεῖος, der. di Μοῦσα «musa2»; v. mosaico2]. – 1. Proprio del mosaico; che si riferisce al mosaico: tessera m.; struttura m.; arte m.; lavoro m.; eseguito con la tecnica del mosaico: opera...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...