GIOVENALE, Giovanni Battista
Raffaella Catini
Nacque a Roma l'11 nov. 1849 da Benedetto, avvocato, e da Maria Valenziani.
Architetto, ingegnere, restauratore e storico dell'architettura, costituì per [...] la profusione di colonne di granito, della pavimentazione musiva della chiesa superiore, del calidarium e del rivestimento marmoreo come l'inserimento di citazioni stilistiche ispirate all'arte maya.
Nel medesimo periodo si dedicò alla divulgazione ...
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D'ACHIARDI, Pietro
Maria Grazia Branchetti Buonocore
Figlio di Antonio, insigne mineralista, e di Marianna Camici, nacque a Pisa il 28 ottobre del 1879. Nella città natale egli si applicò al disegno [...] Agonia o delle Nazioni; per la sua decorazione musiva furono incaricati della stesura dei cartoni il D. Un duplice dono del pontefice. La Nuova Pinacoteca Vat. Il discorso sull'arte sacra, in Arte cristiana, XX (1932), 12, pp. 322-36; M. Tardini, La ...
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DODERO, Pietro
Roberto Massetti
Nacque a Genova il 30 ott. 1881 da Giuseppe e da Maria Alessio. Frequentò a Genova dal 1897 al 1901 i corsi di pittura tenuti da C. Viazzi presso l'Accademia ligustica [...] pure i mosaici decorativi dell'esterno. La tecnica musiva venne adottata dall'artista anche in altre occasioni, Il Cittadino (Genova), 20 giugno 1911, p. 2; A. Balbi, L'arte ligure a Venezia, estratto da Riv. ligure di scienze, lettere e arti, XXXIV ...
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BONO, Michele, detto Giambono
Giovanni Mariacher
Figlio di Taddeo di Giovanni, fu attivo a Venezia come pittore e musaicista nel secolo XV.
Il soprannome Giambono deriva dal nonno paterno Giovanni Bono [...] anni medesimi il B. lavorava alla decorazione musiva della cappella dei Mascoli in San Marco, e i suoi libri di disegni, Firenze 1908, p. 23; A. Venturi, Storia dell'arte italiana, VII, 1, Milano 1911, pp. 298-306; G. M. Rushforth, TwoPictures by ...
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GIORGIO da Como
Cristina Ranucci
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo architetto e scultore nativo di Como, documentato nelle Marche a partire dal 1227 fino al 1256.
Il nome di G. [...] spazi di risulta era prevista un'ornamentazione musiva, oggi conservatasi in minima parte. Le paraste Ancona, Ancona 1940, p. 15; F. Maranesi, La cattedrale di Fermo, in Quaderni d'arte (Fermo), 1940, n. 1, pp. 10 s., 13 s.; E. Bevilacqua, Marche, ...
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FATTORI, Liborio
Maria Grazia Branchetti
Attivo nel XVIII secolo come mosaicista dello Studio vaticano del mosaico; non si conoscono i suoi estremi biografici mentre della sua attività si possono definire [...] del 1726 il F. iniziò anche la trasposizione musiva del quadro raffigurante Il martirio dei ss. Processo mosaico…, Roma 1901, p. 452; L. Hautecoeur, I mosaicisti sampietrini..., in L'Arte, XIII (1910), p. 452; F. Di Federico, The mosaics of Saint ...
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FIANI, Giovanni Francesco
Maria Grazia Branchetti
Nacque a Lucca nel 1703; il nome del padre, Alessandro, è l'unico dato pervenuto riguardo alla famiglia di origine. Trascorse l'infanzia e la prima [...] Il mosaico secentesco, il primo esempio di traduzione musiva di un dipinto eseguito per la basilica vaticana 28 per Giovanni Battista); L. Hautecoeur, I mosaicisti sampietrini... in L'Arte, XIII (1910), pp. 452 s., 456 (anche per Giovanni Battista); ...
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GAETANO, Alvise (Luigi)
Giovanna Capitelli
Tra i protagonisti della scuola marciana di mosaico "moderno", risulta attivo a Venezia nel cantiere decorativo della basilica di S. Marco dal 1595 al 1631.
Formatosi [...] Borghese. I dipinti, I, Roma 1955, p. 111 n. 200; C. Robotti, Il cartone di Maffeo Verona per un'opera musiva, in Bollettino d'arte, LVIII (1973), pp. 214-218; P. Della Pergola, Opere in mosaico, intarsi e pietra paesina (catal.), Roma 1971, pp. 14 ...
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PISTOIA, Jacopo
Mattia Biffis
PISTOIA (Pisbolica, Pistogia), Jacopo. – Non si conoscono luogo e data di nascita di questo pittore, figlio di un certo Francesco (Ludwig, 1903, p. 86), attivo a Venezia [...] con un certo «Antonio Zappello, detto Pistoia» iscritto all’Arte dei pittori tra il 1584 e il 1591 (Favaro, 1975 e competenza diversi aspetti di tecnica e composizione musiva, concludendosi con un giudizio complessivamente favorevole sull’operato ...
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MANENTI (Manetti), Orazio
Emilia Capparelli
Non sono noti data e luogo di nascita di questo mosaicista restauratore, attivo a Roma tra il 1653 e il 1675; alcune fonti indicano un'origine sabina (Baldinucci; [...] 'istituzione ufficiale risalga al 1727 - e lavorò alla decorazione musiva della nuova basilica di S. Pietro.
Tra il 1653 e XX (1916), pp. 135-137; L. Venturi, La Navicella di Giotto, in L'Arte, XXV (1922), p. 57; F.R. Di Federico, The mosaics of St. ...
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musivo
muṡivo agg. [dal lat. tardo musivus, gr. μουσεῖος, der. di Μοῦσα «musa2»; v. mosaico2]. – 1. Proprio del mosaico; che si riferisce al mosaico: tessera m.; struttura m.; arte m.; lavoro m.; eseguito con la tecnica del mosaico: opera...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...