BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] (Falkenhausen, 1978). La menzione dell'icona musiva appare particolarmente rilevante per la sua precocità. 290; A. Cutrera, La chiesa normanna dei Santi Pietro e Paolo di Agrò, L'Arte 30, 1927, pp. 227-236; S. Bottari, Il duomo di Messina, Messina ...
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CROCIATI
J. Folda
L'appellativo di c., derivato dalla croce che essi portavano raffigurata sul petto, si riferisce ai soldati che parteciparono alle spedizioni militari cristiane in Terra Santa per [...] un nuovo apporto italiano. Stilemi francesi e veneziani si fondono con i caratteri bizantini propri dell'arte crociata in un messale (Perugia, Mus. Capitolare, 6) di poco posteriore alla Bibbia parigina. Di singolare importanza tra i codici crociati ...
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RAVENNA
R. Farioli Campanati
Città dell'Emilia-Romagna, situata nella bassa pianura padana, nell'area meridionale del delta del Po, a poca distanza dal litorale adriatico.In epoca tardoantica R. fu [...] 107-108, 1974b, pp. 193-218; R. Farioli, Pavimenti musivi di Ravenna paleocristiana, Ravenna 1975; F.W. Volbach, Avori di scuola -22; id., I primi mosaicisti a San Marco, in Storia dell'arte marciana: i mosaici, a cura di R. Polacco, Venezia 1997b, ...
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NAPOLI
F. Aceto
(gr. Παϱθενόπη, ΝεάπολιϚ, lat. Neapolis)
Città della Campania, capoluogo di regione, posta lungo la costa tirrenica, al centro dell'omonimo golfo.
Topografia e urbanistica
In età medievale [...] è stato ricondotto con buona verosimiglianza il pavimento musivo di secondo strato venuto alla luce in occasione degli 195-214; V. Kienerk, ivi, pp. 251-257; M. Rotili, L'arte a Napoli dal VI al XIII secolo, Napoli 1978; R. Farioli Campanati, La ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] al sec. 12° e rimontato nel 1905 con frammenti altomedievali del Mus. dell'Opera del Duomo (Gnoli, 1906).L'uso di questo 187; P. Piccirilli, L'Abruzzo monumentale, Rassegna abruzzese di storia ed arte 3, 1899, 7, pp. 3-30; G. Giovannoni, Drudus ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] plastico, come nelle scene quasi antichizzanti, con animali fantastici e geni alati, del duomo di Acqui, del 1067 (Torino, Mus. Civ. d'Arte Antica), o nelle personificazioni dei Quattro fiumi e di Adamo ed Eva entro cornici a meandri e mura turrite ...
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PUGLIA
P. Belli D'elia
Regione dell'Italia meridionale, confinante a N con il Molise, a O con la Campania e la Basilicata, bagnata a E, S e S-O dal mar Adriatico e dal mar Ionio.
La P. corrisponde grosso [...] di Fernanda de' Maffei, Roma 1996b, pp. 455-474; id., I pavimenti musivi medievali pugliesi nel quadro della cultura artistica adriatica, in Storia dell'arte marciana. I mosaici, "Atti del Convegno internazionale di studi, Venezia 1994", Venezia ...
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Altavilla
M. Falla Castelfranchi
M. Andaloro
Famiglia normanna di feudatari di Haute-ville-le-Guichard (od. dip. della Manche). Il primo A. di cui si hanno notizie è Tancredi (sec. 10°-11°); alcuni [...] Ruggero II.
Il problema è se si può dunque parlare di arte normanna. Per quanto riguarda la Lucania e soprattutto la Calabria la con una circostanza romana, vale a dire con la campagna musiva dell'arco e dell'abside della basilica di S. Maria ...
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CIVIDALE
M.A. San Mauro
(lat. Forum Iulii; Civitas Austriae, Civitatum nei docc. medievali; od. Cividale del Friuli)
Centro del Friuli di origine preromana, sorto sulla riva destra del Natisone nell'omonima [...] ° e trovato nelle vicinanze del duomo (ora al Mus. Archeologico Naz.), potrebbe confermare l'esistenza di una 1962, pp. 87-102; D. Dalla Barba Brusin, G. Lorenzoni, L'arte del Patriarcato di Aquileia dal secolo IX al secolo XIII, Padova 1968, pp. ...
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BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] funzione simile a quella degli stilobati. La decorazione musiva era poi ampiamente diffusa, e raffinata era quella 62, 1969, pp. 287-290; Z. Zádár, Lineamenti dell'arte romana della Pannonia nell'epoca dell'antichità tarda e paleocristiana, CARB 16 ...
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musivo
muṡivo agg. [dal lat. tardo musivus, gr. μουσεῖος, der. di Μοῦσα «musa2»; v. mosaico2]. – 1. Proprio del mosaico; che si riferisce al mosaico: tessera m.; struttura m.; arte m.; lavoro m.; eseguito con la tecnica del mosaico: opera...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...