LOCA SOLACIORUM
MMaria Stella Calò Mariani
"Beato colui che ora può cacciare con il falcone sui campi di Puglia! […] / alcuni vanno alle fonti, gli altri cavalcano guardando il paesaggio ‒ questa gioia [...] un clipeo, incavato per accogliere una decorazione musiva, rinvia chiaramente alle bifore di Castel del si svolsero gli esperimenti che accompagnarono l'annosa stesura del De arte venandi cum avibus e furono ritratte dal vero le immagini di uccelli ...
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ANTIOCHIA sull'Oronte
D. Levi
Detta anche "presso Dafne" (Epidaphne) dal nome del suo magnifico sobborgo e luogo di soggiorno estivo, famoso per le cascate del fiume e per il venerato santuario oracolare [...] di servizio, a un livello più alto, erano accessibili mediante gradini. La decorazione musiva delle case ci permette di tracciare assai chiaramente la storia dell'arte pittorica ad A. (v. mosaico), nella quasi totale scomparsa della decorazione ad ...
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SINAI
A. Guiglia Guidobaldi
Penisola tra l'Asia e l'Africa, nella cui parte meridionale si eleva un massiccio montuoso che culmina nel Jabal Mūsá, la cima sacra legata alla memoria della consegna a [...] oscillante tra il 554 e il 560, sia all'iscrizione musiva del catino absidale, che reca l'indizione quattordicesima, corrispondente oggi di S. Caterina, sul Monte Sinai, in Costantinopoli e l'arte delle province orientali, a cura di F. de' Maffei, C. ...
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BRATTEATO
S. Piattelli
L'aggettivo b. si riferisce alla decorazione, impressa su di uno stampo mediante la battitura a martello, di sottili lamine di metallo, in genere prezioso. Il nome b. propriamente [...] parziale utilizzazione dello stampo sulle croci (Norimberga, Germanisches Nationalmus.; Udine, Mus. Civ.; Verona, Mus. di Castelvecchio, Civ. Mus. d'Arte; Bergamo, Mus. Civ. Archeologico; Trento, Castello del Buonconsiglio; Milano, Castello Sforzesco ...
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TRATTATI TECNICO-ARTISTICI
S.B. Tosatti
I t. tecnico-artistici rappresentano "la parte più originale di ciò che possiamo chiamare la letteratura artistica del Medio Evo" (Schlosser, 1924, trad. it. [...] , Antiq., II, 24, 1739; Compositiones ad tingenda musiva (Lucca, Biblioteca Capitulare MS 490), a cura di Antonio da Pisa, Memoria del magistero de fare fenestre de vetro, in Vetrate. Arte e restauro, a cura di G. Mecozzi, Milano 1991, pp. 25-69 ...
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Vedi VILLA dell'anno: 1966 - 1973
VILLA (villa; vella, in Varr., Re rust., i, 2, 14; connesso con vicus)
G. A. Mansuelli
Il termine latino indica l'edificio per abitazione e attività agricola, isolato [...] dell'architettura e l'eccezionale decorazione musiva. Nel palazzo salonitano di Diocleziano il G. V. Gentili, in Not. Scavi, 1950, p. 291; id., in Boll. d'Arte, XXXVII, 1952, p. 33; G. Lugli, Contributo alla storia edile della villa Romana di Piazza ...
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LABIRINTO
P. E. Pecorella
L'origine del nome (gr. λαβύρινϑος, lat. labyrinthus) rimane tuttora non chiara. Il suffisso -ινθος, proprio dei nomi preellenici e di ambiente mediterraneo, lo denuncia come [...] caratteri della "lineare B" (v. minoico-micenea, arte: Le scritture); ne abbiamo un'altra su una tegola , c. 882; P. Gauckler, ibid., III, 2, c. 2100; W. Bethe, in Rh. Mus., LXV, 1910, pp. 200-218 ss.; A. J. Evans, Mycenean Tree and Pillar Cult, in ...
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LANDI, Gaspare
Stefano Grandesso
Nacque a Piacenza il 6 genn. 1756 da Ercole e da Maria Francesca Rizzi, secondo di cinque fratelli. Nonostante l'appartenenza del padre al nobile casato piacentino dei [...] .S. de Zelada per la traduzione musiva da collocare nella basilica di Loreto ( Ojetti, Mostra individuale di G. L., in Catalogo della XV Esposizione internazionale d'arte…, Venezia 1926, pp. 128-130; M. Rigillo, Un pittore neoclassico dell'800 ...
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FESTE LITURGICHE
A. Paribeni
Con l'espressione f. liturgiche si intende comunemente un complesso di solenni ricorrenze religiose andato codificandosi nel corso della storia della cristianità orientale. [...] è ancora il caso per il carme di Manuele File su un'icona musiva con le Dodici f. (sec. 14°), oppure per la serie di Washington 1972, pp. 43-48; F. de' Maffei, Icona, pittore e arte al Concilio Niceno II, Roma 1974, pp. 36-40; L. Hadermann-Misguich, ...
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PIETRO E PAOLO
C. Bertelli
Apostoli e martiri. Già la Lettera detta di Clemente (Il sec.) raccoglie la tradizione romana secondo cui i due apostoli avrebbero subito il martirio insieme; nel IV sec. [...] che questa scena fosse comparsa per la prima volta nella decorazione musiva di S. Pietro in Vaticano (v. roma). In , p. 1165 ss. Lampade del Museo Arch. di Firenze: P. Toesca, Storia dell'arte, i, i, Torino 1914, p. 67, figg. 49, 50. Cassetta di Pola ...
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musivo
muṡivo agg. [dal lat. tardo musivus, gr. μουσεῖος, der. di Μοῦσα «musa2»; v. mosaico2]. – 1. Proprio del mosaico; che si riferisce al mosaico: tessera m.; struttura m.; arte m.; lavoro m.; eseguito con la tecnica del mosaico: opera...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...