PAOLINO (Meropius Pontius Paulinus)
G. Chierici
Fu considerato il primo vescovo in Italia dopo quello di Roma. Nato a Bordeaux fra il 353 ed il 355 (la data è ancora incerta) e convertitosi al cristianesimo [...] vero che per comprendere meglio i rapporti di P. con l'arte cristiana del tempo, le testimonianze dei mosaici e delle pitture da lui specialmente l'ultima, posta a confronto con la composizione musiva dell'abside di S. Apollinare in Classe, mostrò la ...
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BELLONI, Francesco
Sylvie Béguin
Nacque a Roma nel 1772 da famiglia agiata; contro la volontà del padre, che voleva si desse alla carriera ecclesiastica, si dedicò all'arte. Allievo della scuola del [...] studio vaticano. Sempre al Louvre, nella rotonda precedente la Galleria d'Apollo, era esposta nel secolo scorso una composizione musiva in grisaille, che, divisa in otto scomparti, rappresentava corse di carri (attualmente nei depositi del Louvre; è ...
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musivo
muṡivo agg. [dal lat. tardo musivus, gr. μουσεῖος, der. di Μοῦσα «musa2»; v. mosaico2]. – 1. Proprio del mosaico; che si riferisce al mosaico: tessera m.; struttura m.; arte m.; lavoro m.; eseguito con la tecnica del mosaico: opera...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...