CASTELLI, REGNO DI SICILIA, ARCHITETTURA
MMaria Stella Calò Mariani
Al rientro dalla Germania, con le leggi emanate nella dieta di Capua (1220), Federico II affronta la riorganizzazione del sistema [...]
Ciò segnala l'adozione di una tecnica musiva diffusa nel Mediterraneo islamico e nel Mezzogiorno Lodges of the Emperor Frederick II, in The Art of Falconry being the De arte venandi cum avibus of Frederick II of Hohenstaufen, a cura di C.A. Wood ...
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NINFEI E FONTANE (νυμϕαῖον, nymphaeum; κρήνη, fons)
S. Meschini
Il termine n. indica, letteralmente, un luogo o santuario dedicato alle ninfe (v.). Solo per l'età ellenistica e romana è stato applicato [...] recente scavato, notevole anche per la decorazione musiva della vòlta a botte, ripete tale schema Not. Sc., N. S., VII, 1946, pp. 138 ss. Per i n. nell'arte topiaria romana: P. Grimal, Les jardins romains à la fin de la Republique et aux premiers ...
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Vedi RESTAURO dell'anno: 1965 - 1996
RESTAURO (v. vol. VI, p. 654)
A. Melucco Vaccaro
p. 654). - Definizione. - Nella letteratura specializzata, come anche nelle espressioni correnti, il termine r. viene [...] murale, ma senza rispetto della specificità della tessitura musiva.
Fuori d'Italia non sono state elaborate Carte del G. Urbani, Scienza e teoria del restauro, in Ricerche di Storia dell'Arte, XXIV, 1984, p. 17 ss.; S. Settis, Tribuit sua mormora ...
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Vedi STELE dell'anno: 1966 - 1997
STELE (στέλη)
G. A. Mansuelli
I problemi vertono a cominciare dalla stessa etimologia del termine, che è stato connesso o con ἵστημι, nel significato di "star ritto" [...] coerenza e "globalità" di ogni manifestazione (v. egiziana, arte). Certo in Egitto, nonostante la dimensione eccezionale assunta dai programmi si pongono in rapporto con la decorazione parietale musiva. Le figurazioni di scene di vita quotidiana sono ...
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MONASTERO
A. Paribeni
Con il termine m. viene indicato, in generale, un complesso di strutture all'interno del quale trova sede una comunità di monaci, di norma definito da cinte murarie o da altro [...] della comunità, sia infine l'estesa e sontuosa decorazione musiva della chiesa comunitaria, di alcune cappelle e di un bizantina: Deir Za'faran. L'architettura, in Storia dell'arte e della cultura artistica bizantina, "Atti della Giornata di studio ...
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MESI e CALENDARIO
E. Coche de La Ferté
L'iconografia dei mesi è legata a quella dei calendarî (v. stagioni), di cui costituisce anzi un elemento che nell'antichità e particolarmente verso la fine dell'antichità, [...] rappresentazione stagionale è riconducibile la raffigurazione musiva di Tegea di un giovinetto (o A D, Special Bull. of the Nat. Gall. of Victoria, Melbourne 1961. Sull'arte musulmana: D. S. Rice, The Seasons and the Labors of the Months in Islamic ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Dacia
Sergio Rinaldi Tufi
Luca Bianchi
Dacia
di Sergio Rinaldi Tufi
La Dacia è l’ultima provincia romana che costituisca una [...] Sarmizegetusa si imponeva all’attenzione la decorazione musiva di una abitazione suburbana, distrutta però 20.
L. Bianchi, Le stele funerarie della Dacia. Un’espressione di arte romana periferica, Roma 1985.
M. Gramatopol, Portretul roman în Romaniá ...
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LOCA SOLACIORUM
MMaria Stella Calò Mariani
"Beato colui che ora può cacciare con il falcone sui campi di Puglia! […] / alcuni vanno alle fonti, gli altri cavalcano guardando il paesaggio ‒ questa gioia [...] un clipeo, incavato per accogliere una decorazione musiva, rinvia chiaramente alle bifore di Castel del si svolsero gli esperimenti che accompagnarono l'annosa stesura del De arte venandi cum avibus e furono ritratte dal vero le immagini di uccelli ...
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ANTIOCHIA sull'Oronte
D. Levi
Detta anche "presso Dafne" (Epidaphne) dal nome del suo magnifico sobborgo e luogo di soggiorno estivo, famoso per le cascate del fiume e per il venerato santuario oracolare [...] di servizio, a un livello più alto, erano accessibili mediante gradini. La decorazione musiva delle case ci permette di tracciare assai chiaramente la storia dell'arte pittorica ad A. (v. mosaico), nella quasi totale scomparsa della decorazione ad ...
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Vedi APULI, Vasi dell'anno: 1958 - 1994
APULI, Vasi (v. vol. I, p. 502)
A. D. Trendall
La conoscenza della ceramica apula è aumentata enormemente in seguito alla ricchezza del nuovo materiale portato [...] motivi floreali. È possibile che essi siano stati ispirati dall'arte del pittore greco Pausias, famoso per le sue pitture floreali, il quale sembrerebbe aver influenzato la decorazione musiva della metà e del terzo venticinquennio del IV secolo. Tali ...
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musivo
muṡivo agg. [dal lat. tardo musivus, gr. μουσεῖος, der. di Μοῦσα «musa2»; v. mosaico2]. – 1. Proprio del mosaico; che si riferisce al mosaico: tessera m.; struttura m.; arte m.; lavoro m.; eseguito con la tecnica del mosaico: opera...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...