CHIO
D. Muriki
(gr. ΧίοϚ)
Isola della Grecia situata nell'arcipelago delle Sporadi meridionali e prospiciente le coste occidentali dell'Asia Minore. La storia culturale di C. in epoca medievale fu determinata, [...] della dominazione genovese, per es. due sopraporta marmorei con S. Giorgio che uccide il drago, sono conservate nel Mus. di Arte Medievale di Chio.All'epoca genovese risalgono alcuni villaggi situati in pianura nella zona meridionale dell'isola. I ...
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BOCCHI, Amedeo
Valerio Terraroli
Figlio del pittore Federico e di Cielia Cacciani, nacque a Parma il 24 ag. 1883. Dopo aver appreso dal padre i primi rudimenti dell'arte entrò all'Accademia di belle [...] serie di cartoni per la ricostruzione della decorazione musiva dei duomo di Messina, incarico precedentemente affidato . Frandini, Parma: la sala Bocchi alla Cassa di risparmio, in Parma per l'arte, Parma 1977, pp. 67-86; A. B. (catal.), Parma 1979; A ...
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CAROSELLI, Angelo
Anna Ottani Cavina
Nacque a Roma il 10 febbr. 1585. Autodidatta sperimentale e inquieto, ebbe l'opportunità di contatti e incontri anche al di fuori dell'ambiente pittorico romano, [...] basilica di S. Pietro, dove ora si espone la copia musiva eseguita nel 1743 da P.P. Cristofari.
Altre sue commissioni di un inventario del 1602); A. Ottani, Su A. C., pittore romano, in Arte antica e moderna, 1965, nn. 31-32, pp. 289-297; G. Incisa ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
San Vitale a Ravenna
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Divenuta capitale del Sacro Romano Impero d’Occidente, Ravenna si [...] stucco a tema geometrico e vegetale che riflette influenze dell’arte sasanide.
Mosaici e marmi: la celebrazione dell’Eucarestia
absidale, laddove si concentra una preziosa decorazione marmorea e musiva. È proprio presso l’altare del bema che la ...
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ABBATINI, Guido Ubaldo
Carla Faldi Guglielmi
Nacque a Città di Castello nel 1600. A Roma verso il 1623, fu per breve tempo allievo di G. Cesari, detto il Cavalier d'Arpino; successivamente, fin dai [...] di Pietro da Cortona; terminò inoltre la decorazione musiva, iniziata da G. B. Calandra, della , 192, 212, 213, 266, 267, 416; Id., Un altro documento berniniano,in L'Arte,V (1902), p. 110; O. Pollak, Die Kunsttätigkeit unter Urban VIII,II, Wien 1928 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La Grande Moschea di Cordoba
Simona Artusi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La Grande Moschea di Cordova è l’opera più significativa [...] la grande moschea di Cordova un unicum in tutta l’arte islamica. Gli elementi decorativi raggiungono la massima espressione nell per il regnante), lastre marmoree di zoccolatura, decorazione musiva (tessere vitree e mano d’opera inviati da ...
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PORTA
Giuseppe LUGLI
Bruno Maria APOLLONJ
Gian Giacomo FERRARI FREY
Pietro ROMANELLI
Géza DE FRANCOVICH
. Antichità. - L'uso di ornare le porte delle città e dei grandi edifici con un certo lusso [...] il prevalere, negl'interni, della decorazione musiva piuttosto che architettonica. Le porte sono allora abbiamo ricordo di porte ornate di rilievi di materiali rari e preziosi.
Arte medievale e m0derna. - Dei due principali gruppi di porte (lavorate ...
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SALA
Bruno Maria Apollonj
. Le sale si possono classificare sia riguardo alla loro forma: rettangolare, quadrata, circolare, ellittica; sia secondo la destinazione: sale da ballo, sale d'armi, sale [...] riunione si ritrovano in un monumento dell'età aurea dell'arte greca: nel telesterion di Eleusi, da Plutarco attribuito a la più eloquente quella che ci è pervenuta attraverso la decorazione musiva di S. Apollinare in Classe che, posta in relazione ...
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MODELLO
Carlo Alberto PETRUCCI
Bruno Maria APOLLONJ
Ferruccio FOA'
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Per l'artista, in genere, è modello qualsiasi oggetto ch'egli si prefigga di ritrarre; per lo scultore, modello è anche l'esemplare [...] sacra; fra le tante rammenteremo qui la raffigurazione musiva del vescovo Eufrasio nell'abside della cattedrale di sul diritto d'autore hanno riconosciuto protezione anche ai lavori d'arte applicata all'industria. In Italia la Corte di cassazione ha ...
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PUY, Le (A. T., 35-36)
Wanda RABAUD
Clarice EMILIANI
Città della Francia, capoluogo del dipartimento dell'Alta Loira, con 20.288 ab. nel. 1931; sorge al centro del Velay in un bacino verdeggiante solcato [...] stile d'Alvernia; l'altro, del For, è un bell'esemplare d'arte di transizione (inizî del sec. XIII). Originale è la forma dell' per originalità di composizione e ricchezza di decorazione musiva e plastica costituisce un vero gioiello.
La vecchia ...
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musivo
muṡivo agg. [dal lat. tardo musivus, gr. μουσεῖος, der. di Μοῦσα «musa2»; v. mosaico2]. – 1. Proprio del mosaico; che si riferisce al mosaico: tessera m.; struttura m.; arte m.; lavoro m.; eseguito con la tecnica del mosaico: opera...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...