TOMBA (gr. τάϕος, τύμβος, μνῆμα; lat. sepulcrum, locum, tumulus)
Goffredo BENDINELLI
Piero BAROCELLI
Luigi CREMA
Ernst KUHNEL
Vocabolo tecnicamente di ampio significato, indicando nell'uso comune [...] 171 segg., e in Riv. del R. Istituto di arch. e st. dell'arte, 1932; T. Ashby-F. G. Newton, The Columbarium of Pomponius Hylas, in cantore Aparicio, bell'esempio di stile funebre mudejar, nella vecchia cattedrale di Salamanca.
Nel Quattrocento ...
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(X, p. 784; App. I, p. 442; II, I, p. 645; III, I, p. 405; IV, I, p. 485)
Popolazione. - Oltre un terzo della popolazione complessiva (30,7 milioni di abitanti nel 1988) vive nelle 4 maggiori città, fenomeno [...] E. Triana (n. 1921). L'espressionismo serve da supporto all'arte di denuncia sociale e politica, filone molto sentito a partire dall' nota un certo gusto eclettico nell'influenza moresca (mudéjar).
L'opera di maggior rilievo della metà del periodo ...
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. È la piccola città, fortezza e palazzo insieme, che gli ultimi principi musulmani della Spagna, i Naṣridi o Banū 'l-Aḥmar (1232-1491), costruirono fra il secolo XIII e il XIV sul colle che domina da [...] cioè, dello stile che va sotto il nome di mudéjar (termine arabo-spagnuolo applicato ai musulmani tollerati in paese che di genialità, come del resto tutti questi che pure l'arte musulmana vanta come i suoi tratti più caratteristici.
Una menzione a ...
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LATERIZÎ (dal lat. later "mattone"; fr. briques; sp. ladrillos; ted. Ziegeln; ingl. bricks)
Luigi SANTARELLA
Giuseppe LUGLI
Gustavo GIOVANNONI
Prodotti di varie forme e dimensioni, che si ottengono [...] È strano che, mentre fin dall'età del ferro era nota l'arte di cuocere la creta entro forni appositamente fabbricati, solamente molti secoli le più caratteristiche espressioni nel cosiddetto stile mudejar; anche derivavano dalla stessa fonte le tante ...
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Voce spagnola che indica una piastrella di terracotta maiolicata, talora anche soltanto verniciata, di forma per lo più quadrata, anche rettangolare, esagonale, ottagonale, usata per pavimentazione o per [...] azulejos furono a soggetto araldico o di tipo moresco (mudéjar); i più recenti, ispirati a motivi del Rinascimento. musulmana (Marocco). Per le piastrelle valenzane (rejolas) di arte maurogotica anche a riflessi metallici e per quelle spagnole ...
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BAGNO
G. Ventrone Vassallo
Il b., inteso come immersione del corpo nell'acqua a scopo igienico, terapeutico o ludico, è ricordato frequentemente nella Bibbia soprattutto in rapporto alla pulizia e alla [...] (8th to 11th cent. A.D.), Rivista degli Studi Orientali 47, 1973, pp. 77-86; B. Pavón Maldonado, Arte toledano: islamico y Mudejar, Madrid 1973, pp. 144-152; Quṣayr ῾Amra. Residencia y bañosomeyas en el desierto de Jordania, Madrid 1975; J. Sourdel ...
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CUPOLA
E. Galdieri
Tipo di volta a pianta curvilinea (circolare, ellittica, ovoidale) costituita geometricamente dalla superficie generata dalla rotazione di una curva intorno a un asse verticale. La [...] : il caso di Arnolfo a Santa Maria del Fiore, in Storia dell'arte italiana, XII, Momenti di architettura, Torino 1983b, pp. 3-45; 1972, pp. 221-260; B. Pavón Maldonado, Arte toledano, islámico y mudéjar, Madrid 1973; A. Kuran, Sinan, Washington- ...
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ARCO
C. Ewert
Si dà genericamente questo nome a una struttura edilizia curva predisposta per coprire la distanza (luce o corda) tra due appoggi verticali (piedritti o spalle). Più propriamente in senso [...] acuto, che non è in realtà creazione originale dell'arte gotica; esso è infatti forma ricorrente nell'architettura abbaside -occidentale-ispanica, mentre nell'architettura islamizzante mudéjar della Spagna della Reconquista era stato persino ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il trionfo della Chiesa e delle monarchie assolute favorisce l’affermazione dello [...] contatti col mondo musulmano danno origine allo stile mudéjar, originale connubio di ornati di stampo occidentale con con l’oro su di un fondo scuro, si rifanno all’arte persiana e indiana conosciuta e apprezzata alla corte dei granduchi medicei ...
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SINAGOGA
D. Di Castro
Nella cultura ebraica, la s. è un luogo di preghiera, ma anche un centro politico, sociale, amministrativo, di riunione e di istruzione: quest'ultima funzione è tanto importante, [...] s. venne comunque proibito.Lo stile gotico mudéjar raggiunge risultati di grande suggestione nei due maggiori P. Galterio, La presenza ebraica a Roma dalle origini all'impero. Sinagoghe, in Arte ebraica a Roma e nel Lazio, a cura di D. Di Castro, Roma ...
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mudejar
mudéjar ‹mudħèkħar› agg. e s. m., spagn. [adattam. dell’arabo mudaggian] (pl. mudéjares). – Nome con cui si indicarono in Spagna i musulmani rimasti fedeli alla loro religione anche dopo la riconquista cristiana. Come agg., relativo...