L'Europa in eta protostorica. I Celti
Daniele Vitali
I celti
Fonti storico-letterarie
Nell’antichità i Celti furono conosciuti con nomi diversi: i Greci li chiamarono Kελτοί e Γαλάται; quest’ultimo [...] (FHG, IA, fr. 54-56). Ma la critica moderna considera tali riferimenti alla terra dei Celti inserzioni tarde dovute a Celtic Art in Britain, Cardiff 1958.
P.-M. Duval, s.v. Celtica, arte, in EAA, II,1959, pp. 457-67 (con bibl.).
R. Gebhardt, ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Le istituzioni e l'organizzazione militare
Timothy Moy
Le istituzioni e l'organizzazione militare
Il principale fattore politico del processo d'innovazione [...] industriale. Agli occhi dei militari di professione la guerra moderna, che lasciava tanto poco spazio al valore, al cameratismo , costituiva una minaccia per l'essenza stessa dell'arte bellica.
Per alcuni giovani ufficiali, divenuti maggiorenni nel ...
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FRANCESCO I de' Medici, granduca di Toscana
Gino Benzoni
Primo dei cinque figli maschi di Cosimo I, allora duca di Firenze, e d'Eleonora di Toledo, nasce a Firenze il 25 marzo 1541. "Cavalca ogni giorno [...] . Zangheri, Pratolino…, Firenze 1979; Contadini e proprietari nella Toscana moderna…, I-II, Firenze 1979-81, ad Indicem; G. Cipriani s "St. John the Baptist"… for F., in Studi di storia dell'arte, II (1991), pp. 129-139; G. Benzoni, Profili medicei di ...
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FIRMIAN, Carlo Gottardo, conte di
Elisabeth Garms-Cornides
Nato il 15 ag. 1718 a Trento, quinto figlio del barone Franz Alphons e di Barbara Elisabeth, dei conti Thun-Hohenstein del ramo Castel Thun, [...] fonti, ispirata a modelli maurini, sia per la più moderna storia dell'Impero, considerata insieme al diritto naturale e al hanno messo in rilievo che il mecenatismo e il collezionismo d'arte del F., pur perdurando fino alla morte, dal punto di vista ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Strumenti scientifici
Mara Miniati
Nei secc. 16° e 17° la produzione italiana di strumenti era tra le più ricche e varie d’Europa. Fu un periodo caratterizzato da una ricerca affannosa di strumenti [...] il suo nome e lo dotò di una strumentaria preziosa e moderna, nonché di una ricca biblioteca che crebbe negli anni con di F. Gravina, Firenze 1990.
Scienziati a corte. L’arte della sperimentazione nell’Accademia galileiana del Cimento (1657-1667), a ...
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Iconografia
FFrancesco Gandolfo
Davanti a ciò che è stato realizzato sotto la diretta committenza di Federico II, è parso possibile chiedersi se, per la prima volta nella storia, alcune delle immagini [...] tematico degli imperatori antichi, quella collocazione moderna evoca analoghe soluzioni antiche, a
A. Prandi, Il ritratto medievale fino a Federico II, in Federico II e l'arte del Duecento italiano, a cura di A.M. Romanini, Galatina 1980, pp. XI- ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza nelle università
Michele Camerota
L’assetto istituzionale
Alla fine del Cinquecento, in Italia erano attive ben sedici sedi universitarie (Grendler 2002): Torino, Pavia, Padova, Parma, Ferrara, [...] come egli stesso scrisse, pose «ogni mio studio, cura et arte per ritrovar regola a tal capitolo e così per mia bona ed. Ch. Webster, London 1989.
L’università in Italia fra età moderna e contemporanea. Aspetti e momenti, a cura di G.P. Brizzi, A ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La politica e l’istituzionalizzazione della scienza nell’età delle riforme
Calogero Farinella
Nei Primi disegni della repubblica letteraria d’Italia (1703), manifesto del rinnovamento culturale italiano, [...] le Scuole palatine e scuole tecniche, l’Accademia d’arte, la Società patriotica, la biblioteca «imperial regia». Turin of the enlightenment under Vittorio Amedeo III, «The journal of modern history», september 1998, 70, pp. 519-60.
Il ruolo sociale ...
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ESTE, Niccolò d'
Antonio Menniti Ippolito
Terzo di questo nome, nacque in Ferrara il 9 nov. 1383 dal marchese Alberto (V), signore di Ferrara, e da Isotta Albaresani.
Una tradizione tardocinquecentesca [...] di Ferrara (1393-1402), Reggio Emilia 1910; G. Fumagalli, L'arte della legatura alla corte degli Estensi, a Ferrara e a Modena, Vasina, La Romagna estense. Genesi e sviluppo dal Medioevo all'età moderna, in Studi romagnoli, XXI (1970), p. 65; L. ...
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Alto Medioevo
V.H. Elbern
Si definisce A. il periodo compreso tra la fine della Tarda Antichità romana e la formazione di un insieme di organismi statali a base etnica nei territori dell'Europa centrale [...] della già citata opera di Durliat è stata intitolata addirittura Die Kunst des frühen Mittelalters [L'arte dell'A.] in senso moderno-onnicomprensivo.
In Inghilterra lo stato delle ricerche sull'A., dal punto di vista terminologico, è paragonabile ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...