MANFREDI, Muzio
Franco Pignatti
Discendente da un ramo ravennate della famiglia degli antichi signori di Faenza, il M. nacque a Cesena (M. Manfredi, Lettere brevissime, Venetia 1606, nn. 187, 292), [...] che Maffei considerava propedeutico alla nascita di un teatro moderno, capace di riformare il gusto del pubblico e una "poetica gramatica", che potrebbe essere uno sviluppo di quell'arte poetica ridotta "sotto cento capi in forma di aforismi ridotta, ...
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GIRALDI, Giovan Battista (Cinzio Giovan Battista)
Simona Foà
Nacque a Ferrara nel novembre del 1504 da Cristoforo, proveniente da una famiglia ferrarese che vantava remote origini fiorentine; la madre [...] disputa su chi di loro due per primo avesse trattato modernamente dei romanzi, e in particolare dell'Orlando furioso di Ludovico Plinii sententiam, in Id., G. G. Cinzio ferrarese, maestro d'arte oratoria a Pavia, ibid., XXXII (1977), 1-2, pp. 3 ...
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IMPERIALE (Imperiali), Gian Vincenzo
Emilio Russo
Franco Pignatti
Nacque a Sampierdarena nella primavera del 1582 da genitori appartenenti a due delle famiglie più importanti della Repubblica di Genova: [...] la fabula dell'opera (di cui ancora manca un'edizione moderna): la narrazione di un viaggio del pastore Clizio in compagnia collezione libraria, con l'I. impegnato a descrivere le opere d'arte cumulate con amore lungo tutta una vita.
La morte lo colse ...
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GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] 90, 2) suscitarono in Curia dubbi e sospetti agitati ad arte dai suoi avversari: Poggio lo accusò di imporre "tasse […] troppo G. Barbieri, Ideali economici degli Italiani all'inizio dell'età moderna, Milano 1940, pp. 106-109; E. Allodoli, L' ...
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PALOMBA, Antonio
Raffaele Mellace
PALOMBA, Antonio. – Nacque a Napoli il 20 dicembre 1705.
Scarse le notizie biografiche accertate. Le fonti lo designano come ‘notaro’: apparteneva cioè al ceto forense, [...] interpreta Pulcinella, sopravvivenza della tradizione della commedia dell’arte; Le nozze in commedia (Fiorentini, 1781, cfr. Rossi, 2005, pp. 230 s.).
La critica, antica e moderna, ha sempre addebitato a Palomba juniore (senza appello la sentenza di ...
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PIO, Giovanni Battista
Daniele Conti
PIO (Andalò Plodius, de Plodiis, de Piis, Piò), Giovanni Battista. – Nacque quasi sicuramente a Bologna (nelle sue opere si definì sempre «Bononiensis») da Giacomo [...] ), Ovidio (Metamorphoseos, Lyon, S. Bevilacqua, 1518, e De arte amandi et remedio amoris…, Milano, A. da Vimercate, 1521), /e potere. Discipline, dispute e professioni nell’Università medievale e moderna. Il caso bolognese a confronto, I, a cura di L ...
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BARBATO da Sulmona
Augusto Campana
Nacque a Sulmona, non sappiamo se alla fine del sec. XIII o nei primi anni del XIV, da un Iacopo del notaio Berardo.
Erroneamente fu chiamato Marco, e anche Francesco, [...] Some new correspondence of Petrarch and B. da Sulmona, in The modern language review, XLIII (1948), pp. 60-66, ha tratto i suoi amici Barrili e Petrarca, in Rass. abruzzese di storia e d'arte, Il (1898), pp. 175-200; G. Persico, Il Petrarca a Napoli ...
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PARADISI, Agostino
Alessandra Dattero
– Nacque il 26 aprile 1736 a Vignola, nei pressi di Modena, da Gianmaria, governatore della città, originario di Città di Castello, e da Teresa Gastaldi. Fu battezzato [...] , che costituiscono un’importante opera scientifica sull’arte della guerra. Concludeva il discorso con un /è potere. Discipline, dispute e professioni nell’Università medievale e moderna, III, Dalle discipline ai ruoli sociali, Bologna 1990, pp ...
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PINDEMONTE, Ippolito
Corrado Viola
PINDEMONTE, Ippolito. – Nacque a Verona il 13 novembre 1753, nel ramo di S. Egidio, ultimo dei tre figli del marchese Luigi (1718-1765), dilettante di pittura, musica [...] all’Accademia Filarmonica di Verona e due discorsi, sull’Arte tragica e sulle Maschere, andati perduti.
Nel 1776 pubblicò nelle Operette di varj autori intorno ai giardini inglesi ossia moderni. Nel 1819 uscirono a Verona la princeps dei Sermoni e ...
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JAHIER, Piero
Giuseppe Izzi
Nacque l'11 apr. 1884, secondo di sei figli, da Pier Enrico e da Giuseppina Danti, a Genova, dove la famiglia si trovava per una missione pastorale del padre.
Pier Enrico, [...] F. Romani, più volte ricordato come maestro di umanità e di arte. Terminati gli studi liceali, nel giugno 1903, grazie anche a una la guerra. Ritmo e senso di "Con me e con gli alpini", in Moderna, II (2000), passim e, in particolare, p. 120, n. 79; ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...